Dopo aver smesso di abbracciare Yoongi, Maria lo aveva salutato, lasciandolo nella sala col cuore sanguinante. Cercava Namjoon, voleva risposte. Questo castello, più che pieno di adulti, era pieno di ragazzi dai sogni ancora accesi e dai comportamenti irrequieti. Chi erano veramente i sette vampiri?
«Mi cercavi?» Maria si spaventò a morte, si ritrovò con una mano che stringeva le tende e con l'altra appoggiata al petto. «Come facevi a sapere che ti stessi chiama- No, niente lascia stare, sei un vampiro è ovvio» Namjoon continuó a guardarla, con uno sguardo malizioso.
«Perché non mi dici chi siete veramente? O almeno, chi siete stati?» disse la ragazza, non togliendo lo sguardo dal viso di Namjoon
«Perché non sono fatti che ti riguardano, Maria. Non credere che tu sia qui per salvare le nostre povere anime dalla malinconia e tristezza. Siamo vampiri, non umani. E tu sei solo un pezzo di carne parlante» Maria non era ferita, si aspettava questa risposta. Era abituata ad essere costantemente sottovalutata, mai abbastanza. Ma lei era fiera di sé stessa. I suoi capi, suo padre, le persone, non le smorzavano la sua autostima. Lei era importante, protagonista della sua vita e i suoi sogni contavano.«Che risposta del cazzo, guaglió» E con questo, si allontanò da Namjoon ed entrò nella sua stanza, sbattendo la porta.
Jimin, allegro come sempre, era felice che Maria vivesse nel castello. Passava in città, per i borghi e per i piccoli palazzi in cerca della famiglia della ragazza. Quando li trovò, si rattristí al fatto che i parenti della giovane fossero così in sovrappensiero. I carabinieri, il fratello e la zia erano in continuo movimento. Decise però di non aiutarli, Maria era ormai di loro proprietà e con questo Jimin girò lo sguardo e se ne andò dal forte caos di quel posto.
Maria, più rimaneva nel castello, e più la casa in cui era cresciuta non le mancava, anzi, la stava odiando. Era frutto di tutte le sue angosce, stanchezze e paure. Odiava tutto. E avrebbe preferito morire che andare di nuovo lì. Ma poi sorgevano i dubbi :la sua famiglia? Le sue amiche? I suoi CD? Che ne sarebbe stato di loro? No, doveva ritornarci ma... Il castello era così bello e lei si sentiva così rilassata. Ma doveva ritornare, forse. Forse non sarebbe riuscita a tornare. Oppure si.
Nel grande castello dei vampiri, Taehyung stava lentamente impazzendo. Vedeva svolazzare Maria in tutto il suo splendore. La vedeva ballare, cantare e il suo profumo sparso per tutto il castello era atroce. Avrebbe voluto solo una briciola di quella ragazza, forse un pezzo o magari un braccio, una gamba, le labbra, il collo. Disegnare solo lei non aiutava e immaginare costantemente il collo della ragazza nella sua bocca era straziante per il vampiro.
«Taehyung! Taehyung! Ehi! Ti sto parlando» Maria stava agitando le mani davanti al viso del vampiro. E lui in risposta sembrava un cane affamato. Maria, scocciata, iniziò ad allontanarsi ma venne fermata da una gelida mano. Taehyung la guardava e nella sua mente pensava a quanto fosse straordinario la capacità di avere due stelle come occhi e una rosa come bocca.«Perdonami, non so quello che sta succedendo.» Disse Taehyung, prendendola per la vita e stringendola a sé, mordendole il collo, affondando i suoi canini, assoporandone il sangue che a poco a poco usciva dalla ragazza, beandolo. Non riuscì a controllarsi, si avvicinò al muro dove vi appoggiò una mano e strinse poi il braccio che si trovava attorno alla vita della ragazza.
«Taehyung! Fermo! Ritorna in te!» Maria scalciava, urlava, si contorceva sotto di lui fin quando non sentí il ragazzo staccarsi da lei, guardandola impaurito. Aveva le labbra arrossate e vedeva ancora il suo stesso sangue agli angoli della bocca del ragazzo. Era sotto shock.
«Io... Oh dio, perdonami» Con questo, Taehyung la guardò pentito, triste, affranto. Si portò una mano alla bocca e scappò via dalla ragazza.
«E' comm fa mal...» Si lamentó la ragazza, portandosi una mano al collo, dove il ragazzo l'aveva morsa.
La ragazza cominciò a camminare velocemente. Maria si sentiva violata ed era spaventata a morte. Più avanzava e più pensava ad un'unica cosa: Namjoon.
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Les Vampires Affolés || BTS
FanfictionI vampiri, anime dannate, sono creature ricercate e affascinanti che colpiscono e spaventano i cuori degli essere umani. Sono bestie indomabili dai nobili modi di fare e dai comportamenti raffinati. In quest'era dove tutto è sottovalutato e il miste...