Capitolo 13: SCAPPA LONTANO

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Veronica inizialmente non ci credette, non poteva essere vero. Ma continuò ad ascoltarlo.
Giovanni "Lo so, lo so che adesso penserai che siamo delle persone schifose. Siamo dei genitori orrendi. Ma non potevamo reggere tutto questo. Non riuscivamo a tenere te e i tuoi fratelli".
Veronica "Io ho dei fratelli?".
Giovanni "Si, Edoardo e Federico Palla. I tuoi piccoli fratelli, che adesso sono a casa con mamma. Hanno 15 anni, ancora abbastanza piccoli. E sentono la tua mancanza".
Veronica "E dove sono? Dov'è mamma? Come si chiama realmente mia mamma? I miei nonni? I miei zii? I miei cugini?".
Giovanni "Tua madre si chiama Marta. I tuoi nonni, zii e cugini ti aspettano a casa. Ma soprattutto tua madre ti aspetta a casa".
Veronica "E dove abitano?".
Giovanni "Lontano... Bologna...".
Veronica "Sono stata qui a Cagliari per anni. È il mio paese. Ma al momento è più importante la mia famiglia".
Giovanni "Quindi vieni?".
Veronica "Si PAPÀ".
E dopo questa frase Veronica e Giovanni scoppiarono in lacrime e si abbracciarono. Veronica aveva ritrivato la sua famiglia. Finalmente poteva essere felice e rivivere tutti i momenti persi con la sua famiglia. Ma nulla poteva consolarla dalla morte di Sergio.
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Un forte tuono. Una grande tempesta stava arrivando sui tetti di Bologna. Ed era proprio lì, che Asia e Valerio erano scappati. Ed era proprio lì che Veronica stava andando. Dalla sua famiglia. Ma Veronica non sapeva che stava per scoprire la cosa più assurda di sempre.
Dopo il grande tuono, e la tempesta arrivata, Valerio e Asia iniziarono ad andare in ansia. Avevano paura.
Asia prese la pistola. Valerio prese un'altra pistola. Erano pronti. Stavano per partire. Sergio non poteva scappare così in fretta.

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