chapter five

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finalmente, dopo numerose ricerche durate mesi, ho scovato il coraggio nascosto per bene da qualche parte dentro di me per scrivere ciò che state leggendo.
ho un conto in sospeso qui, conoscete solo una me delusa, oppressa che cerca disperatamente, quasi pretendendolo, il significato della vita.
ma non avete visto la me che in questo periodo ha acquistato consapevolezza, ha letto una miriade di libri, ha letto di vite, ci credete?
le ha assaporate quelle vite, ha scoperto i più profondi segreti di esseri umani che ormai le sono entrati dentro, sotto pelle.
la dovete conoscere la me che sorride ad un torto, che accantona l'odio considerandolo da fragile.
la dovete conoscere la me che vive di momenti, di musica, che di notte puntualmente afferra con gesto abituale le cuffie e sgattaiola in giardino, dove la aspettano impazienti le steĺle, la notte, la vita.
a volte mi sento smarrita, sì. a volte mi chiedo il perchè. a volte mi sento troppo piccola per questo mondo che pretende così tanto.
ma io sono innamorata. mi sono innamorata, ci credete? davvero. sono davvero io, innamorata.
mi sono innamorata delle onde, della vita - della vita che scorre tra le mie vene, del sorriso che increspa il volto della mia amica quando mi augura il buongiorno, dello sguardo apprensivo che mi riserva mio padre quando sono stanca - perchè a volte mi stanco anche io, della vita, sapete - della brezza che mi accarezza prima il volto, poi l'animo, di notte, delle canzoni che mi rimbombano in testa, dello sguardo; sì, gli occhi.

un lampo.

frettolosa alzo lo sguardo, ma ciò che mi prospetta davanti è solo un buio accogliente e delicato, che mi sussurra qualcosa.

dicevo, mi sono innamorata della storia, il corso degli eventi, lo scorrere di parole incomprese ma piene di significato. parole che ultimamente mi sfuggono.

per cui, sì, probabilmente vengo dalla luna.
e mi sono innamorata.

vengo dalla lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora