Capitolo 14: Tenere dei segreti solo per tenere te

232 25 6
                                    


"...e quindi sono venuta da lei." Concluse Marinette.

"Adrien lo sa?" Chiese l'uomo non distogliendo mai lo sguardo dai suoi occhi.

"Mi sembra ovvio: NO!" Disse iniziando ad agitare le mani in modo confusionario. "E non deve saperlo!"
Se solo Adrien avesse scoperto che in qualche modo lei stava ancora indagando sulla faccenda di Papillon, le cose non sarebbero finite affatto bene per quello che riguardava la loro relazione, ma non poteva assolutamente lasciar perdere tutte quelle sensazioni che le venivano da dentro.
Quel posto in cui l'aveva portata Adrien e quelle farfalle avevano riaperto il vaso di Pandora che tanto aveva faticato a chiudere, sentiva che la risposta che stava cercando era più vicina di quello che potesse immaginare.

"Gli hai promesso che non avresti continuato ulteriormente"

Aveva fatto una promessa prima e aveva chiuso il discorso poi, quando aveva avuto la possibilità di riaprirlo l'unica volta che Adrien gliene aveva dato la possibilità. "Non importa del passato Adrien" gli aveva detto convinta di star facendo la cosa giusta, ma poi Marinette non era riuscita a tener fede a quella sua stessa affermazione. Aveva provato davvero a non ascoltare quella dannata voce dentro di lei che le diceva di lasciar perdere per amore di Adrien ma anche per amor suo e della persona che aveva scelto di essere.
Quel tentativo di sopprimere tutto dentro di lei, alla fine, era risultato essere invano perché quella stupida parte di se stessa non incline ad ascoltare le raccomandazione, aveva deciso per l'ennesima volta di fare ciò che voleva.
Su certi versi non sarebbe mai cambiata. La sua capacità nel riuscire a mettersi nei guai o in situazioni inverosimili era sempre la stessa, qualsiasi Marinette lei fosse stata.

Il Maestro Fu poi, era particolarmente bravo a girare il coltello nella piaga e forse Marinette quel comportamento da parte di quell'uomo, un po' se lo meritava.
Cosa stava cercando di dimostrare ora? Dopotutto era lei quella che aveva desiderato un mondo senza Papillon e che lo aveva ottenuto, ed era sempre lei quella che voleva essere in grado di vivere la storia con il ragazzo che considerava il suo più grande amore e ora, come desiderato, la stava vivendo.
Ora che aveva in mano tutto ciò che aveva sempre desiderato, sentiva di avere la coscienza sporca come non l'aveva mai avuta e di conseguenza non riusciva a fare a meno di scavare in quello che era stato il passato per poter trovare un modo di tornare nel mondo di cui aveva sempre fatto parte.

La complessità del cercare di capire che tipo di persona essere o di scegliere che tipo di comportamento adottare, la stavano portando nuovamente oltre un limite che al momento doveva rimanere sconosciuto per il bene della relazione che aveva intrapreso.
Non riusciva a capire quale molla si fosse attivata all'interno della sua testa, così forte da spingerla ad andare avanti nonostante avesse quasi la sicurezza che quel tipo di azione avrebbe potuto rovinare quel suo momento di pura gioia.
Nuovamente Marinette, stava mettendo in dubbio tutte le sue scelte, come se improvvisamente fosse diventata estremamente severa con se stessa.
Ma di una cosa era sicura, quell'insieme di cose potevano si rappresentare delle difficoltà, ma non definivano la sua identità. Lei era Marinette Dupain-Cheng, lei era Ladybug.

"Io ho bisogno di mettere a posto tutto" confessò "anche se questo significherà perdere Adrien...un'altra volta"

Era quindi arrivata alla conclusione che cercare di scoprire di più sul suo passato avrebbe probabilmente significato perdere Adrien. Non pensava che sarebbe mai riuscita a pronunciare una simile affermazione eppure lo aveva appena fatto.
Sentiva il cuore in frantumi per quello che aveva detto, ma il suo maledetto senso di giustizia la stava portando li, dove il suo cuore non aveva nessun potere.

"Cosa stai facendo Marinette?" Chiese il Maestro Fu cercando una risposta dalla giovane ragazza dai capelli corvini.

"Non lo so" Era confusa e nessuno avrebbe potuto dire il contrario. "Io non riesco a fare a meno di pensare cosa stia facendo Papillon in una realtà senza Ladybug e Chat Noir, solo questo."

Breathe In. Breathe OutDove le storie prendono vita. Scoprilo ora