Non riesco a ricordare con chiarezza il giorno in cui il varco si chiuse. Così almeno lo ricordo, come un passaggio che non avevo compreso essere tale. Un attimo prima ero quello che ero sempre stato, tangibile, forse un po' incauto, ma giovane, curioso, affascinato. Dopo, i confini del mondo e delle mie percezioni sfumavano lentamente e la memoria della vita svaniva a una velocità che non avrei creduto possibile. Ricordavo, ricordo, solo quei momenti in cui mi disponevo non per ragione, ma, direi, per istinto a una delle mie esplorazioni.
La mia capacità di rarefarmi, di confondermi nel paesaggio e nel vento mi trascinava in mondi che non comprendevo. Quella casa, quelle persone, così simili a me eppure così diverse, negli abiti, nel taglio dei capelli, nella conversazione. Il tempo aveva perso il suo significato e proprio per questo ci volle uno sforzo superiore per riconoscerlo, per riconoscerne le tracce nell'esistenza del mondo e di quelli che una volta erano la mia umanità.
Bambino, avevo scoperto un altro mio simile, una bambina. Simile per età, non per condizione, anche se era evidente la sua peculiarità: laddove per gli altri non ero che un movimento colto con la coda dell'occhio e subito svanito, per lei restavo. Poteva cogliere, sia pure per poco e senza comprendere chi o cosa fossi, le mie sembianze. Tornarle a farle visita non era mai una scelta o almeno ho pensato, le prime volte, che fosse un caso. Solo poco prima di perdermi nel passaggio per sempre, ho capito che era la mia volontà a guidarmi, per quanto non espressa esplicitamente.
In questo movimento che a lei mi avvicina e da lei mi allontana, ero, mi pare chiaro, una percezione improvvisa, a volte più nitida altre meno. Quando mi è riuscito di rallentare il movimento del passaggio, di dominarlo quasi, mi è riuscito anche di stabilire un contatto.
Se solo questo mio essere e non essere insieme mi consentisse di esplorare i suoi pensieri, di comprendere quanto ha compreso.
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Yara e Marcus
ParanormalYara ha una nonna che adora, un fratello che vive a Londra, due genitori separati e una migliore amica, Lisa. La sera del suo diciottesimo compleanno, mentre rientra dal lavoro, nota qualcosa di strano nel suo quartiere: tutti sembrano scomparsi. No...