[1.2] YGO - Sacerdotessa degli Dei (Seto x Rei)

Quattordicesimo Millennio

Plin☆plon~

Siete fortunati! Questo capitolo è leggermente più lungo degli altri!

Il duello tra il faraone e mio cugino Bakura era iniziato già da in po', ma essendo ancora scossa dall'ultimo avvenimento, mi limitai a stare nella mia stanza.
Mentre ero distesa a letto, continuavo a pensare al piccolo Mokuba. In poche ore avevo sviluppato un interesse che andava ben oltre la semplice amicizia tra me e lui, e pian piano lo stavo considerando come il mio fratellino.
E per quanto riguarda Seto... a quanto pare avevo ragione. È solo un rompi scatole, riccone, perfettino, egoista che non fa altro che comandare a bacchetta tutti quanti con il suo caratteraccio!
《Ah!! D'ora in poi non ci parlo più!》 Dissi ad alta voce mentre mi rigiravo a pancia in giù per poter soffocare le urla sul cuscino. Dopo un paio di sfoghi riuscì finalmente a calmarmi ma un velo di tristezza non accennava a scomparire.
《Scusami tanto Mokuba...》 mormorai mentre guardavo le nuove al di fuori della piccola finestra.

Non disperare. Nonostante le avversità, il tuo dolore si trasformerà in una nuova fonte di speranza.

E questa voce... di chi era?
Mi bastò mezzo secondo per finire questa volta nel bianco più assoluto. Bianco e con un tepore piacevole.
《La tua anima è pura come lo sono i caldi raggi solari che illuminano le sponde del Nilo.》
Mi voltai alle mie spalle per vedere un tipo con il turbante e un largo vestito lungo e bianco.
《Perdona la mia insolenza, ma la mia Chiave del Millennio mi ha guidato verso il tuo cuore e la tua anima. In confronto alla tua personalità, non mi aspettavo di essere accolto con tale calore.》
《Tu... tu chi sei?》
《Il mio nome è Shadi. Sono lo spirito che ha vegliato sui sette oggetti millenari.》
《Perché ho l'impressione di conoscerti? Come se tu...》 come se lui non molto tempo prima era qualcosa d'importante per me...
《La tua memoria è controllata da questa.》 avvicinandosi e porgendomi un pugno chiuso, lo aprì e nella sua mano c'era la collana che mi aveva dato l'anziana signora dell'erboristeria.
《Questa collana controlla ma mia memoria?》
《Non solo. Anche l'antico profumo egiziano ha i suoi effetti. Ogni goccia di papiro è un frammento della tua memoria.》
《Io, non capisco...》
《Qualsiasi ricordo prezioso della tua vita, sarà rimosso per far sì che tu possa ridare la memoria del faraone che da generazione in generazione, è stata custodita dalla tua vera famiglia. Ma ciò è costata la vita a molte delle tue predecessori, perdendo così la memoria e dimenticandosi della loro esistenza, raccogliendo le memorie del faraone per la prossima custode.》ok... ora capisco perché non ricordo certi avvenimenti.
《Perciò... andando a ragionamento, la mia vera madre mi ha abbandonata per questo ma... mio padre?》
《Dovrai scoprirlo da sola, Serva del Destino.》 scomparve senza lasciare traccia 《I tuoi orecchini e il puzzle del millennio sono l'unica salvezza per te e il faraone.》
《Shadi aspetta! Ho ancora molte altre domande da porti!》 niente. Non rispose, è andato. La mia solita sfortuna. Però perché sono ancora qui? Tecnicamente adesso dovrei svegliarmi...
《Che cosa...》 sento una strana sensazione. Come se qualcosa mi stesse mettendo pressione sulle labbra ma riuscivo a parlare...
Mi portai una mano davanti ad esse come per controllarle ma sapevo benissimo che non c'era nulla...
《Sfiora uno dei tuoi orecchini e tornerai nel mondo reale.》 alla mia destra fece straordinariamente la sua comparsa il mio nuovo Mago Oscuro. Urca ma qui tutti alti sono? 《Se vorrai tornare qui, basterà chiamare ad alta voce uno dei mostri che hai nel deck mentre tieni in mano sua carta e uno dei tuoi orecchini.》
《Grazie, seguirò il tuo consiglio!》 sfiorai uno degli orecchini ma non successes nulla anchors una Volta.
《È strano, con le tue predecessori funziona...》Mi disse lui è non mettevo in dubbio la sua parola.
《Allora c'è qualcosa che-...》 Mi interruppi non appena tutto quando divenne nero e il Mago Oscuro scomparì con lo sguardò in allerta.
Quella risata... quella maledetta risata... continua a rieccheggiarmi nelle orecchie e... ed è così insopportabile!
《Comportati bene o ne subirai le conseguenze Reiko.》La voce di Marik parlò continuando a far eco per tutto lo spazio vuoto, che con l'arrivo della sua voce divenne freddissimo. Sono destinata d avere un subconscio monocromatico e con temperature invernali o primaveril.
《Non hai il permesso di chiamarmi così!》
《Oh, sicura?》
Mi voltai chissà quante volte fino a finire contro un muro umano, proprio Marik, ma era particolarmente diverso da quello che ricordavo. A meno che non stia cercando di diventare un super saiyan, sono certa che questo è l'alter ego malvagio. Mi allontanai di qualche passo ma lui continuava a seguirmi passo dopo passo.
《È inutile che scappi, schiava.》
《Bada a come parli, non sono la tua schiava!》
《Allora perché se ti dico "avvicinati" tu obbedisci?》effettivamente appena lo disse mi spaventai, perché le mie gambe non rispondevano ai miei comandi. Io volevo indietreggiare, non il contrario!《Brava, così... ora buona schiavetta, sta ferma.》e che diavolo! Non sono un giocattolo!... E riesco perfino a sentire il suo sguardo di me.
《Non toccarmi!》gli urlai contro infuriata appena cerco di sfiorarmi e di conseguenza l'occhio di Horus sulla sua fronte fronte si illuminò. Ora posso certamente affermare di non riuscire a muovermi.
《Non mi piacciono questi stracci, il faraone ti ordina di toglierli di dosso.》di nuovo.
No. Non lo accetto! Potevo giurare fosse un deja vu! Le mie mani si muovevano da sole, ancora!
《Marik smettila con questi giochi inutili e dimmi cosa diavolo vuoi!》dissi ancora mentre cercavo di controllare ogni mio singolo movimento e in risposta lui rise.
《Sembri tanto una ragazza che sa il fatto suo ma sai... nell'antico Egitto una serva non può né pensare ne esprimere la sua opinione. Ritieniti fortunata che ti lasci ancora parlare.》
《Me ne infischio! Stai vivendo nel presente e in essa non comandi tu, non puoi. Certo, puoi farti adulare da migliaia di ragazze ingenue ma  non sarai mai faraone, non finché ci sarà Yugi e il suo puzzle del millennio!》successivamente a quelle parole Marik mi guardò di traverso prima di darmi un ceffone così forte... forte da farmi svegliare.
Mi portai una mano in viso e notai qualcosa di bagnato lungo la guancia. Lacrime?
《Va tutto bene mia cara.》 no... non puo' essere...
Mi alzai di scatto impaurita ma per mia sfortuna venni bloccata in pochi secondi, ancora Marik! Ormai ero gia' alle strette《Marik lasciami!!》gridai mentre avevo il volto rivolte verso il muro e lui dietro di me.
《Nenache per sogno! Sentiamo, che fine ha fatto tutta la tua tenacia? Non dirmi che era tutta una farsa fin dall'inizio! Oppure...》 mentre mi tenne le braccia bloccate dietro la schiena mi tirò i capelli, e un urlo di dolore non riuscì a trattenerlo《Non avrai mica paura di me? Ho indovinato?》Sghignazzò come se fosse contento di vedermi soffrire.
《Sai, ora il faraone vuole fare un gioco molto particolare con Rei.》non riuscì a vederlo ma sentivo chiaramente il metallo freddo della Barra del Millennio lungo il collo. Un leggero pizzicore mi fece perdere un battito.
Rei non ha paura. Io non ho paura. Posso averne per gli insetti ma non per lui! Non devo avere paura...
《Su cosa aspetti? Piangi quanto vuoi piccola Rei... Dammi più potere!》Mi rigirò con le spalle al muro, ero faccia a faccia con il volto di un uomo orribile. Mi sentì letteralmente bloccata nonostante non mi stesse più tenendo, ma la lama appuntita del pugnale della barra del millennio passava continuamente da una parte all'altra dei miei vestiti e del mio corpo, ferendomi ovunque. 《Movimentiamo un po le cose... Voglio ancora divertirmi, Hanan.》
《Stammi lontano!... Io evoco-!》
《È inutile che ci provi, non verrà nessuna delle divinità a proteggerti e nemmeno Seto. Non c'è nessuno nel dirigibile, ci siamo solo io e te piccola sciocca..》sono sicurissima di aver sentito la sua voce abbassarsi di un ottavo...
Da quel momento in poi sono sicura di aver pianto com non avevo mai fatto in vita mia... li vedevo come dei flash eppure... erano sensazioni orribili.