Capitolo 5

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Era di Edward. Sophie sospirò di sollievo e aprì il messaggio. Era un mezzo poema!

《Sophie, amore mio. Si, ti chiamo così: amore. AMORE. Perchè ti amo, lasciamelo dire. Non pensare mai neanche una cosa del genere. Non ti lascerò mai. Non posso lasciarti andare. Non posso perderti. Sei tutta la mia vita. Quando vedo il tuo sorriso, i tuoi occhi, mi sorride il cuore. Sei stupenda amore. E non importa se sei un po' timida. Si supererà anche quello e saremo sempre più legati. Ciò che vogli dalla vita è stare con te, niente di più. Non ti lascerò mai, sei il mio infinito.》

Sophie lo lesse e lo rilesse più volte e ogni volta le sembrava di averlo più vicino. Le sembravano sentimenti così sinceri...

Si rigirò nel letto e si accoccolò tra i suoi pensieri, con un sorriso stampato sulle labbra.

Ma doveva rispondergli, lo meritava.

《Scusa》

Esordì. La risposta arrivò quasi subito.

《Buongiorno a te❤ scusa di cosa?》

《Di non esseremi fidata, di aver dubitato di te... scusa, ti prometto che non succederà più》

Sophie rilesse il messaggio, poi aggiunse:

《Ti voglio bene❤》

《Io invece ti amo. Vedi la differenza?》

《Oh, ma lo sai che non mi va di dirlo... la considero una promessa difficile da mantenere a quest'età...》

《Non devi preoccuparti della tua età! Non c'è un'età giusta per amare o per andare oltre il bacio...》

《Sono punti di vista❤》

《Già... Mi manchi bellissima❤》

《anche tu, tantissimo❤》

La conversazione finí cosí per quel giorno, ma a Sophie andava bene. Si fidava di Edward. Se aveva scritto quelle cose voleva dire che erano vere. La ragazza valutó l'idea di chiamarlo amore: a lui sarebbe piaciuto, ma scacció il pensiero. Avrebbe aspettato. E aspettato ancora.

Come il giorno senza il soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora