Capitolo 14

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Jungkook's POV

Dopo diverse ore di lavoro stancanti posso tornare finalmente a casa.

<Tae, sono tornato>

Faccio appena in tempo a poggiare la valigetta contenente il materiale da lavoro e notare un libro arrivare nella mia direzione.

Scanzo quest'ultimo che sbatte violentemente contro il portone di casa.

<Tu, pezzo di merda, come diavolo di sei permesso di farmi una foto del genere?!>

<Oh, è per quello?> ridacchio

<Tu> tira un altro libro <brutto> ne tira ancora un altro <stronzo!>prende un vaso

<Hey hey hey, fermo lì> afferro il vaso e lo ripoggio per poi abbracciare Tae

<No lasciami! Ora mi hai fatto davvero incazzare!> comincia a tirarmi vari pugni e a spingermi per cercare di allontanarmi ma senza successo

<Eddai piccolo, non volevo farti arrabbiare, e poi quella era una foto fantastica>

<Jungkook!!>

<Okok la smetto, però non c'è bisogno di arrabbiarsi così tanto, insomma è stato un bel momento quello no?> mi avvicino al suo orecchio

<È io ti ho visto spesso nudo, quindi non dovresti vergognarti, anche perché quando lo facciamo non mi sembra ti dispiaccia> mormoro

<Mhhhh sei orribile>

Ridacchio

<Allora, cosa avete fatto tu Jimin sta mattina?>

<Niente di che, abbiamo chiacchierato e fatto colazione, a proposito, quando lavori nei prossimi giorni?>

<I prossimi 5 giorni sempre di mattina, poi dovrei riuscire ad andare di pomeriggio>

<Mh, ok>

Rimaniamo in piedi abbracciati vari minuti finché non decidiamo di cominciare a preparare il pranzo.

<Faccio io, tu siediti e riposati>

<Non mi va di stare con le mani in mano mentre tu cucini>

<Allora se proprio vuoi apparecchia la tavola>

<Va bene> prendo la tovaglia le varie stoviglie e i bicchieri e metto tutto in ordine

Pranziamo e poi restiamo a guardare la Tv.

Sbuffo.

<Cosa c'è kook?>

<È solo che domani mattina non mi va di andare a lavoro, e nemmeno quella dopo e quella dopo ancora...>

<Posso fare qualcosa per aiutarti?> mi domanda dispiaciuto

<Non credo, ma grazie>

Chiudo gli occhi cercando di riposarmi un pò senza successo, dato il mal di testa.

All'improvviso avverto una piacevole presenza sulle mie spalle e poi dei tocchi leggeri ma intensi.

<Che fai?>

<Ti faccio un massaggio>

Mi massaggia le spalle per poi passare i pollici sul collo, ai lati della nuca e poi anche sotto le orecchie e all'inizio della mascella.

Chiudo gli occhi rilassandomi completamente e mugulando ogni tanto.

Dopo una mezz'oretta in cui Taehyung continua con quel trattamento paradisiaco riesco finalmente ad addormentarmi.

Daddy, I want youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora