CAPITOLO 1

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April

FRASE DEL CAPITOLO:
"𝙲𝚘𝚖𝚒𝚗𝚌𝚒𝚊 𝚍𝚊 𝚍𝚘𝚟𝚎 𝚜𝚎𝚒, 𝚞𝚜𝚊 𝚚𝚞𝚎𝚕𝚕𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚑𝚊𝚒, 𝚏𝚊𝚒 𝚚𝚞𝚎𝚕𝚕𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚙𝚞𝚘𝚒"
-𝙰𝚛𝚝𝚑𝚞𝚛 𝙰𝚜𝚑𝚎

Qualche volta mi chiedo se la vita è un diritto o un dovere, se i sogni posso diventare reali o sono solamente pensieri nei nostri cervelli. La mia vita non è proprio una favola, ma per chi lo è? Non ho ancora un principe azzurro e neanche uccellini e topolini che mi aiutano come nella storia di Cenerentola. La mia migliore amica è l'unica persona che mi capisce, "noi siamo tutto", lei me lo dice sempre. Rebecca vede solo il buono in me, mi dice sempre che vorrebbe essere bella come me ma non capisco proprio perché, lei è alta, bellissima, affascinante, intelligente, coraggiosa, furba, potrei andare così tutto il giorno ma, in poche parole, lei è la ragazza perfetta. Potrebbe avere tutti ragazzi ai sui piedi ma a lei non l'interessa, avvolte penso perché abbia deciso di sacrificare tutta la sua vita fino ad ora per stare con me.
In quarta elementare i nostri compagni di classe hanno fatto scegliere a Rebecca con chi stare, con loro o con me e lei senza neanche pensarci a detto me. Le sarò grata per tutta la vita. Senza Rebecca non sarei mai riuscita ad affrontare la vita sana e salva e sono sicura che non sarei mai uscita di casa per la paura di incontrare persone nuove.
Nessun dottore ha mai dimostrato la mia paura per conoscere persone nuove ma credo proprio di essere sociofobica, persona che ha paura di essere malgiudicato dagli altri e di comportarti in maniera imbarazzante. Non ho paura di uscire fuori di casa ma preferisco non parlare con persone che non siano nel mio trittico, potete immaginare quanto sia prosciugante e imbarazzante fare un interrogazione davanti a tutta la classe, c'è chi ti conosce a malapena, chi ti conosce ma ti odia, chi non ti conosce ma ti giudica e infine c'è la professoressa che nel mio caso è sempre pronta a sgridarci.
La scuola è sempre stata un incubo per me proprio a causa della mia sociofobia, nella mia classe, fino a qualche mese fa pensavo che nessuno sapeva che esisto, ma non era così perché mi facevano le foto di nascosto facendoci dei meme e poi le pubblicavano su i social. Quando Rebbeca lo scoprì si arrabbio e mando un messagio lunghissimo in mia difesa sul gruppo di classe, la fecero anche i mei genitori e lo mandarono  preside, successivamente fecero anche una riunione con i genitori e gli insegnanti per far smetere questo giochetti, ci riuscirono anche ma poi tutti i miei compagni iniziarono a dirmi "spiona" "guastafeste" "rompiscatole".
Dopo la raffica di insulti decisi subito che il web non era il posto per me, però mi sbagliavo perché pochi giorni dopo trovai l'app ch efaeva proprio al caso mio, Tumbler-l'app per esprimersi. Da quel giorno divenne il mio rifugio segreto, ch econnil tempo non divenne tanto segreto, anzi, adesso tutta la scuola legge il mio blog ogni sera alle 8.00 . Tutti inmei compagni l'adorano, ne parlano sempre in classe e qualche volta anche nei temi, in pratica dovrei essere la ragazza super popolare, ma non è così per un semplice motivo: nessuno sa che sono io. Non ho meso il mio vero nome ma uno inventato, LaRagazzaCheScriveCose. Non ho mai pensato di svelare il mio nome alle perrsone che mi seguono perché sarebbe un suicidio, ma credo che lo farei soltanto se succedesse una cosa che cambiassse completamente la mia vita

PENSIERI DEL GIOVEDÌ SERA. LaRagazzaCheScriveCose. 04.09.19         Pubb. ore 8.00

Avvolte mi chiedo se sogno troppo, se vivo veramente nel mondo delle nuvole come dico tutti, se mi faccio troppi film mentali. Amo pensare che una di quelle storie strappa lacrime e super sdolcinate che leggo nei libri diventano realtà. Un po' però ho paura che mi potrebbe succedere. Ho paura che sia troppo fragile per riuscire ad esprimere i miei sentimenti o anche solo ad ammetterlo a me stessa. Credo che tutti dovrebbero avere un lieto fine che si meritano perché gli errori che si fanno nel passato sono solo errori e gli errori sono fatti per migliorare. Migliorare da un passato incerto. Migliorare da quello che gli altri credano che sia. Migliorare per un certo senso se stessi. Le seconde possibilità sono state fatte per essere utilizzate e non per buttarle via, per sprecare e fare un altro errore.
Buonanotte a tutti.

Dopo queste frasi chiudo la mia pagina Tumbler e apro Netflix per vedere Riverdale. Ma non faccio in tempo ad iniziare la puntata ch emi arrivano un sacco di commenti.

COMMENTI:
MyriamM2T: sEi FanTasT1ca !!❤❤😎
9it-horror46: Noooiooosoooo!!!
boyband: contenuti più interessati?
Sere_bucci: Un altro indizio per scoprire chi sei veramente!🥰🥰🤗🤗
(e altri 6)

Ho sempre molti commenti positivi ma ho anch egli eaters che rendono "speciale" il mio "lavoro". Chiudo il coputer proprio quando mia mamma mi dice che devo andare a dormire. Mi lavo i denti ma non mi metto sotto le coperte perché come ogni sera vado sul mio balcone dei segreti ed esprimo un desiderio alla mia stella Sirio.
La Sirio è la stella più luminosa di tutte e si trova nella costellazione del Cane maggiore.

Il desiderio di oggi era di iniziare la scuola superiore al meglio.

Come Pagine Di Un LibroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora