Mαкє α ωιѕн

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Ray's POV

Avevo appena avuto la grandissima fortuna di assistere ad un suo più che raro momento di fragilità. Mi rincuorava il fatto che avesse trovato la forza di sfogarsi in mia presenza e con il mio aiuto e per farlo... Conoscendo le mie molteplici esperienze, bisognava averne veramente tanta. Decisi di continuare il discorso che avevamo interrotto da un paio di minuti.
R: Hey, va bene così... Anche se non ti vedrò mai più piangere, ho colto l'occasione...
Z: Ti ringrazio per avermi capito. Non è semplice nemmeno per me.
R: È il minimo che potessi fare per ripagarti... Odio vederti di cattivo umore.
Z: Beh, sei riuscita a cambiare il mio inizio di giornata e ti assicuro non è per niente facile quando si tratta di me.
R: Ormai... Non c'è più nulla che non posso non prevedere.
Z: Ne sei sicura?
R: Credo...di sì?
Ero un po' perplessa dalla sua domanda. Poco dopo mi accorsi che il bagliore nei suoi occhi magnetici era diverso, più luminoso.
Si avvicinò a me lentamente... Quell'istante fu proprio come un miraggio in un deserto. Si abbassò alla mia altezza e mi diede un bacio sulla fronte?!
È certamente peggio di me se si parla di sbalzi d'umore. Da così a così in un millesimo di secondo. Ero scioccata.
R: Cos-?!
Arrossii non so quanto, forse più del colore della buccia di un peperoncino piccante. Era una cosa assurdamente impossibile che avesse fatto veramente questo gesto particolare nei miei confronti.
Z: Era ovvio che ti sbagliavi... Te lo aspettavi questo?
R: Ehm... n-no.
Z: E smettila di fare quella faccia, non mi aiuti in questo modo.
Ero completamente sconvolta ma anche felicissima. Non c'erano parole esatte per descrivere il momento, la mia espressione e anche la sua.
Era veramente sulla strada giusta nel nostro rapporto? A quanto pare sembrava che l'avesse preso abbastanza seriamente e come non potevo essere al settimo cielo.
R: Sc-scusa... È solo che non riesco ancora a capacitarmi di... Ehm... Ciò che hai fatto.
Z: Bisogna sempre provare nuove esperienze... Ed io voglio capire bene perché hai certi sentimenti per me, tutto qua.
R: Eheh...
Z: Ehm... Che hai? Sei tutta accaldata... È meglio che tu ti riposa...
R: Eh?! No no... Sto benissimo, non è nulla!
Z: Se lo dici te...
Ero andata in iperventilazione... C'era da aspettarselo. Dopo un lungo periodo in cui non provavo più emozioni, ritrovarmi in queste condizioni mi faceva uno strano effetto. Insomma, all'improvviso, senza dirgli nulla, mi da un bacio... Non so se riuscirò a frenare me stessa per colpa di tutto questo cambiamento.
Z: Hey... Dovresti magiare qualcosina... Ti vedo strana...
R: Hai ragione... Ma sto bene non preoccuparti.
Pranzammo normalmente come tutte le volte precedenti. Io scelsi di farmi un panino e visto che Zack era indeciso sul da farsi, volle che glielo preparassi uno anche per lui.
Z: È ottimo!
R: Non esagerare...
Z: Huh?! Dopo una vita passata a mangiare cereali arcobaleno e soda... Questa affermazione è inevitabile, non trovi?
R: In effetti... Ma come hai fatto a stare solo fino ad ora?
Z: Sopravvivere ormai è diventata la mia specialità... Su questo non c'è dubbio, ma quando ti ritrovi a combattere contro il mondo, interamente disarmato, l'unica cosa che ti rimane da fare è contare su te stesso. E sulle stelle.
R: Punto primo: Da dove le esci queste frasi "simil citazioni"? Punto secondo: Le stelle?
Z: Allora... Non ne ho la minima idea, ma mi è venuta così... E le stelle, c'erano sempre quando mi ritrovavo a vagare per le penombre nei vicoli frequentati da gentaccia. Mi piaceva guardarle, mi tenevano quasi compagnia anche nei giorni peggiori. Anche se non sapevo né il loro nome né a cosa servissero in realtà.
R: E se stasera andassimo a vedere le stelle da qualche parte?
Z: Nah... Mi piacevano quando ero più piccolo, andare ad osservarle adesso è troppo infantile per me...
R: Sarai anche un "uomo adulto" ma io sono ancora piccola... Quindi cerca di vedere questa cosa come un mio piccolo capriccio... Okay?
Z: Ora mi spieghi perché hai messo le virgolette quando hai detto "uomo adulto"?!
R: Beh... Così. 😂
Z: "Così" non è una risposta!
R: In fin dei conti non è che tu sia molto maturo... 🤣
Z: Ah, sì?! Ti sembro un bimbetto?!
R: No, non è quello... È che non ti comporti quasi mai in modo razionale... Come farebbe un grande.
Z: E se sono fatto così che ci devo fare... Non crearti tutti questi problemi... E poi pensa per te.
R: Che vorresti dire?
Z: Non ti sei mica spostata prima quando questo "uomo adulto" ti ha baciata.
R: Ah! Ehm... Vabbè dettagli.
Comunque va bene quello che ti ho detto prima?
Z: Sì, se ti interessa, per me fa lo stesso.

~𝕀 𝕃𝕆𝕍𝔼 𝕐𝕆𝕌 𝕄𝕆R𝔼 𝕋H𝔸N 𝕐𝕆𝕌 C𝔸N 𝕀𝕄𝔸𝔾𝕀N𝔼~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora