River

Capitolo 30

|I'll always be right there|

Nonostante tutti gli imprevisti che si erano verificati durante quelle due ore passate con Jimin, per fare in modo che la coreografia di Lie fosse all'altezza della bravura del moro, Ha si sentiva abbastanza soddisfatta.

Si affrettò così a spegnere il computer collegato alle casse della spaziosa sala prove e dopo aver preso la sua borsa, facendo un cenno a Jimin, si diresse verso lo spogliatoio femminile.
Come si sarebbe aspettata, il moro non aveva intenzione di lasciare l'edificio prima di essere riuscito ad eseguire tutta la coreografia con la massima precisione.
La ragazza di certo ammirava la dedizione di Jimin, però era consapevole del fatto che sarebbe dovuto stare attento a non strafare; a meno che non si fosse voluto ritrovare in ospedale.
Ma come poteva farglielo capire?
Quel ragazzo era talmente testardo quando si metteva in testa qualcosa... E perché mai avrebbe dovuto darle ascolto?
D'altro canto gran parte delle loro conversazioni consisteva in dei litigi.

HaNeul era talmente concentrata nel tentare di capire come fare per aiutare quel ragazzo così sbruffone, che non si accorse nemmeno di essersi scontrata con Jungkook.
Il maknae era finito a terra a causa dell'impatto con la ragazza, che sembrava completamente assorta nei suoi pensieri. Non appena HaNeul vide Jungkook ai suoi piedi pensò che il ragazzo fosse caduto da solo, ma si affrettò comunque ad aiutarlo ad alzarsi, porgendogli una mano.
-Kook, va tutto bene? Ti sei fatto male?-
-No, non ti preoccupare. Tu piuttosto, come stai? Ultimamente non ci vediamo nemmeno per sbaglio.- disse ridendo il castano.

Era passata circa una settimana da quando i due si erano visti, pensò Ha. Era stata così impegnata nell'aggiustare la coreografia sul brano di Jimin, che non era nemmeno riuscita ad incontrare Tae e Jungkook.
I tre avevano legato un sacco e prima che alla coreografa venisse assegnato un compito così importante, riuscivano ad uscire regolarmente.
Era come se si conoscessero da molto più di un mese e mezzo e si fidavano abbastanza l'uno dell'altro da dire che insieme avrebbero potuto affrontare qualsiasi cosa. Di certo nessuno di loro era perfetto e mai avrebbe voluto esserlo, ma solo la presenza dell'altro avrebbe potuto aggiungere un pizzico di felicità alla giornata di ciascuno dei tre ragazzi.

Ha si accorse troppo tardi di essersi persa a fissare il vuoto ma venne distratta dalla dolce risata del coetaneo.
-Ha, sei ancora con me?-
-Ahah, ridi pure piccoletto. Sappi che nelle prossime coreografie ti darò delle parti così complicate che mi pregherai di tornare ai giorni da trainee.- disse con aria severa la castana.
Anche Jungkook fece del suo meglio per fingere di essere molto offeso ma non appena incontrò lo sguardo divertito di Ha, scoppiarono entrambi in una fragorosa risata.
-Comunque mi dispiace di non essere riuscita a venire a salutarvi, ma Jimin mi sta facendo impazzire...-
La ragazza venne però interrotta dalla voce divertita del castano: -Ah, ma davvero?-
-Non è come pensi tu, coniglio pervertito. Intendevo che Jimin sta apportando un sacco di modifiche alla traccia del suo singolo e mi sta facendo uscire di testa. Ma parlando di novità, dimmi assolutamente come sta andando con Tae!!-
Kook si affrettò a tappare la bocca della castana, evitando che le sue urla da fangirl si sentissero per tutta la BigHit.
Il ragazzo nel nominare il suo fidanzato divenne tutto rosso: -Non urlare, gli altri ancora non lo sanno! Cosa ti posso dire... Tae è fantastico, ma questo già si sapeva. È così dolce ma allo stesso tempo riesce sempre a mozzarmi il fiato. Certe volte credo di non meritarlo... È così perfetto.-
Il maknae non si era nemmeno accorto dell'enorme sorriso che gli era spuntato in viso solamente nel nominare Taehyung. Erano così carini, pensò HaNeul.
-Kookie, lui ti ama così tanto. Si vede ogni volta che ti guarda o anche solo dal modo in cui pronuncia il tuo nome. Io credo che vi completiate e che tu non ti debba preoccupare, perché Tae ha occhi solo per te. E non pensare di non meritarlo, sei una persona magnifica Jungkook. Sei così gentile, così dolce e riesci sempre a far spuntare un sorriso a chiunque ti circondi. Tu sei un modello da seguire e sono così fiera di avere un migliore amico come te. E nel rarissimo caso in cui Tae ti faccia soffrire, puoi sempre contare su di me, ricordalo.-
Il castano dopo aver ascoltato il discorso di HaNeul, si ritrovò con le lacrime agli occhi. Non credeva che lei lo vedesse addirittura come un modello da seguire.

Jungkook aveva semplicemente seguito il suo sogno, rinunciando alla sua adolescenza. Si era allenato per anni ed aveva pensato così tante volte di aver preso la decisione sbagliata, tuttavia aveva continuato a fare ciò che amava per le Army e per i Bangtan. Ed ora, anche solo pensare che qualcuno lo ammirasse per ciò che aveva fatto, lo rendeva così felice e allo stesso tempo onorato.
Di slancio il castano abbracciò la ragazza, lasciandosi sfuggire qualche lacrima di felicità mentre la stringeva a sé.
Rimasero abbracciati l'uno all'altra per attimi che parvero interminabili, come se il calore dell'altro potesse risolvere i loro problemi o semplicemente farli scomparire. Non appena i loro sguardi si incontrarono nuovamente i due si sorrisero genuinamente.
Traspariva dal modo in cui si guardavano, l'affetto che provavano reciprocamente ed era come se lo stessero trasmettendo senza utilizzare le parole.

Il primo a rompere il silenzio quasi magico che si era creato fra i due fu Jungkook: -Ha, io e Tae questa sera volevamo andare alla sala giochi per divertirci per ricordare i vecchi tempi, ti va di venire? So che penserai di rovinare il nostro appuntamento, ma sono sicuro che anche a Tae manchi un sacco passare del tempo con te. Mi prometti che ci penserai?- disse cercando di fare gli occhi da cucciolo.
-Okay ci penserò, ti faccio sapere più tardi. A dopo Kook, forse- rispose sorridendo la castana.
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Hey everybody,
Siamo tornate più forti di prima, scusate per la pausa stratosferica e speriamo di riuscire a farci perdonare.
ANGY AND Sassa06