Il Brano

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Nel grande e maestoso castello una piccola e snella figura si avvicinava alla stanza che più le piaceva . Era agitata e piena di emozione. Magari, sarebbe stata la volta buona.

Maria stava osservando dal maestoso salotto il paesaggio che circondava che il grande castello. Alberi dai rami intrecciati facevano da barriera e giurava di aver visto qualche creaturina viola e gialla durante la notte ma non ci dava tanto peso. Se esistevano i vampiri, potevano esistere anche fate, lupi mannari, elfi, gnomi, streghe, sirene. Il folklore del suo paese non era attaccato a fate, elfi o gnomi ma alle streghe si. Quindi, perché non crederci?

Le giornate passavano e notizie non giungevano mai. Si era ritrovata complice di un futuro genocidio e non sapeva come fermarlo. I vampiri la nutrivano bene. Marmellata, pane, latte non mancavano mai. E non parliamo degli innumerevoli dolci che le donavano. Una cosa la spaventava però. Le sembrava di essersi ritrovata nella storia di Hansel e Gretel. La stavano facendo ingrassare apposta? Questo pensiero la terrorizzava ma ehi, la marmellata era un piacere al gusto della giovane quindi perché privarsene? Alle volte vedeva i ragazzi guardarla in modo strano, lussurioso a tratti. Sguardi veloci ai fianchi, al seno, alle labbra. Però pensava che fosse il fatto di essere umana e quindi una sottospecie di mozzarella ambulante.
Ma Namjoon la faceva sentire imponente. Forse erano i suoi poteri ma semplicemente la sua presenza rendeva i suoi muscoli rigidi e la testa vuota. I suoi occhi erano taglienti, profondi e questa la faceva uscire matta.

«Maria, cara, vieni qui.» Yoongi la stava chiamando dalla grande sala dove un bellissimo pianoforte era protagonista.
«Ascolta. Dimmi se ti piace dopo» e con questo un forte suono colpisce il cuore della ragazza che rimane ammaliata dalla bravura dell'uomo che con agilità e bravura possedeva il pianoforte, facendo uscire da quest'ultimo una scarica di note energica e allo stesso tempo delicata. Quasi divertente. Ma più la melodia continuava, più l'energia si affievoliva e più diveniva delicata, fragile e malinconica. Iniziò ad identificarsi con la musica di quel pianoforte e delle lacrime di commozione iniziavano a scendere sulle guance.
«Questo è tutto.» Yoongi spezza la melodia, il pianoforte si ferma così le lacrime di Maria smettono di scendere.
«È stata magnifica, Yoongi. Grazie.» Maria si avvicinò di più all'artista spinta da un'ondata di affetto. Probabilmente lui la capiva. Lei aveva capito la sua storia. L'aveva capita perfettamente. «Grazie, Yoongi» E con un'apertura di braccia, accolse il gelido corpo di Yoongi abbracciandolo. Il vampiro si rilassó all'istante. Un'ondata di ricordi si impossessó della mente dell'uomo e si lasciò cullare da essi e dalle braccia della bellissima donna che lo stava abbracciando. Si sentiva bene, leggero. Si sentiva vivo dopo una morte eterna e questo lo rendeva umano dopo tanto tempo.

Les Vampires Affolés || BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora