CAPITOLO 7

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April

𝙵𝚁𝙰𝚂𝙴 𝙽𝙴𝙻 𝙲𝙰𝙿𝙸𝚃𝙾𝙻𝙾: 𝙼𝚒𝚛𝚊 𝚜𝚎𝚖𝚙𝚛𝚎 𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚕𝚞𝚗𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚑𝚉 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚎 𝚜𝚋𝚊𝚐𝚕𝚒 𝚊𝚝𝚝𝚎𝚛𝚊𝚛𝚒 𝚜𝚞𝚕𝚕𝚎 𝚜𝚝𝚎𝚕𝚕𝚎.

Amo la notte. Amo tutto quello che centra con il dubbio, con il silenzio e con i sogni.
La pazzia più garnde che ho mai fatto in questi miei 14 anni di vita è stata tatuarsi all'anulare una luna.
Si avete sentito bene, io agofobica mi sono fatta un tatuaggio e anche su una parte che fa malissimo.
Adesso vi racconto la storia di questa pazzia;
Vi avevo già detto che mia mamma e Valeria amano le sfide e che per fortuna o sfortuna vince quasi sempre mia mamma ma questa volta non centrano loro due ma me e Rebecca.
I miei genitori mi hanno sempre lasciato molta libertà, fin da piccolini mi hanno lascita andare in città da sola. Si sono sempre fidati di me. I miei sono un po' trasgressivi, hanno sempre amato i pearcing e i tatuaggi infatti mi hanno sempre detto che dopo i 13 anni avrei potuto farne uno dei due se glielo avrei chiesto, io ovviamente ho sempre detto di no.
Poi però il destino vole che cambiassi idea, era un venerdì come gli altri di questa estate, ero a casa di Rebecca come semrle e stavamo facendo il Gioco della ruota, qualche volta alterniamo Obbligo o Verità a questo. Quel giorno avevamo una vena molto competitoria. Così abbiamo deciso di mettere in una delle sfide la parola "T A T U A G G I O" e chi l'avrebbe ricevuta per tre volte per prima se ne sarebbe dovuto fare uno. Questa è la storia di come mi sono dovuta fare un tatuaggio ma adeso manca la parte di quando sono andata a farlo. Solo una parola T R A U M A T I CO.
Sono andata a farmi il tatuaggio quattro giorni dopo la scelta, ero andata dove mai mamma l'aveva fatto da giovane. La signora che mi tatuava era molto gentile  e si vedeva che aveva esperienza, mi ha fatto accomodare su un lettino e poi mi ha fatto vedere le vere tipe di lune che ava disegnato. Scelta quella che mi piaceva di più iniziò a tatuarmela. Mia mamma, Valeria e Rebecca ero attorno a me a stringermi la mano non tatuata. Ha fatto malissimo, meno di quanto me lo aspettavo però, ma credo per l'effetto della Tachipirina che avevo preso prima.
Ho scelto la luna perché per me la notte è magica, solo di notte mi sento me stessa, nessuno mi viene a disturbare e posso stare da sola. Che è la cosa che amo di più al mondo.
Mi infilo sotto le coperte mi prendo un libro e la camomilla che mi faccio sempre prima di dormire e poi leggo fino alla mattina seguente.

Come Pagine Di Un LibroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora