what are you? a baby boy?

Two

Suonò la sveglia, uno sbadiglio prolungato ne susseguì il frastuono.
Jimin si alzò con l'eleganza di un blocco di cemento, stropicciandosi gli occhietti assonnati.
Andò in cucina alla ricerca della sua tazza rosa ma il rumore della porta principale lo fece pietrificare all'istante.
Cazzo, cazzo, cazzo.
Non sono nemmeno presentabile, oh ma insomma!
Cercò di sistemarsi i capelli alla meno peggio mentre la figura si avvicinò sempre di più verso di lui.
Lo vide.
Era un ragazzo più grande di lui di qualche anno, più una montagna che un adolescente in realtà, fatto di muscoli da cima a fondo e con un faccino che non prometteva niente di buono.
Non aveva ancora notato la presenza del biondo e con disinvoltura si tolse la giacca buttandola sulla sedia, poi alzò un attimo lo sguardo, sgranandolo subito dopo.
-E tu chi cazzo saresti?-
Jimin andò in panico, ma tentò di rimanere  a nervi saldi
-Il tuo coinquilino, sono arrivato ieri.-
Al ragazzo apparve un ghigno sulla faccia
-Sicuro di non esserti sbagliato dolcezza? Il dormitorio delle fighette è due piani più in basso-
Si aspettava commenti del genere, li aveva ricevuti per tutta la vita.
Il suo stile non era ben visto dalla società, dalla sua famiglia.
Quale ragazzo sano di mente indosserebbe mai colori pastello, chockers, smalto e parigine?
-Ti sbagli tu, il mio posto è qua-.
Il ragazzone rise squadrandolo dalla testa ai piedi
-tu credi?-
per vincere il timore che quel ragazzo gli provocava sbuffò con fare annoiato
-si, vuoi un certificato scritto?-
il moro ghignò nuovamente
-vai piano gattino, ho poca pazienza con le fighette come te.-
Jimin decise di versarsi del latte ed ignorarlo
-chiariamo le cose fighetta-
lo prese saldamente dal polso
-Tutto qui dentro è mio, perciò non toccare niente. Rientro a tutte le ore del giorno e della notte e spesso anche con buona compagnia,non so se intendi, non rompere i coglioni e andremo d'accordo, intesi? -
-Come ti pare.-
Gli lasciò il polso che il biondo s'affrettò a massaggiare
"Uno zotico burbero, ecco chi mi è capitato per coinquilino."