[1.2] YGO - Sacerdotessa degli Dei (Seto x Rei)

Diciottesimo Millennio

Oh la testa...
Devo essermi fatta male cadendo.
Mi alzai, rendendomi conto di essere atterrata sul suolo di non so quale luogo.
Indirizzai lo sguardo ovunque e spalancati gli occhi nel vedere casa mia.
《Cosa... fino a poco fa ero con Seto nel mondo virtuale e ora...》
《Rei!》 Riconobbi quella voce all'istante, era quella di mio padre, o almeno quello adottivo. Non ci pensai due volte, e voltandomi lo vidi che mi accoglieva a braccia a aperte.
《Papà...》 contenta di rivederlo gli andai incontro istintivamente ma... qualcosa mi diceva di non farlo. Se mi trovo ancora nel mondo virtuale, in questo momento dovrei ritrovarmi non molto lontana dal dirigibile, e con essa anche in compagnia di Seto e gli altri.
Guardai il primo orologio più vicino e con mia fortuna il mio istinto aveva ragione. L'ora indicata era l'ultima che avevo visto prima di abbandonare la villa dei miei in Italia.
《Tu non sei mio padre.》 Dissi fermandomi e una risata si fece largo sul volto dell'impostore.
《E così ci rivediamo Reiko.》 Davanti a me, al posto del viso di mio padre comparve un mostro da Duel Monsters.
《Guerriero degli Abissi?》
《No, io non sono il Guerriero degli abissi. Io sono Gansley, ex vicepresidente e imprenditore della Kaiba Corporation.》 Gansley?... il suo nome non mi è nuovo ma ugualmente non mi solletica la memoria 《Non ti conosco. Cosa vuoi?》 chiesi fredda e indifferente.
《Voglio un duello. Se vinci ti lascerò in pace ma se perdi avrò il tuo corpo!》 il mio corpo!?
《Scordati che ti lasci il mio corpo su quelle luride manacce, ma nonostante ciò, sono costretta a declinare la sfida. Ho cose più importanti a cui pensare.》 anche perché se lui ottenesse il mio corpo, otterrebbe anche la mia azienda e quella dei miei. Feci dietro front con l'intento di trovare un uscita ma quel tipo mi si presentò nuovamente davanti 《Sono stato magnanimo solo perché sei la figlia di Christopher ma ora non ti lascerò fuggire così in fretta!》
《Fuggire? E chi fugge?》 Senza perdere altro tempo cercai di togliermelo dai piedi con un paio di calci ma la velocità con cui si muoveva era troppa.
《Ora sei mia!》 mi immobilizzò con una facilità che ha dell'incredibile. Prima Marik e ora lui...
《Non pensarlo nemmeno!》
《Gansley cosa stai facendo!》 la voce di Noah...?
《Signor Noah...》
《Hai già perso la tua opportunità perciò non hai il diritto di sfidare Rei! E ora sparisci!》
《Si...》 Fui libera non appena Gansley sparì. Però voglio vederci chiaro...
《Noah ti ringrazio ma... cosa significavano le sue parole?》
《Nulla di cui tu ti debba preoccupare. Ora per favore, entra nella porta davanti a te.》 di conseguenza la porta apparve. Non so se fidarmi o meno...
《Immagino tu voglia tornare da Seto. Puoi andare.》 mi ha allontanata e ora vuole farmi tornare da lui? Non ha molto senso...
《Non volevi farmi riacquistare la memoria?》
《Ci ho ripensato. Su vai.》 sono confusa... ma voglio andare da lui. Aprì con cautela la porta davanti a me, e in un primo momento rimasi accecata. Dev'esserci così tanta luce ogni volta?
Entrai e mi sorpresi nel ritrovarmi sopra il tetto di un probabile magazzino. Mi affacciai di sotto e per mia fortuna vidi veramente Seto!《Hey!! Seto!! Mokuba!!》 li richiamai e loro si voltarono subito.
《Rei sei davvero tu? Che bello vederti!!》 Mokuba è sempre così dolce e carino, è bello vederlo felice e sorridente.
《Rei salta giù, ti prendo io.》 Seto invece è sempre serio e diretto...saltare...? A quello non ci avevo pensato... e troppo alto... 《Fidati di me.》 feci un respiro profondo. Lui gioca troppo con il rischio. Chiusi gli occhi è saltai giù. 《Puoi anche guardare adesso.》 di già? Allora non era così alto come credevo... Aprì gli occhi e arrossí avendo davanti il volto di Seto a pochi centimetri dal mio.
Dannazione a me.
Guardai altrove imbarazzata 《Puoi mettermi giù...》
《Hey fratellone cosa mi sono perso? Prima vi comportavate come il gatto e il topo e d'un tratto andate d'accordo...?》 difronte a quelle parole cercavo di essere il più normale possibile ma dentro di me pregavo che Seto mi mettesse giù.
《Appena usciremo da qui ti spiegheremo tutto.》 finalmente mi mise giù.
Riprendemmo a camminare, anche se però… a giudicare dal luogo dove ci troviamo sembra impossibile trovare qualcosa di utile per la fuga…
《Salve Seto.》 cos… ci fermammo e guardando verso l'alto vedemmo la figura di Tristan. Finalmente un volto familiare!
《Tristan che bello vederti!》 Lo salutai contenta.
《Dove sono andati Yugi e gli altri ragazzi?》 Chiese Mokuba ma il castano, anziché rispondere saltò dal tetto con l'intento di attaccare Seto. Con un movimento rapido mi scansai dove potevo mentre il diretto interessato balzò indietreggiando con un aria furiosa in volto 《Insomma Tristan ti ha dato di volta al cervello!!?》
《Sbagliato, il mio nome non è Tristan e non sono impazzito. Voglio solo vendicarmi.》 vendicarsi? E quella che ha in mano è una katana di legno o sbaglio?
《Chi sei?》
《Il tuo peggior incubo!》 a quel punto Tristan riprovò nuovamente un attacco verso Seto. Che diavolo gli prende!?
《Fermati Tristan!》 mi misi davanti a lui sperando che si fermasse e invece dovetti scansarmi di nuovo per non ferirmi.
《Guardate c'è Tristan!》
《E ci sono anche Seto e Mokuba! C'è anche Rei!》 Le voci di Yugi e Tea ci fece voltare verso di loro e nel gruppo c'erano anche Joey e gli altri! Che bello!
《Tristan amico mio! Finalmente ti abbiamo trovato!》 Joey fu il primo a salutarlo ma Tristan non sembra minimamente interessato...
《Perché non sloggiate il campo mocciosi!》
《Aspetta un attimo! Tu non sei Tristan! Sei un imbroglione!》 Ma allora dov'è quello vero?
《Si, ho assunto il controllo del vostro amico. E adesso che l'ho sistemato, posso finalmente sistemate anche te! IN GUARDIA!》 ripartì nuovamente alla carica sul maggiore dei Kaiba. Quest'ultimo afferrò la prima cosa che gli capitò davanti per difendersi ma l'impostore lo disarmò facilmente.
《Non ti azzardare!》 dissi posizionandomi davanti a lui ancora una volta e questa volta fui pronta a dargliene di Santa ragione ma inaspettatamente una scimmia gli saltò addosso...?
Da dove spunta ora una scimmia?
Elettronica per giunta.
Una volta liberatosi dal robo, Joey arrivo come un razzo e colpi violentemente l'impostore, che finì in un vicolo tra due edifici.
《Seto》 Lo chiamai voltandomi verso di lui 《Hai una vaga idea di chi sia quel tizio?》 chiesi ma lui mi rispose negativamente con un cenno. Tornai con lo sguardo verso il vicolo ma da essa uscì una luce e il rombo di una probabile motocicletta. Il falso Trisan uscì in sella ad essa ma mi ci volle più di un secondo per capire che stava andando verso Mokuba.
《Mokuba scappa!!》 gridai scattando verso di lui ma partì troppo tardi, lo aveva già preso con sé. Corsi il più velocemente possibile per raggiungerlo ma questo accelerò.
《Rei salta su!》 senza fermarmi mi voltai e anche Seto si è procurato una moto. Non appena mi passo vicino salì in sella. Nessuno deve permettersi di far del male a Mokuba!
Entrammo nella galleria e una volta usciti la prima cosa che vedemmo fu la strada interrotta.
《Ti fidi di me?》 Non mi piace quella domanda e lo deduco dal fatto che abbia già accelerato..
《Guai a te se ci fai cadere entrambi!》《Allora tieniti forte.》 cinsi la vita di Seto e gli rimasi attaccata. Chiusi gli occhi quando lo sentì sbilanciarsi per alzare la moto. L'atterraggio fu parzialmente perfetto devo ammetterlo.
《HEY TU LEVATI DI MEZZO!》 Non appena disse quelle esatte parole aprì gli occhi e il resto accadde in meno di un secondo. Seto mi prese in tempo prima di lasciare la moto che andasse a sbattere contro qualcosa per poi esplodere. Dopo quell'attimo ero ancora in braccio a lui ad osservare le fiamme.
Impercettibilmente Seto mi si avvicinò all'orecchio e mi sussurró di continuare a correre. Appena mi lasciò, feci esattamente quello che mi aveva chiesto: continuai. Continuai a correre nella direzione dov'era andato il falso Tristan, superando lo strano tipo che si era presentato davanti a Seto. Corsi un bel tratto di strada ma non c'era l'ombra del tizio in moto e Mokuba.
《Devo fermarmi...》 dissi senza fiato e pochi secondi più tardi ero ferma in mezzo alla strada. 《Ma dove si è nascosto?》
《Sono proprio alle tue spalle》 mi voltai con l'intento di allontanarmi allo stesso tempo ma appena lo feci caddi nuovamente in un tunnel completamente buio.