Questo libro è in collaborazione con TheWritter_19, è racconta le vicende prima di "My Legacy" compiute dallo spadaccino Mohari, uno dei 4 main character del libro.
Esso abitava a Tokyo, ed quest'anno per lui è stato rappresentato anche da un cambi...
- Mi sono messa in posizione, quando vuoi. - Al mio segnale - dice tramite la trasmittente - Vado! - dice correndo.
Mentre va verso quella che sembra una sfera di fuoco un tentacolo lo attacca. Come risposta salta sopra esso, atterrando perfettamente in piedi. Un altro tentacolo esce e lo para con la spada, per poi passarli di sotto.
Un'ora prima
Mohari POV
Ema prende la sua attrezzatura e andiamo.
- Chissà perché attacca ogni luna piena... - Ehm... - Che c'è? - dico guardando la sua faccia impaurita.
Mi indica di guardare sopra, ed la vedo finalmente da una distanza così ravvicinata, la Fenice di Fuoco.
- Scendi qui dannato uccello!
Ho urlato la prima cosa che mi venisse per la testa, però mi ignora. Sento però uno sparo, che proviene dal fucile di Ema. Vedo del sangue cadere, quindi posso essere certo che è un essere vivente e non qualche macchina o roba mistica. Ad un tratto però il mio cellulare squilla.
- Si? - Mohari, sono Hotaru, ti devo dire... - Non ho tempo - rispondo per poi chiudere la chiamata.
Scendo al secondo piano e salto dalla finestra, la gente a quest'ora guarda come se avessero visto una divinità. Vedo la Fenice come va in alto, è osservo una persona in cima ad un palazzo più avanti, che sembra guardare nella mia direzione, ma non riesco a vederli il viso. Sarà il controllore? Mi levo per il momento questo pensiero dalla testa e mi concentero nel trovare un modo per abbattere quel uccello. Decido quindi di usare il potere della mia spada e creo un ponte di ghiaccio. Corro e davanti a me questo ponte diventa più lungo con ogni passo. Ema dietro a me spara al bersaglio in movimento ma sembra si sia creato uno scudo. Così non va, devo cambiare strategia. Mi fermo per qualche istante a pensare, ed Ema inpaziente mi chiede:
- Allora? Cosa vuoi fare? - Non lo so. - Intanto direi di proseguire con il ponte, bisogna avvicinarsi il più possibile. - Ok.
Vado avanti, fino ad trovarmi sopra la creatura, il ponte però sta cominciando a sciogliersi per il potere di quest'ultima. Decido quindi di saltare e creare una frusta di fuoco con il potere secondario della spada, e colpisco la fenice. Non sembra averli procurato nessun danno, perciò uso il potere di ghiaccio che creare una corda che si attacca alla zampa della bestia, e la uso per portarmi più in alto prima che venga sciolta dalle fiamme. Uso di nuovo il ghiaccio e ricopro come ho fatto prima la lama, creandone una più grande. Colpisco sulla schiena la fenice e cado nel nulla insieme a lei, ma ho il vantaggio di creare un'altro ponte e scivolare in giù prima del impatto, ma non si può dire lo stesso della bestia che cade a terra. Ho avuto un colpo di fortuna dato che non c'era nessuno nella zona in cui è caduta, non avendo pensato prima ai civili. Mi avvicino a lei. La fiamma è debole e riesco a vedere una forma femminile all'interno. Perciò penso che questa fantomatica Fenice di Fuoco non è altro che una mutante. Provo ad avvicinarmi un po di più, ma la fiamma comincia ha riprendere un colore ancora più rossi di prima, e sembra essere diventata più grande. Spica in volo, ma io non sono preparato a una cosa simile. Si posiziona nel celo, ed comincia ad prendere una forma sferica. Penso di averla fatta arrabbiare.
- Ho un piano! - Finalmente! - dice Ema che mi ha appena raggiunto. - Prova ad abbattere il mutante, intanto preparo la zona - dico cominciando creare un ponte.
Ema POV
- Mi sono messa in posizione, quando vuoi. - Al mio segnale - dice tramite la trasmittente - Vado! - dice correndo.
Mentre va verso quella che sembra una sfera di fuoco un tentacolo lo attacca. Come risposta salta sopra esso, atterrando perfettamente in piedi. Un altro tentacolo esce e lo para con la spada, per poi passarli di sotto. Salta dal ponte e ne crea un altro prima che quello su cui stava si scogliese
- Spara!
Cominciò a sparare più colpi possibile, ma la sfera lì evita, e colpisco il ponte creato da Mohari sopra di lei. Salta e ne crea un'altro sempre sopra la Fenice, e un proiettile colpisce il nuovo ponte. Il ghiaccio colpisce la Fenice, e si scioglie al contato creando del acqua che spegne di più la sua fiamma. Salta e ne crea un'altro e mi fa segno di sparare. Lo faccio puntando al ponte. Per essere fatti di ghiaccio si spezzano facilmente, forse per l'alta temperatura a cui sono vicini.
- Un'altra volta! - dice dopo averne creato uno a spirale.
Eseguo l'ordine, e sparo 3 colpi, in modo da essere sicura. Non è ancora saltati, e continua a ingrandirlo. Con questa sua decisione capisco che vuole darli il colpo finale. Il ponte viene spezzato e cade, ma Mohari contiuna ad alzarlo. Appena la Fenice è stata colpita lui salta, e crea delle piattaforme, così è sicuro di scendere in modo sicuro.
Mohari POV
Scendo a terra. La fiamma pian piano perde di colore e diventa più piccola fino a svanire. Prendo in braccio la ragazza.
- Ma cosa!? - dico riconoscendone il volto - Masuri! - Come diavolo c'è finita così!? - Diciamo che le ho dato un piccolo aiuto - dice una persona sconosciuta.
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- Ma tu eri quello sul palazzo! - Non pensavo mi avessi notato. Ah... Non importa... - Ma che vuoi da noi?! - Tu hai del potenziale ragazzo, che ne pensi Uamu? - Mi piace... Kalin ... - dice un'altro sconosciuto facendo la comparsa da dietro - E tu Collins che ne pensi? - Ha potenziale - dice un terzo uomo più basso degli altri due.
I primi due sono alti un metro e ottanta, molto palestrati, invece quello più piccolo uno e quarantacinque, ma con un fisico meno pompato dei suoi amici.
- Allora? - dice Kalin - Fermiamo un po la missione per mettere a prova questo illuso? - Già che sa della nostra presenza ci mette in svantaggio. Lord Shanjo di arrabiera - dice Uamu - Io direi di farlo settaciare per la città... - Si!? Come a nascondino... Mi piace ciacciare la preda dal buio... - dice per finire con tirar fuori la lingua in una risata sadica. - Allora è deciso...
Con queste parole il nemico usa una bomba fumogena. Corro in mezzo ad essa, però sono spariti. Anche se avessi voluto scontrarli erano troppi, ed la mia priorità ora è mia sorella.
