what are you? a baby boy?

Ten

Jungkook's pov

La mia trovata geniale per togliermi dalla testa il biondino fu di andare ad abitare da Yoongi per un pò di settimane, in cambio lo avrei aiutato con i suoi affari.
Per sicurezza decisi di lasciare ogni settimana un post-it sulla porta della mia vecchia stanza, giusto per non essere ritenuto scomparso, stava funzionando.
Era già trascorsa quasi un'altra settimana intera ed era tempo di andare ad attaccare l'ennesimo post-it.
Sfortuna volle che nell'atto di farlo la porta si aprì, rivelando il ragazzino in tutta la sua bellezza.
Di nuovo quella sensazione al basso ventre, cazzo.
Mi invitò a passare la giornata lì, non credevo gli interessasse, sembra sempre così scostante e disinteressato.
Dopo aver cenato decisi di vedere la tv, a petto nudo ovviamente, ero da sempre abituato a dormire praticamente nudo, ma con l'arrivo di Jimin avevo cercato di migliorare questa condizione, non volevo metterlo a disagio.
Sentii il suo sguardo addosso e sorrisi di spalle, probabilmente gli era venuto un infarto.
Finimmo per vedere un film.
Per dispetto mi stiracchiai mettendo il braccio quasi attorno a lui, tipico cliché da ragazzo che ci vuole provare, ne sembrò leggermente turbato.
Non ero abbastanza soddisfatto, non averlo avuto intorno per tanto tempo mi aveva fatto mancare la vista delle sue cosce bianche e del suo visino di porcellana che mi ritrovai, irrimediabilmente, a fissare.
Non c'erano parole per descrivere quanto strano io fossi diventato a causa sua.
Vederlo vestito così, ogni giorno, aveva cambiato il mio modo di vedere le persone e anche di comprenderle.
Non ero più lo stronzo omofobo di qualche mese prima, semplicemente mi facevo i fatti miei e non commentavo niente e nessuno.
In Corea numerose ragazze vestono questo tipo di stile, da bambola, ma di ragazzi nemmeno l'ombra.
In America questo stile è quasi inesistente.
Non sapevo proprio il perché, Jimin mi attirava, mi aveva attirato quella sua lingua tagliente e quel suo corpo delicato, che la bestia dentro di me desiderava  ardentemente ma che la mia mente rispettava.
Mi beccò a fissarlo e..
letteralmente scappò via.
"Mi deve disprezzare proprio tanto."