CAPITOLO 2

42 1 0
                                    

Primo giorno di scuola.

Finalmente dopo qualche giorno ecco la sveglia delle 7 am. Dovevo frequentare il terzo anno ed ero curioso di conoscere i miei compagni. Eravamo tutti gli studenti nel piazzale della scuola aspettando il suono della campanella. Vidi Sam arrivare così non conoscendo nessun altro andai da lui.

"Ehi Matteo! Come hai passato questi giorni?".

"Mi sto ancora ambientando".

Sentimmo la campanella e le porte aprirsi.

Mi illustrarono la classe e mi sedetti in prima fila vicino ad un ragazzo di nome Aron. Si presentò un professore: si chiama David Smith e insegna matematica.

In Italia si usa alzarsi per salutare il professore, così mi alzai e guardandomi intorno vidi che ero l'unico in piedi.

Il prof mi guardò e mi chiese:

"Sei tu il nuovo arrivato?".

"Ehm...sì professore" risposi.

*ridacchia* per poi tornare serio e dirmi:

"Non devi alzarti basta un semplice good morning" mi disse con un sorrisetto.

Non dissi nulla, mi limitai ad abbassare lo sguardo dalla vergogna.

"Ma grazie! Ragazzi prendete esempio dalla sua educazione" aggiunse.

Rialzai lo sguardo e sorrisi a mia volta. Siccome era il primo giorno non avremmo fatto lezione così decise di chiamarmi per farmi delle domane sul mio trasferimento di scuola.

"Come ti chiami?" mi chiese.

"Matteo Battista" risposi abbastanza imbarazzato per via degli sguardi dei miei compagni.

"E come mai sei in questa scuola?" chiese incuriosito.

Mi guardai attorno e gli dissi: "ho vinto una borsa di studio".

"Ah, però! Congratulazioni" mi disse con un volto visibilmente sorpreso.

Era visibile anche dagli sguardi dei miei compagni, erano tutti sorpresi.

Tornai al mio posto fiero e imbarazzato. Vedevo che mi fissavano tutti e anche Aron, il mio vicino di banco, ma con un sorriso in volto.

"Ah che gran figurone" mi disse sorridendo.

"Tu dici?" risposi poco convinto.

"Certo! Di solito il prof Smith non è così sorpreso da un alunno. Hai fatto colpo su tutti" aggiunse. Mi limitai a sorridergli.

Entrò una collaboratrice per consegnare al professore i nostri diari e ce li consegnò uno ad uno.

Mi piace un sacco! È a strisce oblique blu chiare e scure con in mezzo il logo della High con sotto il nome in caratteri classici. Abbiamo fatto solo un'ora prima di uscire e poterci godere la giornata. Ma appena sono uscito ho sentito che qualcuno mi chiamava e all'inizio non lo avevo riconosciuto.

"Ehi Matteo!".

Mi voltai e vidi Sam.

"Oh! Ehi Sam" risposi.

"Com'è andato il tuo primo giorno alla High?" chiese curioso.

"Bene, anzi molto bene" risposi e mi misi a ridere.

Mi guardò perplesso e curioso: "su su racconta".

"Il professor Smith mi ha chiesto il motivo per cui sono in questa scuola e gli ho risposto per via della borsa di studio che ho vinto ed è rimasto sorpreso come il resto della classe. Ah, e ho conosciuto un ragazzo di nome Aron, il mio vicino di banco".

IL NOSTRO AMOREWhere stories live. Discover now