Dicono che quando si ama veramente qualcuno bisogna lasciarlo libero di andare. Non insistere. Nonostante tutte le tue lacrime e il tuo dolore al petto. Nonostante lui sia l'unica persona che vuoi al tuo fianco.
Inizi a pensare che non supererai mai questa sofferenza, che non troverai mai nessun altro come lui. Che nessuno ti darà mai quello che ti avrebbe potuto dare lui.
Ed è proprio qui che ti sbagli. Perché lui non ti darà mai quello che vuoi. Perché tu non sei quello che vuole. E devi accettarlo. Silenziosamente. Con il cuore a pezzi. Ma devi accettarlo. Altrimenti non ti alzerai mai. Rimarrai a terra a piangere, a buttarti giù in tutti i modi. Ti rovinerai la vita.
Ed era proprio questo a cui pensava Brenda mentre lasciava che la fotografia scivolasse dalla sua mano, con un movimento lento.
«Ragazzina?»
Brenda si asciuga gli occhi.
Brad la guarda. Non sa che dire. Forse è meglio così: che non dica niente.
Leonardo intanto continua a tenere lo sguardo fisso su di lei. Non sta capendo un fico secco di quello che sta succedendo tra i due. Percepisce però una certa tristezza che crea tensione.
Come se non ci fosse già abbastanza pressione nella stanza, la ragazza sente il peso delle tre persone che la stanno fissando in questo momento.
«Brad...»comincia Leonardo «Non sapevo ti facessi anche le minorenni adesso>»
«Leonardo, non penso sia il caso in questo momento». A parlare era stato un ragazzo alto, asiatico, dagli occhi neri a mandorla. Un ciuffo ordinato di capelli scuri gli ricade delicatamente in fronte, donandogli un'aria molto più dolce.
Brad comincia a parlare ma quel ragazzo moro lo interrompe sul nascere «Penso che voi due abbiate creato già abbastanza problemi a questa ragazza. Parlo io. Allora... Brenda, giusto?» le chiede avvicinandosi piano, una mano tesa verso di lei.
Brenda annuisce leggermente, ancora gli occhi umidi.
«Ti va se andiamo un attimo in cucina a parlare? Solo per farti calmare»
La ragazza annuisce di nuovo.
Senza parlare ancora, l'asiatico le cinge le spalle con un braccio, e i due si dirigono in cucina.
«Uh, Papà Ray ci ha cazziato» esordisce Leonardo, quel solito sorrisetto stampato in faccia.
«Oh, ma sta zitto» lo mette a tacere Brad.
«Che le hai fatto per farla andare così in crisi?» chiede mettendosi a sedere sul divano, ed invitando l'amico a fare lo stesso.
Brad si siede sconsolato, il cuscino con cui poco fa stava picchiando qualcuno ancora in mano. Gli occhi fissi nel vuoto.
Dopo un po' che nota che l'amico non da segni vitali, Leonardo gli passa una mano davanti alla faccia «OOOHH!!»
«Io... beh... è una storia lunga... sicuramente a te non frega niente» si riprende Brad.
«Ohh, eddaii, sono il tuo migliore amico» Leonardo inizia a fare gli occhioni dolci.
«Ex-migliore amico» lo corregge freddo l'altro «Ora mi spacci solo la droga. E va bene così»
«Fratello, ma ci tieni così tanto a lei?» Leonardo diventa improvvisamente serio. Il sorrisetto furbo era scomparso, lasciando spazio ad un'espressione grave sul volto. Avrebbe voluto chiedergli di fidarsi ancora di lui, lo pregò con gli occhi, ma ormai Leonardo era solo una persona con cui divertirsi insieme. Niente di più. Niente più vincoli affettivi.
Brad raccoglie una bottiglia di birra da terra, mezza piena, e ne beve un sorso.
Nonostante Brenda se ne sia andata in un'altra stanza con Ray, la tensione è rimasta nell'aria.È una tensione pungente, una di quelle che ti entra dentro, sottopelle, ti costringe a parlare. È una tensione che non può essere rimossa con una semplice battuta. E la si percepisce benissimo, senza neanche dover vedere i due ragazzi seduti sul divano, che evitano di guardarsi.Questa pressione è sofferente. Per entrambi.
«Come la conosci tu?» chiede Brad, avvicinando la bottiglia alla bocca.Quando nota che Leonardo lo fissa con un punto interrogativo sopra la testa aggiunge «Brenda»
«Oh, beh... è una lunga storia» risponde Leo, riprendendo le stesse parole dell'amico. «Mi perdonerai mai?»domanda subito dopo.
Brad manda giù un sorso di birra «Non credo»
⟨⟨🔥⟩⟩
Finalmente sono riuscita ad aggiornare!!
Scusate seriamente per il grave ritardo, ma non avevo molte idee su come continuare la storia e ho preferito lasciarla come in pausa.
La quarantena comunque mi ha aiutato a scrivere ;)
Detto questo spero che il capitolo sia di vostro gradimento (da quando sono così formale?).
Se volete potete lasciarmi una stellina o un commento ;)
Byeee
STAI LEGGENDO
ANCORA UN BACIO•Leonardo DiCaprio
Fanfiction«Calma, ragazzina, non sai cosa stai dicendo»
