È ora di andare a cena e sono abbastanza agitato, sono già tutti a tavola manchiamo solo più io e Magnus. Arriviamo nella sala da pranzo mano nella mano - vi devo dire una cosa, sopratutto a te papà -
- dimmi figliolo - disse guardando le mani di me e Magnus ancora intrecciate
- beh...ecco...io... -
- figliolo finisci la frase -
- ok, io sono gay papà e sono fidanzato con Magnus - mia madre si alza e viene ad abbracciarci - sono contenta finalmente di conoscerti - disse mia madre
- ho fratellone sono così felice - disse Izzy
- beh caro parabatai lo sai già che se sei felice tu lo sono anch'io - disse Jace
- sono felice per voi - disse Clary
- anch'io - disse Simon
Mancava solo più la riposta di mio padre che ha una faccia sconvolta, ma poi si alzò e viene ad abbracciarci anche lui - era ora che me lo dicessi figliolo -
- come? -
- si lo sapevo anch'io, c'è ne siamo accorti tutti credo -
- già, quindi vi va bene? -
- certo e non potevi scegliere compagno migliore di Magnus - sono stupito anche perché gli Shadowhunters non potevano avere relazioni con i Nascosti e lui è felice.Dopo mezz'ora
- beh, adesso posso dirti alcune leggi che sono cambiate, grazie a te Alexander - disse mio padre
- quali leggi? -
- dai almeno per una sera possiamo evitare di parlare di leggi? - disse Jace
- no, queste sono importanti - disse mio padre con tono tranquillo
- allora, le relazioni tra Shadowhunters e Nascosti sono permesse -
- davvero? - chiesi incredulo
- si e poi si possono fare i matrimoni tra omosessuali -
- non potevi dirmi cosa migliore - poi vidi la faccia di Magnus a punto interrogativo - sarebbe bellissimo per il futuro - gli sussurrò - hai ragione - mi sussurra.
Finita la cena io e Magnus ci dirigiamo verso il loft, senza portali perché così potevamo parlare della cena e adesso non c'era nessuno che ci poteva ostacolare. Le leggi non c'erano più, i miei genitori accettavano la nostra relazione e il fatto che sia gay, non ci poteva niente che poteva andare storto.
