Tredicesimo Millennio

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Tre ore dopo, mi vennero a prendere e grazie a Mokuba scoprì che lo stadio dove l'elicottero atterrò è stata costruita dalla Kaiba Corporation, ma vedendola con i miei stessi occhi... lo stadio è ancora in fase di costruzione. Da quando siamo arrivati Seto non ha spiccicato parola, quasi attendesse ansiosamente che arrivino gli altri partecipanti.
《Reiko.》
《Che c'è?》
《Sei sicura di stare bene?》che domande mi fa?
《Si, sicurissima...》
《Wow non ti agiti per averti chiamata Reiko e per gli abiti che hai indossato. Ricordami di festeggiare dopo il torneo.》 detto ciò continuò a guardarsi intorno. Per una volta che ci passo sopra... deve ringraziare Mokuba se ora sono conciata uguale a lui, di nuovo.
《Tranquillo, il regalo non tarderà ad arrivare.》 dissi ma sapevo che non mi aveva neanche ascoltata. Veramente, un ceffone di quelli pesanti se lo merita! La gonna è perfino più corta di quella dell'ultima volta!
Sentí qualcosa alla mia destra ma non vedevo nulla... poi inaspettatamente mi sentì prendere per il fianco e avvicinata di più a Seto. Nell'intento persi l'equilibrio ma prontamente il suo corpo mi fece da paraurti.
《Accendete subito le luci! Voglio che lo stadio sia tutto illuminato!》ordinò a due uomini della sicurezza di fronte a noi.
Arrossì violentemente.
Riuscivo addirittura a sentire il cuore di Seto che batteva. Batteva a un ritmo leggermente più irregolare del normale, però ammetto che mi piaceva. Non feci nemmeno più caso a quello che accadeva alle mie o alle spalle di Kaiba.
《Mi è sembrato di sentire un rumore. Nessuno deve entrare qui senza avermi prima chiesto il permesso!》
《Non si preoccupi signor Kaiba, se ci sono degli intrusi li scoveremo.》
《Ehm... Seto puoi anche mollare la presa...》 cercai di dirgli ma non mi diede ascolto anzi, mi tenne incollata a lui, quasi abbracciati l'un l'altro. E Mokuba se la rideva sotto i baffi. Che gli è preso d'un tratto a Seto?

Rei.
Non.
Scappare.
Non scappare da quella leadership in tensione!

In tensione? Ora ci si mette anche la mia coscienza!? Che trucchetto mi ha fatto questo qua??
《Sta arrivando qualcuno.》 dopo un secolo si decise a mollarmi.

Rei sei un idiota, potevi approfittarne!

Seriamente cosa mi ha fatto quest'uomo per farmi pensare cose del genere? E poi approfitarmi di cosa? Di dargli due bei ceffoni?
《Sono loro! I primi tre finalisti! Joey, Yugi e Mai.》 Annunciò Mokuba distraendomi per mia fortuna dai miei pensieri mentre i nominati, insieme ai loro amici camminavano verso di noi. Una volta ricevute le carte di riconoscimento dai due uomini della sicurezza, una delle ragazze nel gruppo proferì parola.
《Ehi, ma quella chi è? La ragazza di Seto?》 stavo per rispondere fino a quando Tea non le disse qualcosa, spero qualcosa di buono.
Dopo Yugi e gli altri, arrivò anche Namu, il ragazzo dell'altra volta che si prese cura di mio cugino Bakura.
《Ma quello è Bakura!》dall'altro lato dello stadio spuntò la persona che meno più mi aspettavo.
《Bakura! Che ci fai qui?》 gli corsi incontro e con la coda dell'occhio vidi al suo braccio il Dueling Disk. Quindi anche lui partecipa?
《Pensavo fossi ancora in ospedale...》mormorai.
《Ma io sto bene, non preoccuparti. È bello vederti Rei!》 Inaspettatamente mi abbracció ma non ci misi molto a ricambiare 《E i vestiti di Kaiba che significano cuginetta?》 Mi sussurò e in quel momento avampai.
《Niente! Assolutamente niente!》 mi staccai dall'abbraccio cercando di fare la dura ma lui si mise a ridere.
《Ma quello che hai al braccio è un Dueling Disk!》 esclamò Yugi notandolo (e fortunatamente distraendolo da me).
《In che altro modo potevo vincere sei carte per accedere alle finali?》 con ciò ci mostrò le sei carte di localizzazione che aveva.
《Se le cose stanno così allora va bene!》 annunciai senza riuscire ad avvicinarmi più di tanto ma contenta di vederlo 《Però ricorda, se ti senti male diccelo subito va bene?》 gli dissi.
《Va bene Rei. Hey guardate, sta entrando il settimo finalista!》 tutti quanti ci voltammo dall'altra parte, dove con mia grande sorpresa, il tipo che stava venendo lo aveva già incontrato.
Quello è Odion.
Sì stava avvicinando a grandi falcate minaccioso come il mare in tempesta.
《Rei.》 Seto mi si avvicinó di nuovo trascinandomi al mio posto e nascondendomi dietro di lui. Seriamente, che gli prende?
《Chi sei, qual'è il tuo nome?》 chiese al nuovo arrivato. Sapevo già la risposta...
《Io sono Marik.》 può dirlo quante volte gli pare ma sarò l'unica a non credere della sua falsa identità.
《Ti farò passare la voglia di sottomettere la gente!》 parlò Joey infuriato.
《Non sei un avversario degno di me, sciocco.》 rispose il finto Marik. Beh, nel recitare ci sa fare.
《Il motivo per cui non ti prendo per la mantella e ti caccio a pedate è che voglio risparmiare tutte le energie per quando ti annienterò alle finali!》minacciò Joey.
《Sai che potrei squalificarti immediatamente per esserti inserito abusivamente nel computer? Ma tu possiedi qualcosa che io voglio, e prima della fine del torneo la tua carta delle divinità sarà mia!》 e anche Seto disse la sua. Però non la smette di tenermi incollata a lui. Ora che ci penso... ci sono sette finalisti su otto e di tutti, nessuno mi sembra il vero Marik. Tutti tranne Namu ma sembra un ragazzo normale come gli altri. Forse è l'ottavo finalista?
《Sette degli otto finalisti sono presenti. A questo punto posso annunciarvi che le carte di localizzazione vi hanno portato qui ma questo, non è il luogo dove si svolgeranno le finali.》 annunciò uno degli uomini in giacca e cravatta della sicurezza.
《La vera arena della città dei duelli dovrebbe arrivare tra non molto signori.》 ha detto arrivare? Ci manca solo che l'arena cammini da sola verso lo stadio.
Il rumore delle ventole e di un motore accesso mi fece guardare in alto, dove anche le luci diressero l'attenzione al cielo. 《Un dirigibile?》mormorai sorpresa. Certo che Seto fa le cose in grande.
《Quindi dovremo duellare lassù?》 Chiese Yugi non staccando gli occhi dal velivolo che stava atterrando al centro dello stadio.
《Indovinato! Anzi a duemila metri di quota per l'esattezza!》 ci informò Mokuba. Guardando meglio il dirigibile notai non solo la sigla della Kaiba Corporation ma anche quella della mia Harhys Corporation. Non sapevo nulla del dirigibile... probabilmente era tra le pratiche da firmare...
《Dunque ascoltatemi bene! Ora saliamo a bordo del Kaiba Craft 3 per dare inizio alle finali del torneo!》 Ci annunciò Mokuba tutto estasiato. Non saprei dire se non vede l'ora di salirci sopra o di dare ordini come suo fratello quando sarà grande.
《Spero che le finali vadano per il meglio...》 pensai ad alta voce. Ne sono capitate parecchie di cose da quando è iniziato questo torneo e spero vivamente che non accada qualcos'altro di spiacevole...
《Rei.》 Seto mi si avvicinó 《Stammi il più vicino possibile.》 senza darmi il tempo di ribattere salì a bordo. 《Pronto al decollo, si parte subito.》 ah ecco. Per un momento ho creduto che fosse diventato più aperto e protettivo.
《E l'ottavo finalista?》 chiesi restando ferma dov'ero.
《Non fa niente. Sali.》 se è per questo anche Seth e Vincent sono in ritardo, avevano detto che sarebbero venuti... ma non posso nemmeno mettermi a discutere con Seto, così mi limitai a seguirlo a bordo del veivolo. Esso partì immediato e in secondo fummo in volo verso chissà quale metà scelta da Seto.
Mi affacciai alla grande vetrata e restai a bocca aperta, affascinata dal panorama. Certo anche in aereo si può vedere ma... qui è più bello!
《Basta sorridere in quel modo mi fai venire la carie!》 mi volta in direzione della voce.
《Seth? E Vincent ci sei anche tu!》Li abbracciai entrambi 《Che bello siete venuti! Ma quando siete entrati? E perché siete vestiti così...》scostandomi dall'abbraccio li guardai per bene. Seth aka Slyfer era vestito con una felpa rossa e un paio di jeans neri strappati e ai piedi portava delle scarpe eleganti in pelle. Vincent invece aveva una leggera camicia blu, con gli stessi pantaloni e le stesse scarpe del primo. Ma la cosa che li accomunava di più era il mantello bianco con un fermaglio dorato con la stessa forma dell'occhio del millennio, lo stesso inciso sui miei orecchini e il puzzle millenario.
《Siamo venuti con l'ottavo finalista.》 Mi rispose Vincent ma pochi secondi più tardi mi guardò quasi (e spero quasi) maliziosamente. 《Piuttosto... E gli abiti di Kaiba?》
《Ti prego niente risate...》
《Sta tranquilla, Seth mi ha detto tutto. È un bel gesto!》
Ora se vuoi scusarci, noi andiamo!》
E anche loro se ne andarono di corsa senza lasciarmi il tempo di rispondere. Che hanno tutti quanti stasera?
《Andiamo.》 cos-. Mi sentì prendere per il braccio e guardando di chi fosse, Seto mi stava già trascinando da qualche altra parte nel dirigibile.
《Seto oggi sei più loquace del solito.》
《Dici?》
Restammo entrambi in silenzio finché non arrivammo in un corridoio pieno di porte. Arrivata a quella desiderata, Seto strisciò la sua carta sul lettore e la porta si aprì. Siamo nella sua stanza.
《Seto, non dovresti prepararti? Come stabilito da te, tra meno di un'ora avverrà il primo duello...》 niente. Ora non risponde. Fortuna che Mokuba lo capisce.
Sì versó del liquido trasparente in un bicchiere, probabilmente whiskie o del gin con ghiaccio, per poi mettersi seduto di fronte al tavolino di fronte a sé e iniziare preparare il suo deck. Guarda questo... poteva benissimo lasciarmi con gli altri allora...
《Pare che tu non abbia bisogno di me, perciò io vado dagli altri.》
《Resta dove sei.》 come resta dove sei?
《Arrangiati.》 mi avvicinai alla porta e ancor prima che potessi fare qualcosa finì letteralmente bloccata tra la porta e un muro umano dietro di me.
《Ho detto che resti.》 non l'ho neanche sentito arrivare.
《E io non prendo ordini da nessuno!》ci fu un silenzio assordante finché non sentí Seto sospirare e abbracciarmi per la vita.
《Lo dico solo per il tuo bene. Non voglio che Marik ti faccia qualcos'altro.》 si sta preoccupando per me... fa un po' strano... però è bello sentirselo dire da lui. Forse dovrei davvero dargli una possibilità, devo farlo per Mokuba.
《Va bene.》
《Cosa?》
《Ho detto che va bene. Resto.》 mi girai verso di lui rivolgendogli un piccolo sorriso. 《Vado a prepararmi un caffè. Tu vuoi qualcosa?》
《Tè.》
《Va bene.》 Mi staccai da lui con l'intento di aprire la porta e andare in cucina con la mia tessera ma Seto mi bloccò prendendomi per il polso 《Qualcosa non va?》 Chiesi voltandomi ma lui si avvicinò di più.
《Cos'hai capito? Io voglio te.》
《M-me?》 non pensavo che oltre ad essere una carta rara fossi anche una pietanza, anche se qui la cosa sembra stia prendendo una piega tutt'altro che sarcastica...
《Non lo ripeterò un'altra volta.》
《E-e il duello?》
《Sono già pronto, e poi sono sicuro di non essere il primo a duellare.》
《Non ci prova-..!》 Per la seconda volta, Seto riuscì a sollevarmi di peso e buttarmi giù sul letto con una velocità calcolata.
《S-Seto che vuoi fare? N-non credo che...》 e per la miseria perché continuò a balbettare come una stupida? Non è nemmeno la prima volta che mi butta come un sacco di patate da qualche parte...
Si avvicinò pericolosamente al mio volto, per poi avvicinarsi al mio orecchio e soffiarci piano, esattamente come la prima volta alla villa 《Ne sei sicura?》
non riuscì a muovere un muscolo appena mi mordicchiò l'orecchio e come un fulmine scese sul collo, lasciandomi una scia di succhiotti interminabili.

"Mio fratello ti piace?"

Mokuba...
Spinsi via Seto, riuscendo anche ad allontanarmi da lui a bordo letto.
Feci un respiro profondo prima di guardarlo con tutta la serietà necessaria.
《Se intendi provarci con me ti assicuro che non funziona!》 Inaspettatamente rise.
《Io non voglio provarci, voglio solo portarti a letto, Rei.》 Per un momento il mondo mi crollò addosso.

"A me non dispiacerebbe averti in famiglia. Mi ricordi tanto la mamma."

Non ci misi molto ad elaborare le mie idee su di lui e adesso ho una gran voglia di prenderlo a calci.
Una semplice avventura di una mezz'oretta circa senza tante cerimonie.
Come... Con che coraggio!!!

Mi alzai dal letto, decisa a prenderlo a schiaffi se serviva, ma lui non si deve azzardare a rompere i sogni di suo fratello!
《Nei tuoi sogni signor perfettino, Rei non si sottomette a nessuno.》 Dissi seria e a grandi falcate mi diressi per l'ennesima volta verso la porta, però prontamente fermata da Seto, di nuovo.
《Mi piacciono le sfide, Reiko.》lentamente, come un predatore, si avvicinó e mi squadrò da capo a piedi.

One Million...

Ancora quel dannato profumo. Lo avevo sentito più di una volta anche da mio padre, ma Seto lo portava in un modo talmente bene che mi era facile distrarmi. E credo che il suo portatore se ne sia accorto.
Lo spinsi via cercando di allontanarlo ma ottenni l'effetto contrario, mi prese entrambi i polsi e mi tirò a sé, facendo aderire i nostri corpi l'uno all'altra.
《Nessuna si oppone al mio volere.》
《Nessuno mi sottomette al suo volere.》 Senza esitazione gli mollai un ceffone. Finalmente mi lasciò andare e io mi diressi in fretta e furia nella mia stanza. Una volta chiusa, mi appoggiai con la schiena dietro si essa e crollai per terra.
Le lacrime minacciavano tempesta e io l'avrei scatenata. In automatico mi sfiorai appena le labbra con le dita.

"Mio fratello Seto è troppo orgoglioso per dartelo di persona!"

Come ho fatto a montarmi la testa con così poco? Ancora meglio... Perché ci ho sperato?

[1.2] YGO - Sacerdotessa degli Dei (Seto x Rei)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora