Capitolo 7

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Ma dovevano per forza capitarmi la stessa palestra e lo stesso corso di hip-hop che frequenta anche quello spregevole essere insignificante che crede di sapere tutto di tutti?! E dimmi se questa non è sfiga. 

Mentre penso a ciò, proprio quell'essere si gira verso di me, essendosi accorto che qualcuno è entrato. sul suo volto scorgo un'espressione sorpresa, ma non riesco a capire se ha i miei stessi pensieri o meno. Si sta avvicinando a me... forza Tiffany, ce la puoi fare! 

"Guarda chi si vede!"

"Cosa vuoi? Non mi avevi mica definitivamente salutato nel biglietto? così mi sembra di aver capito"

"Sono felice di sapere che hai letto il bigliettino che ti ho dato. Effettivamente sì: ti avevo definitivamente detto 'ciao'"

"Perfetto, allora smamma" 

E detto ciò liquido facilmente quell'essere che non smette di scocciarmi.

"Buongiorno signorina. Lei deve essere quella nuova, Tiffany, giusto?" mi saluta fin troppo calorosamente l'insegnante di hip-hop.

"Si signora" rispondo.

L'hip-hop è la cosa a cui tengo di più, perciò ho sempre cercato di contenermi il più possibile.

"Perfetto, si può andare a posizionare in un punto della stanza che preferisce e riscaldare. Ha già fatto hip-hop, s3 non ho capito male, quindi sa già come funziona il riscaldamento. Comunque, la farò assistere da un nostro alunno per tutta la settimana. Myrna! Vieni qui un attimo per favore"

"Eccomi, che succede signorina Reilly?"

"Vorrei chiederti un favore: tu che sei così brava e gentile, potresti affiancare questa nuova signorina per tutta la settimana, mostrandole la palestra e spiegandole come funzionano qui le cose?"

"Certo, nessun problema"

"Perfetto, allora io vi lascio. Riscaldatevi che poi iniziamo la lezione"

E detto ciò se ne va. 

"Piacere, Myrna" mi dice la stramba ragazza che mi ritrovo davanti, porgendomi una mano. E' alquanto insolita: due occhioni dolci e azzurri, dei capelli lisci come spaghetti di un biondo chiaro, corporatura esile, un viso sottile, piccolino, che risalta ancor di più quegli occhi grandi.

Le stringo la piccola mano che mi ha teso e mi presento.

"Tiffany"

"Perfetto, bel nome! Immagino che tu sappia già come funziona il riscaldamento. Ti spiego in breve come funzionano le lezioni qui: nonostante l'allenatrice sembri simpatica, fidati che mette molto alla prova ognuno di noi, 'ascoltare, eseguire e non controbattere', questo è il suo slogan. Io non so che tipo di persona tu sia, ma ti consiglio di attenerti a questo slogan, ubbidire e non risponderle: o righi dritto o sei fuori"

"Ok. Ti avviso però che non ho un bel rapporto con la gente: stammi molto lontano, perchè odio la gente" dico in tono molto poco simpatico.

Vedo la sua faccia molto sorpresa, ma a quanto pare ha capito che tipo di persona sono, perchè si mette a fare riscaldamento qualche metro distante da me senza fiatare. Allora mi metto anch'io a riscaldarmi, finchè la voce dell'allenatrice non interrompe tutti quanti.

"Bene ragazzi, mettetevi tutti in fila ed uno per uno avanza per fare questo esercizio" e detto ciò ci mostra che esercizio dobbiamo fare, iniziando così la lezione; effettivamente la signorina Reilly parla con un tono completamente diverso rispetto a come si è presentata: è un tono molto più duro e severo e mi sa che mi conviene proprio rigare dritto, almeno il più possibile.


Ciaoooooo ragazziiii!!!!! Per farci perdonare della lunga attesa senza alcun capitolo, vi abbiamo donato (o meglio, rifilato ahahah) due capitoli nel giro di qualche giorno. Spero lo apprezziate. Che ne dite di farci sapere la vostra opinione sul libro qui nei commenti? E cosa aspettate a stellinare i capitoli? ahahah

Detto ciò, cordiali saluti dalla qui presente Aleee (nonchè una delle due componenti del duo di scrittura) (che professionalità, non è da me ahahah) <3 <3 <3

Ti amo, stronzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora