Ventunesimo Millennio

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Non so cosa accade... quello che so è che d'un tratto mi sentì non solo sollevata, ma stavo abbracciando Mokuba insieme a Seto.
Appena venne pronunciata la parola duello, Seto interruppe l'abbraccio e chiese subito spiegazioni a Tea e gli altri...
《Il solito...》
《Rei stai piangendo?》
《C-che?》 Mi passai una mano sulla guancia e in effetti piangevo ancora. Me le asciugai subito sperando che Mokuba fosse l'unico ad averle viste. 《Non è niente! Però che resti tra noi va bene?》 Sorrisi e Mokuba in cambio mi abbracciò di nuovo. Finito con gli abbracci feci per andare dagli altri ma qualcosa mi bloccò all'istante...
《Mi prenderò il tuo corpo per raggiungere il mondo reale!! D'ora in poi io sono te!》
Yami...
In un attimo mi ritrovai a correrre verso il faraone e vidi Noah che cercava di impossessarsene 《Non osare toccarlo!!》 con non so quale forza maggiore, lo allontanai da Yami, però temevo che avesse già visto ciò che non doveva...
《Chi sei dimmelo! Sei diverso da tutti gli altri...》
Rimasi molto sorpresa... Da dove mi è venuta quella scarica di adrenalina? E come se qualsiasi entità provi a tormentare lui, io scatto immediatamente per proteggerlo.
A riprendermi momentaneamente dal mio trans fu una voce che conoscevo già. E infatti nel cielo apparve il volto Gozaburo Kaiba, padre e patrigno di Noah, Seto e Mokuba.
《Quindi e qui che si è rifugiato...》mormorai mentre sentivo il suo discorso.
《Quando Seto mi umiliò assumendo il controllo della società digitalizzai la mia mente. Ero spinto dalla sete di vendetta che ora posso appagare!》 Sobbalzai leggermente appena si volto verso di me 《E per quanto riguarda te Reiko, ho un conticino insospeso con te!》 cos...
《Come sarebbe a dire!? Non ho nulla a che fare con te!!》
《A quanto vedo devo rinfrescarti la memoria.》 ebbi l'impressione che anche lui volesse farmi cadere e d'istinto saltai, evitando l'ennesimo buco 《No... tutti voi mi avete fatta cadere abbastanza, è un po' ripetitivo...》
《Hai ragione.》 con mia sorpresa venni presa da una mano gigante.
《Rei!》 Seto mi corse incontro ma prima che potesse raggiungermi venni trascinata dentro una porta ed essa venne chiusa e fatta sparire in un lampo. Io intanto venni finalmente liberata ma nello scenario davanti a me si presentò una stanza.
Capì che era durante la notte perciò la stanza era piuttosto buia ma potei riconoscerla come una cameretta per bambini. C'erano due letti e di conseguenza io e Noah eravamo nella stessa stanza. Probabilmente questo è lo stesso giorno della festa oppure ci si avvicina.
Un'altro frammento dei miei ricordi...
La porta principale alle mie spalle si aprì piano, e da essa la figura di Gozaburo fece il suo ingresso. Fissò a lungo entrambi i bambini prima di chiudere la porta.
Che ha in mente?
D'un tratto il suo sguardo si focalizzò in un unico punto, sulla bambina, cioè me. Si avvicinò piano e tentò di svegliarla ma a quanto pare dovevo avere un sonno da leoni... cosa che in realtà non succedeva ne prima ne ora da quel che ricordo... ho il sonno profondo ma in qualsiasi circostanza, basta un minimo tocco non familiare e mi sveglio all'istante.
La prese in braccio e camminò fino alla porta... ovviamente mi misi a seguirlo.
Cosa diavolo succede... e perché d'un tratto sto vedendo tutto questo?
Ho l'impressione che sia qualcosa di brutto e non voglio! Voglio solo uscire da questo benedetto mondo virtuale e aiutare Yami...
Ora che ci penso... non ricordo nulla di Noah, ed è molto strano. Non sembra avermi arrecato danno, eppure ho rimosso volontariamente tutto ciò che ne riguardava...
Gozaburo si fermò davanti ad una stanza semi aperta. Spinse leggermente la porta ed entrò, posando la bambina prima da qualche parte e poi tornare a chiudere la porta e accendere la luce. Sembra una camera da letto... è un po' spoglio, perciò deduco che sia quella degli ospiti...
Riportai l'attenzione sulla piccola me e notai che finalmente si stava svegliando... ma sentivo che qualcosa non andava... ha aperto gli occhi, perché non si è mossa?
《Signor Kaiba... dove sono?》
《Nella stanza degli ospiti. Ho pensato volessi avere umna stanza tutta tua per questa notte.》
《Ma io voglio dormire con Noah...》
《Allora torna a dormire, ti ci porterò subito》
In un secondo si addormentò nuovamente e Gozaburo si accertò che dormisse profondamente come prima.
Non ne so il motivo ma mi venne la pelle d'oca e uno strano senso di disgusto mi invase.
《Cominci a ricordare Reiko?》 Sentì una mano posarsi sulla spalla ma mi allontanai di qualche passò. 《Non voglio guardare ne ricordare! Sento che non è una buona idea!》
《Una volta che avrò digitalizzato tutte le persone della terra in questo mondo virtuale, non rimpiangerai ciò che è successo!》
Sentì dei lamenti e delle grida soffocate... erano le mie grida di sofferenza... Non volevo neanche sapere cosa stava succedendo...
Quindi non era dovuto a Noah ma a Gozaburo. Ho rimosso ogni cosa che riguardava lui, compreso Noah!
Uscì di corsa da quella stanza e corsi immediatamente senza neanche pensare dove andare. Svolsi il primo angolo in quel corridoio enorme ma venni prontamente bloccata da Gozaburo 《Dove pensi di andare?》
《Ho detto che voglio andarmene!》
《Non vuoi assistere alla morte dei tuoi genitori, o meglio ancora a come renderò Seto il mio servo in questo mondo virtuale?》 I miei genitori... quasi avevo voglia di piangere...
No, i miei orecchini per ora sono l'unica cosa rimasta di loro, e mi restano ancora i miei genitori adottivi... devo pensare a Seto e gli altri... 《Portami da Seto!》
Lui si mise a ridere e un attimo dopo mi guardò di nuovo, assumendo però le sembianze di Seto 《Rei sono qui.》fece un passo avanti e io ne feci due indietro e con il terzo caddi all'indietro in un portale. In pochi secondi mi ritrovai dentro una sala giochi.
《Voglio uscire da qui...》
《Rei!》 La voce di Noah riprese la mia attenzione 《Non preoccuparti di Gozaburo! Ora ascoltami bene! Il mondo virtuale e la base dove ci troviamo verrà distrutta tra pochi minuti!》 Eh? Ok almeno è abbastanza da farmi distrarre.
《Cosa!? Com'è successo tutto questo!?》 dissi allarmata dalla notizia.
《Ti spiego tutto più tardi, ora ho bisogno del tuo aiuto! Raggiungi il gioco da ballo in fondo alla sala e sarai libera!》
《E Yugi e gli altri?》
《Seto è impegnato a duello con mio padre e Yugi e i suoi amici stanno per raggiungere la sala. Forza sbrigati!》da come è allarmato direi che non sta scherzando... mi guardai velocemente intorno e avvistai facilmente la pedana da ballo. Ci andai e una volta salita mi sentì improvvisamente leggera e pesante allo stesso tempo, dopodiché mi risvegliai in una capsula.
《Mondo reale mi sei mancato...》 uscì immediatamente e mi rimisi in sesto.
《Rei vieni!!》 Mi voltai in direzione della voce di Noah ma vidi Mokuba...
《Non ti chiederò nulla...》 mi avvicinai al computer e a lui 《Cosa devo fare?》
《Blocca i sistemi che collegano mio padre e la rete...》 un singhiozzo mi fermò appena prima di toccare la tadtiera del computer. Mi voltai verso di lui e a stento tratteneva le lacrime. 《Noah...》
《Mi sono fidato di lui, speravo che potesse accettarmi come una volta... e invece mi ha solo usato!》
Mi si strinse il cuore...
《Noah.》 lo chiamai. Lui si voltò con le lacrime che gli riganavano il volto, finalmente lo vedevo nelle sue vere vesti. Mi avvicinai e lo abbracciai. Ci mise un po' ma alla fine ricambio con una bella stretta. 《Un giorno vivrai con me, Seto e Mokuba, te lo prometto.》
《Ma non ho un corpo...》
《Lo avrai, abbi solo un po' di pazienza ok?》

Meno di 20 minuti più tardi, io, Seto, Mokuba e Yugi stavamo correndo verso l'uscita, cercando di arrivare al dirigibile. Finalmente lo vedemmo e avevano già acceso i motori.
《Non ce la farò mai!》
《Mokuba!》 non ce la faceva più.
《Ti aiuto io.》 Seto prese improvvisamente suo fratello per la maglietta e lo lanciò senza problema verso Duke e Tristan.
《E ora tocca a te》
《Che!? Posso fare da s-》 al contrario di come fece con suo fratello mi prese rapidamente in braccio per poi saltare a bordo atterrando perfettamente.
《La sala comandi!》 dissi e Seto si limitò ad annuire. Nello stesso momento in cui mi lascio ci fu un boato pazzesco, il missile deve aver colpito la base. Senza pensarci due volte rimasi con Mokuba per tutto il tempo, almeno finché il dirigibile non si fosse stabilizzato.
《Accidenti... la deviazione non è stata altro che una perdita di tempo e di energie.》 iniziò Seto 《Quindi voltiamo pagina e dimentichiamo quello che ci è accaduto. È ora di affrontare le finali della Città dei Duelli.》



Avevo una voglia matta di buttarmi a letto e dormire per almeno 30 minuti, ma anche quello mi fu negato.
Dopo gli eventi accaduti, Seto mi impose di iniziare a darmi da fare con i sistemi di sicurezza del dirigibile. Sospirai e rimpiansi il fatto di aver studiato software e ingegneria fin da quando me lo ricordo... Per carità ora è semplice ma non impazzisco per questo genere di cose.
Mancava esattamente un'ora e mezza per arrivare al luogo del torneo finale, l'isola della Kaiba Corporation, e io intendo metterci mezz'ora nel finire questa dannata roba!
Però non riesco a non pensare a Noah... ci ha fatto impazzire un po' tutti però non se lo meritava... spero davvero che si sia salvato...
《Se ci credi tutto è possibile.》 Mi spaventai sul posto. Lasciai perdere il manuale del dirigibile per voltarmi in direzione di Ra.
《Come fai a saperlo?》domandai mentre lui si sedeva sulla scrivania. 《Non potevo comunicare ma potevo avvertire i tuoi pensieri e le tue emozioni.》 wow... mi sento come se fossi un libro aperto...
《Si, sei un libro aperto per me!》 Sorrise innocentemente e io mi sentì imbarazzata. 《Quindi non potrò nemmeno pensare...》
《Pensa solamente al tuo destino e tutto si risolverà. Puoi guardare indietro, ma non tornarci.》
Alle mie spalle sentì qualcuno bussare e subito dopo una voce familiare entrò direttamente. 《Ti ho portato il mio portatile, ma ti suggerirei di lavorare nella sala computer.》
《Non si bussa prima di entrare? È già la seconda volta...》 Guardai malissimo Seto per una maciata di secondi prima di tornare al manuale e ai miei appunti. E Ra non c'era più... grandioso.
Diedi a Seto i miei appunti, cosi da leggere il breve riassunto sul tipo di sistema che volevo inserire a quello esistente.
《Non è male.》 Si limitò a dire riconsegnandomi il quaderno. 《Io allora torno a lavoro.》 ripresi a scrivere e nemmeno due secondi più tardi, Seto si avvicinò talmente tanto che potevo sentire il suo respiro su di me.

Ok Rei.
Non è nulla.
Mantieni il sangue freddo e continua a lavorare.

E invece no.

Seto, alle e mie spalle, allungò le mani verso le mie e le strinse tra le sue.
《Questo dovresti scriverlo in questo modo...》 mi aspettavo una correzione o qualcosa e invece improvvisamente Seto mi girò verso di lui e mi baciò.
Mi prese letteralmente alla sprovvista.
Cominciai pian piano a ricambiare quel bacio, e ancora una volta non riuscivo a respingerlo, era più forte di me. Stavo per perdere la lucidità, almeno finché non sentì la mano di seto sfiorarmi la pelle nuda sotto la camicia.
Poi lo vidi di nuovo...
Le sentivo di nuovo...
E io mi ero bloccata.
Seto parve accorgersene e appena interruppe tutto mi guardò sorpreso e preoccupato. 《Rei cosa significa... perché stai piangendo?》 non ebbi la forza di rispondere... ricordare cosa aveva fatto il duo patrigno era peggio di una pugnalata alle spalle...
Rimanemmo entrambi in silenzio per una bella manciata di minuti finché Seto non proferì parola...
《Gozaburo mi ha detto tutto.》 mi voltai immediatamente a guardarlo sorpresa 《So cosa ti ha fatto... e saperlo mi ha fatto venire ancora più voglia di terminare questo torneo, così che ogni singola traccia del mio patrigno sarà cancellata da questo pianeta.》 mi si avvicinò mi asciugò le lacrime 《Ma per farlo devo cancellare anche il tuo ricordo legato a lui. Permettimi di farlo...》

[1.2] YGO - Sacerdotessa degli Dei (Seto x Rei)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora