Diciassettesimo Millennio

139 7 4
                                    

Da quanto tempo non facevo sonni tranquilli?
Probabilmente da quando mi sono trasferita in Giappone...
Sono successe così tante cose che se ci penso, stento a crederci. Eppure eccomi qui, in Giappone, a capo di un'organizzazione, in un dirigibile e...

E...

E Seto!

Oh santo cielo...
Aprì gli occhi e dei bellissimi occhi color zaffiro mi guardavano con ammirazione e dolcezza. Seto mi ossservava come se fossi qualcosa di bello, e in più sorrideva.
《Sto sognando...》 fu la prima cosa che dissi non credendo a ciò che vedevo. Seto che sorride? Da quando?
《Sei in debito con me per avermi fatto sorridere fuori orario.》
《Guarda che hai sorriso tu di tua spontanea volontà! Perché dovrei-》 Le labbra di Seto si erano appena posate sulle mie con una velocità impressionante. Poco dopo mi feci trascinare nuovamente dall'atmosfera che si era creata e a quel punto cominciavo a chiedermi se in realtà stessi ancora sognando.
Come ho fatto a farmi baciare da Seto? Di nuovo!? Neanche riesco a respingerlo!
Un boato ci interruppe facendoci separare e io, sollevata, cercai di mantenere le distanze.
《Cosa succede ora?》 Spazientito, Seto si dimenticò completamente di me e uscì dalla stanza, andando da qualche altra parte.
《Per poco...》 sospirai sollevata mentre mi misi seduta 《Perché non riesco a dire di no!?》 dissi ad alta voce. E poi... quella dannata sensazione... neanche un secondo dopo il contatto delle nostre labbra, mi aveva già investita. Al solo pensarci tremo e ancora adesso mi sento agitata. E quel che è peggio è che ci sto male!
Presi un cuscino al volo con la voglia di urlarci dentro ma un boato più forte mi fece cadere in avanti e per poco rischiai di battere la testa se non fosse stato per il cuscino. 《Ora basta, esco e vado a vedere che succede!》 la mia pazienza ha un limite. E almeno penso ad altro.
Uscì dalla stanza e mi diressi verso la sala comandi. Diedi uno sguardo all'esterno e fui sorpresa di vedere qualcosa che non erano certamente né il cielo né il mare. Se fossimo arrivati alla destinazione finale, Seto non mi avrebbe lasciata li senza dirmi nulla...
Mentre mi dirigevo nella sala comandi passai per l'entrata principale e mi sorpresi nel vederla aperta.
《Che diavolo...》
《Guarda chi si rivede!》 Mi voltai di scatto e vedere la faccia di Marik mi fece venire il voltastomaco.
《Non ho idea di dove mi trovi ma preferisco uscire che restare qui dentro con te!》 detto ciò seguì alla lettera le mie stesse parole, e uscì dal dirigibile. Mi guardai velocemente intorno e mi preoccupa seriamente nel trovare dei fucili telecomandati posti tutti intorno al dirigibile. Cos'è successo?
《Seto?》 chiamai a gran voce ma non ebbi risposta. 《Seto dove sei! Yugi? Tea? Ragazzi?》 dissi ancora ma sentì solo l'eco della mia voce.
《I tuoi amici non ci sono mia cara!》 una voce? Mi sembra familiare ma non la conosco...
《Chi sei e cosa ne hai fatto di loro!》 ci fu un silenzio assordante prima che la voce misteriosa si decise a parlare ancora.
《Un momento ma io ti conosco... Tu sei Rei!》
《Si e allora? Non hai ancora risposto alle mie domanda!》 questo rise prima di parlare 《Ti prego di scusarmi! Se vuoi raggiungere i tuoi amici, va lungo l'entrata che trovi davanti a te e troverai Seto e gli altri.》 Non mi fido ma tanto vale ascoltarlo. Sono preoccupata e spero riusciremo ad uscire da questo incubo il prima possibile. Mi incamminai lungo l'entrata, da essa veniva una forte luce e man mano che mi avvicinavo riuscivo a sentire le voci degli altri ma... ce n'erano di altre...
《Seto! Yugi! Ragazzi state tutti bene?》 Chiesi ma una volta arrivata vidi il gruppo sparire sotto i miei occhi uno dopo l'altro.
《Rei! Va via presto!》 Mi intimò Yugi ma non riuscivo a capire.
《Guarda guarda che splendido imprevisto! La figlia di Christopher!》Chi diavolo sono quei cinque tizi!?
《Rei torna sul dirigibile, ora!》 Mi ordinò Seto. Non ci capisco più niente!
《Oh no Seto, anche lei parteciperà al gioco》 gioco?
Notai un fascio di luce sotto di me e in un batter d'occhio lo evitai 《Un buco?》 volevano farmi cadere? Determinata, corsi nella direzione di Seto riuscendo ad evitare altre sorpresine ma quando riuscì a raggiungerlo, anche lui cadde insieme a Mokuba. Devo fare in fretta!
《Seto! Mokuba!》 riuscì in tempo ad afferrare la mano di Seto. 《Rei perché non obbedisci! Non pensare a me e torna sul dirigibile!》
《Scordatelo! Io non ti lascio in balìa di quei tizi!》 Speravo di riuscire a tirarli su e invece il buco si allargò e caddi insieme a loro.
Tutto ciò che ricordo era Seto che mi teneva stretta a sé insieme a Mokuba.


[1.2] YGO - Sacerdotessa degli Dei (Seto x Rei)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora