il vagabondo di ghiaccio

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"La gente passa mi guarda e prosegue veloce.
Magari sorride, ma sempre prosegue veloce. "
canto nel freddo di una strada nella piena notte d'inverno.
Vapore caldo esce dalla mia bocca.
"Un po' di calore" penso sorridendo.
Continuo a cantare e suonare.
Macchine passano di lì veloci e distratte.
Il tempo è così lento quando stai male.
Un tempo era veloce ma era comunque doloroso.
Avevo un lavoro in un piccolo ufficio, uno di quelli noiosi in cui bisogna stare seduti sulla scrivania a compilare moduli.
Nulla di appassionante ma guardagnavo abbastanza da mantenere una buona vita a mio figlio.
I miei compagni di lavoro non mi sopportavano.
Spesso mi tormentavano, scherzi stupidi ma pesanti messi ogni santo giorno.
Tanto pesanti che mi sentivo sempre a pezzi.
Ben presto convinsero il mio capo che ero un poco di buono, uno che non poteva fare quel lavoro.
Lo convinsero fino a farmi licenziare.
Da lì iniziai a cercare ancora lavoro ma non lo trovai.
I soldi finirono.
Si portarono via la mia casa, le mie cose.
Mio figlio e tutta la mia vita.
Mi ritrovai da solo in una strada a vedere quanto facessero schifo le persone.
Quanto non gliene fregasse nulla oltre a sè stessi.
Fino a ritrovarmi in quella situazione.
Quasi morendo di ipotermia.
Con solo una chitarra.
Trovata di fortuna e imparato a suonarla grazie a quelche vecchio studio di quando ancora facevo la scuola.
Ricordai quando ero piccolo, non mi sarei mai immaginato di vivere in un mondo simile.
Ma eccomi lì.
A scrontrarmi con la cruda verità.
Cantando qualche canzone.
Sperando che mio figlio dorma un sonno tranquillo dovunque sia.
Vorrei dormire ma non posso.
Ho paura di non svegliarmi più.
Ma alla fine, non sono sicuro di voler vivere in un posto simile.
Vorrei poter essere in una casa calda e accogliente con mio figlio accanto e qualcosa da mangiare.
Vorrei poter cambiare questa mia vita.
Ma nessuno si scomoderà dalla propria per salvare qualcuno.
Proverò ad avere più fiducia.
La neve scende veloce sul mio volto di pelle ghiacciata
In tanto chiudo gli occhi.

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