Pov Aurora
Arrivata a casa, mia madre mi aspettava davanti alla porta.
"Dove sei stata?" mi chiese a braccia conserte.
"Lo sai, ero con Lucas e gli altri" risposi tranquillamente.
"Inizialmente eri con me, ma poi non ti sei fatta sentire" non ci potevo credere. Era Lucas.
Sbarrai gli occhi, era troppo possessivo.
"Dato che, volevate andare in giro come dei cretini e non fare nulla come il solito, sono entrata nel bar Dolci Abbracci, e ho fatto amicizia con Arianna della B"
"Non ti avevo detto di non parlare con le ragazze dati i tuoi "precedenti" da ragazza strana?" disse lui portandomi in salotto, mentre mia madre era andata via.
"Precedenti? Il mio essere bisex non ti consente di privarmi della mia vita. Voglio fare nuove amicizie, e lei in un giorno mi ha detto più cose dolci di quanto tu l'abbia fatto in tutto questo tempo insieme." lui rispose tirandomi uno schiaffo.
Indietreggiai lentamente.
"Lucas, esci di qui" dissi. Lui cercò di convincermi a farlo restare per la notte, ma lo cacciai.
Lo odiavo quando faceva l'omofobo. Diventava insensibile e un deficente all'ennesima potenza.Mi chiusi in camera, ignorando mia madre che mi urlava dietro. Presi il mio telefono e mi sdraiai sul mio letto. Ne avevo abbastanza. Lucas mi chiamò svariate volte mentre guardavo dei post su Instagram, allora alla settima chiamata, risposi con voce seccata. "Che cosa vuoi?" "Scusami bambola, lo sai che ti amo. Però non riesco proprio a sopportare quella tua parte..." rispose lui. "Non chiamarmi bambola. E poi, ero con Arianna in quel bar a parlare, cosa che tu non fai mai con me. Lei è stata dolce e disponibile. Lei è davvero una brava ragazza, e mi ha fatto sentire bella per una volta nella vita. E per ultima cosa, ne ho abbastanza dei tuoi commenti sul tuo orientamento, non mi hai mai accettata, e a quanto pare neanche amata" ...le mie lacrime mi stavano rigando il viso più volte... "Lucas... io ti lascio" lui non mi rispose. Sentivo solo che era molto arrabbiato. Tirava cose che facevano molto rumore una volta schiantate a terra. Terminai la chiamata e mi asciugai le lacrime.
Di punto in bianco vidi una notifica da Instagram. *Relazioni_a_distanza ha iniziato a seguirti.* Non so che cosa mi portò a seguire quella pagina, avevo appena rotto con Lucas, ma in teoria lui non mi trattava nemmeno come la sua ragazza. Sulla schermata iniziale, c'erano varie immagini di direct con la presentazione della ragazza o ragazzo. Nei commenti c'era un codice strano per parlare con la persona in modo totalmente anonimo su un'applicazione a parte.
Era davvero interessante, così scrissi un direct all'admin principale.
"Ciao, sono Aurora ed ho 16 anni. Sono una ragazza timida, perciò cerco una ragazza che mi faccia sentire libera con me stessa, senza filtri eccetera. Vengo da una relazione difficile, quindi se all'inizio posso sembrare fredda e chiusa è anche per questo. Spero di trovare qualcuna, anche amicizie normalissime."
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Tu mi togli il fiato
Random"Si vede che le togli il fiato. Ogni volta noto in lei qualcosa di diverso in lei. La stai cambiando" mi disse con voce bassa. "No... È lei che mi toglie il fiato" pensai