vengo dalla luna

chapter one

La fatidica delusione mi ha trasmesso sempre pensieri esageratamente negativi da far capolino nella mia mente e prendere il sopravvento sul mio umore durante il corso della mia giornata ma in generale sulla mia vita.
Il fatto che mi destava maggiormente dispiacere era che nessuno fosse in grado di accorgersene se non quando mi esponevo io, cosa che tra l'altro non mi garbava tanto fare.

Mi sentivo, e sento alle volte tutt'ora, incompresa e vittima dei pensieri più cupi e negativi.
E odiavo me stessa per sentirmi sottomessa dei miei stessi pensieri; non riuscivo mai a trovare un giusto equilibrio, un cunnubio, tra le emozioni drasticamente contrastanti.
Un attimo mi sentivo al settimo cielo per una frase proferita da un mio amico e/o una mia amica, il giorno dopo mi sentivo una merda a causa dell'indifferenza delle medesime persone, ovviamente incoerenti, ma chi l'avrebbe mai detto?
Mi avete trascurata, e per carità, non pretendo la vostra presenza ventiquattro ore su ventiquattro, ma almeno, se permettete, siate coerenti con quanto affermato in passato.

E' inutile dichiararmi con mancata sincerità il vostro affetto nei miei confronti, se poi mi mandate a fanculo mentalmente ogni sacrosantissima volta che mi intravedete da lontano e poi mi ignorate come la peste.
E' giusto un poco spiacevole per la sottoscritta, sapete?

Al che, io ho deciso. Ho deciso in rispetto di me stessa e della mia vita di non farmi più prendere in giro da nessuno, di mantenere le distanze dalle persone che non mi apprezzano e non calcolarle minimamente, di non possedere mai quella tentazione di seguire la massa, di esserne solo schifata e di intraprendere solo ed esclusivamente la strada per i miei interessi personali.
Egoista? Può darsi, ma di certo non lascerò mai a nessuno avere il controllo della mia vita e delle mie decisioni e ambizioni personali.

Ed eccomi qui, in vacanza a Formentera, a fantasticare sul quanto vorrei cambiare definitivamente carattere e persona, senza modificare le mie ideologie oramai concepite durante lo scorso anno scolastico.
Vorrei diventare, anzi, voglio essere e avere il pieno controllo delle mie emozioni e della mia vita, un'aspirazione troppo esagerata, direte. Probabile, ma lo bramo ardentemente.
Non voglio farmi mettere i piedi in testa da nessuno, smettere di essere educata per evenienza con persone che meritano solo solitudine, per capirmi davvero.

Ed io dedico questo capitolo alle persone che come me, ogni giorno si sentivano e/o sentono tutt'ora vulnerabili a causa dei propri pensieri, delle persone circostanti e del mancato affetto delle medesime.

Il doppiogiochismo è una bastarda copertura, una maschera utilizzata da persone non capaci di essere se stessi/e.

Io non sono riuscita mai ad essere me stessa con nessuno. So di avere quel qualcosa di speciale, quella caratteristica che mi rende unica ma non riesco, non trovo il coraggio, non trovo l'opportunità per essere me stessa in mezzo ad un branco di capre.
Non per questo pretendo di essere doppiogiochista e falsa come la maggior parte delle persone che frequento.
Essere completamente se stessi è complicato, se si è vittime di pensieri alquanto difficili da contenere.

E' la paura di sbagliare, di non piacere, quel timore lì, che a quest'età ci fotte. Noi questa paura la dobbiamo affrontare, per quanto assurda e banale possa sembrare tale frase, vi assicuro che è vera; non sono parole messe lì a caso, giusto per attirare l'attenzione e qualche like da parte di vari blog: sono veritiere.

Per amare noi stessi, per affrontare tutto con molta più tranquillità è giusto mandare a quel paese ogni timore di sbagliare, di eliminare tutti i pensieri negativi, che per quanto alle volte siano esageratamente realisti, sono inutili e non motivanti per nulla.
Con ciò non dico di essere estremamente positivi in quanto dopo ci si illude ed è altamente spiacevole da far sprofondare nei pensieri negativi per sempre, ma voglio intendere di trovare un connubio, di buttarci nelle varie difficoltà e di impegnarci sempre.

Verremo ripagati, il nostro sacrificio prima o poi verrà ripagato.

Un'ultima cosa: accantonate dalla vostra vita ogni persona, ogni progetto, ogni interesse che vi rechi fastidio, disagio e sofferenza.
Siate rispettosi nei confronti di voi stessi: quella è la base di tutto.

Non abbiate timore di vivere la vostra vita, circondandovi di persone che vi amano e che ci tengono veramente.

E se siete ancora alla ricerca di queste persone, come la sottoscritta, le troveremo, non abbiate timore.
Prima o poi vivremo anche noi.
Prima poi saremo felici anche noi.
Prima o poi moriremo felici anche noi.
Promesso.