3. Jude Sharp / Kidou Yuuto - ❛ ʜᴀᴘᴘʏ ʙɪʀᴛʜᴅᴀʏ. ; by Lia

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              ༜ 𝐌𝐨𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐮𝐞; n3.                       ➣         𝐽ude 𝑆harp / Kidou Yuuto. ⚽                                 Iɴᴀᴢᴜᴍᴀ Eʟᴇᴠᴇɴ﹗ Fᴀɴᴅᴏᴍ ;
Mᴏɴᴏʟᴏɢᴜᴇ ᴡʀɪᴛᴛᴇɴ ʙʏ Lia. ✏  ✪                                 ❛ ʜᴀᴘᴘʏ ʙɪʀᴛʜᴅᴀʏ. ❜   
              

           
                        
                                            𝓿eemenza doverosa; atteggiamenti propositivi, sorrisi celanti l'apatia delle proprie sensazioni. per fortuna, furtivamente nascoste allo sguardo, protetto da quello spesso vetro che quasi percepiva come parte integrante della pelle.
                                          𝓭i questo quattordici aprile, non ne temeva la data — non ne temeva la crescita. q ciò, ne era preparato: si autoconvinse d'essere stato messo a questo mondo con l'obiettivo di 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒, semplicemente. come se lo dovesse ad un qualcuno estraneo da quel che dovrebbe essere la mera figura di 𝑠𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜, come se lo stesse facendo per una estranea entità. e, forse– che non sia tanto spiacevole, se dovesse effettivamente trattarsi d'una forza esterna? quando la lucidità e la gratitudine per la seconda possibilità offertagli divenivano offuscate dalle conseguenze ch'ambo le situazioni comportavano, arrivava a domandarselo, quanto .. più facile per egli sarebbe, se una tale sensazione fosse legata a ciò che non è colloquiale a quanto dal regista conosciuto. a contrario, purtroppo o per un caso furtuito, ne conosceva la provenienza tanto bene quanta era la naturalezza col quale affondava le falangi affusolate all'interno del borsone sportivo: suo 𝑝𝑎𝑑𝑟𝑒. amava quell'uomo, come si ama chi ha creduto in te prima ancora che tu stesso lo abbia fatto, lo amava come s'ama un genitore — nonostante ciò, lo odiava anche. lo detestava come si può detestare un uomo dal quale desidereresti solo una cosa: 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒. tuttavia, non si può sperare di essere capiti da coloro che vagano su d'un binario a te opposto — forse, è semplicemente troppe. o lui troppo inetto per accettare questa circostanza.
                                         𝓰nostico era, il suo rapporto nei confronti della data inerente la propria nascita. gnostico poiché conscio che tutto ciò che più detestava degli atteggiamenti altrui, in questo giorno sarebbe divenuto ampliato il quadruplo e lui, silente, si ritroverà ancora una volta ad ascoltarne gli sproloqui. gnostico, poiché tutto ciò che sognava fare in questa ricorrenza, era dirigersi nella tomba i cui oramai defunti genitori natii giacevano, così da posare dei lilium laddove riposavano, e narrare loro quanto poco riuscisse a decifrare la propia posizione su questa terra.

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                                         “ 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒊 𝒂 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 𝒑𝒖𝒍𝒊𝒕𝒐, 𝒌𝒊𝒅𝒐𝒖 ” questa frase, ricevette in risposta quando espose le ambizioni del suo spirito di fronte a qualcuno che, anno dopo anno, ostentava sempre più di rendere repressa l'anima del fanciullo, riducendolo alla propria immagine e somiglianza. anno dopo anno, compleanno dopo compleanno, continuava a farsi sempre maggiore tale peso sulle sue spalle, forse troppo esili per sopportarlo. non ha mai avuto il timore di esporre il suo vero 𝑖𝑜, o il timore di lottare per i desideri ch'aveva, oppure il timore di far udire il suono della propria voce. kidou ha sempre posseduta un invidiabile stato di pace con se stesso e le medesime convinzioni. però più cresceva, e più si rendeva conto di quanto poco convenzionale fosse portare avanti una 𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑎̀ all'interno d'un ambiente che tenta, continuamente, di renderla tacita ed in una costante soggezione. eppure, insieme alla consapevolezza di se stesso, aveva anche la consapevolezza concreta di possedere dei doveri nei confronti di chi gli aveva dato tanto, per quanto quella non fosse la via che sognava d'intraprendere.

Jude Sharp - ❛  The hatred of a repressed past. ; by LiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora