Sono passati 4 giorni e oggi arriva il mio amato Magnus! Non sto più nella pelle, voglio abbracciarlo, baciarlo, dirgli quanto mi è mancati e soprattutto dirgli quanto lo amo. L'ultima volta che siamo sentiti è stato ad Halloween e dopo ci siamo solo scritti, il fuso orario non aiutava.
Mi sono appena svegliato e per la prima volta in tutta la mia vita non sapevo cosa indossare, alla fine optai per una maglietta color bordeaux e un paio di jeans blu. Poi presi il telefono e vidi una chiamata persa era di Magnus, volevo fargli una sorpresa e così presi la moto è andai al suo left.
Arrivato suonare al citofono, lui aprì la porta, mi dirigo verso le scale e Magnus era sulla porta. Appena lo vidi gli andai completamente addosso abbracciandolo più che potevo - Alexander...non...respiro...- disse -scusa...Sono solo felice - dissi lasciandolo da quell'abbraccio. -mi sei mancato tanto Magnus - dissi e naturalmente sono diventato rosso come un peperone - anche tu Fiorellino - disse. Non resistevo più quindi lo preso per i fianchi facendo avvicinare i nostri corpi e baciai quelle labbra morbide e calde che non baciavo da tempo. Mi erano mancate le sue labbra, lui mi leccò il labbro inferiore, come per chiedermi il permesso per entrare nella mia bocca e io naturalmente gliel'ho concesi. Adesso c'era la danza delle nostre lingue, non volevo staccarmi da quel bacio, lo portai verso il divano e mi misi a cavalcioni su di lui senza toglierci dal nostro intreccio. Poi mi sono staccato da quel bacio, non volevo farlo, volevo di più, ma non ne sono ancora del tutto sicuro ho paura che dopo non mi voglia più. - tutto a posto Fiorellino? - mi chiese
- si tutto a posto -
- sicuro? Mi sembri spaventato -
- no e solo che...Ti... - ho ma dai perché non riesco a dirglielo solo solo due dannattissime parole.
- mi?...Alexander? -
- ti... ti amo Magnus - dissi tutto d'un fiato e arrossi.
- Alexander ti amo anch'io - wow, è così bello sentirsi dire queste parole. Ci sediamo entrambi sul divano e ci facciamo le coccole per tutto il pomeriggio e spero che stavolta non ci siano chiamate che interrompono.
Verso sera...
- Magnus posso restare a dormire da te? - chiesi
- e me lo chiedi certo che puoi restare fiorellino -
