E Sophie aspettò, e passò un altro mese. La situazione di coppia non sarebbe potuta andare meglio. La scuola era finita da qualche giorno e Sophie ed Edward avevano trascorso dei romantici giorni al mare. Nel frattempo la ragazza aveva deciso che avrebbe lasciato che lui la baciasse con la lingua. Questo piccolo passo avanti, pensava Sophie, aveva dato ad Edward la convinzione che pian piano lei si sarebbe aperta.
Ovviamente anche se la scuola era finalmente finita c'erano di mezzo gli stramaledetti esami, quindi il tempo per vedersi rimaneva limitato.
* * * * *
Sophie ed Edward avevano deciso che si sarebbero incontrati nella città dove abitava lei.
Sophie passò quel sabato mattina a studiare per riuscire ad uscire con Edward nel pomeriggio, ma verso la fine della mattinata le arrivò un messaggio dal suo allenatore:
《Ciao a tutte ragazze! Oggi allenamento fuori programma per provare gli schemi della partita di domani. Soprattutto le titolari non devono mancare. Ci vediamo alle 4:30 in palestra》
Sophie rilesse il messaggio per essere sicura di quello che aveva letto. No, non era possibile. Come faceva a dirlo a Edward? Sarebbe dovuta saltare l'uscita di quella sera per la brillante idea dell'ultimo minuto del suo allenatore. Non ci credeva ancora. Inoltre lei era titolare e non sarebbe potuta mancare. Cazzo.
Sophie rispose "ok" al suo allenatore per fargli capire che aveva letto il messaggio, poi fece lo screen alla conversazione e la inviò a Edward.
La risposta arrivò prontamente
《Quindi salta tutto? :c》
《Mi dispiace io... non ci posso fare nulla... scusami... non so come farti perdonare... :c》
Sophie soffriva solo a vedere la faccina triste sullo schermo. Cominciò a camminare avanti e indietro per la camera e a lanciarsi sul letto ogni tanto: la aiutava a scaricare la tensione.
《Tranquilla amore, non mancherà l'occasione di incontrarci❤ scusa ora devo andare a studiare :( manchi ❤》
《Anche tu ❤ non vedo l'ora di vederti ❤》
Sophie poggiò il cellulare e continuò a studiare.
* * * * *
Dopo pranzo Sophie preparò i vestiti per l'allenamento e li mise nella tracolla, poi indossò un paio di jeans corti, una canottiera e le all stars. Aveva deciso di partire prima da casa per uscire un po' con una sua compagna di squadra, per poi recarsi insieme a allenamento.
Aspettò circa mezz'ora sdraiata sul letto ad ascoltare musica, poi uscì di casa. Si incamminò verso la piazza dove avevano deciso di incontrarsi, passando per accorciare la strada dai vicoli del centro storico.
Stava pensando a quanto le dispiaceva per Edward: si sentiva davvero in colpa!
Girò su una stradina che normalmente non percorreva e uscì su una piazzetta. In fondo, vicino al muro di una casa, stava una coppia. Il ragazzo teneva in braccio la ragazza tenendo le proprie mani sul suo sedere e i due si baciavano appassionatamente.
Sophie li guardò e si rese conto di quanto avrebbe voluto essere permissiva come quella ragzza, con Edward. Beh, ci sarebbe arrivata, piano piano.
Il ragazzo mise giù la ragazza ma le loro bocche non si staccarono neanche per un istante. Lui fece salire la sua mano destra lungo la schiena della ragazza, poi la portò delicatamente sul suo seno (quasi inesistente, constatò Sophie sollevando un sopracciglio).
Fu a quel punto che Sophie se ne accorse. I due stavano all'ombra di una casa, ma i tratti e la corporatura erano riconoscibilissimi ugualmente. Il ragazzo somigliava terribilmente ad Edward. A Sophie si bloccò il respiro. Lo guardò meglio. Ora ne era sicura: era Edward.
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Come il giorno senza il sole
RomanceCosa succede quando la vita che ci scegliamo ci sfugge dalle mani? É quello che scoprirà Sophie quando, delusa da una relazione che sembrava dover durare per sempre, cambia se stessa. Questo cambiamento la porterà a dover vivere un periodo pieno di...