Entrai nel dormitorio sbattendomi la porta alle spalle, nella stanza semicircolare c'erano Draco, Zabini e Nott, appena entrai smisero di parlare e mi fissarono mentre mi dirigevo verso il mio letto per posare la borsa -Hey Black, è vero che hai affatturato quella Tassorosso?- chiese Nott, ridacchiando; Zabini rise a sua volta, Malfoy invece sembrava preoccupato e perso nei suoi pensieri -L'ho appesa per la caviglia- risero ancora -Mi ha attaccato lei per prima- -Dovrai insegnarmela quella mossa, uno di questi giorni- disse Blaze, sistemandosi meglio nel letto -Forse- risposi distrattamente, mi chiedevo a cosa pensasse Draco, ma non avevo tempo di indagare o sarei arrivato tardi per la punizione. Bussai alla massiccia porta di legno, proprio mentre il pendolo dell'atrio suonava le cinque di pomeriggio -Avanti- Piton mi stava aspettando seduto alla sua scrivania, una sedia era stata sistemata davanti ad essa; attraversai la stanza e mi accomodai, guardandolo negli occhi ed incrociando le braccia al petto -Sei consapevole di quello che hai fatto,vero?- chiese, guardandomi dall'alto del suo naso -Sì- risposi -E che riceverai una grave sanzione, dovrò segnalare l'accaduto al preside- -Sì- -È stato poco cauto da parte tua...- -Lo so- lo interruppi, stizzito. Mi guardò accigliato per qualche secondo -Bene, allora non ti dispiacerà spiegarmi per bene perché ti sei messo a duellare in mezzo all'atrio- -È stata lei ad iniziare, mi sono solo difeso- sbuffai -La conosci?- -No- -Bugiardo- un breve sorrisetto si insinuò nella sua espressione seria, lo guardai negli occhi -Eravate molto legati negli ultimi anni, lo ricordo bene- -Quindi mi tieni d'occhio- feci un'espressione esasperata -È irritante, lo sai?- -In quanto tuo padrino sono responsabile delle tue azioni, almeno finché non compirai diciassette anni- -Oh andiamo- mi infossai un poco nella sedia, Piton intrecciò le dita delle mani e continuò -Oh e naturalmente, riguardo al tuo comportamento, i tuoi tutori dovranno essere avvisati- -I Tonks?- mi raddrizzai immediatamente -Devi proprio? Quelli si preoccupano- La famiglia Tonks mi aveva preso in custodia, in quanto ultimi parenti stretti ed ero cresciuto con loro, ma non li consideravo davvero come dei genitori,nonostante gli volessi molto bene -Certo che è necessario- alzò leggermente il sopracciglio, per sottolineare l'ovvietà della domanda -Riguardo alla tua punizione: Durerà per tutta la settimana, si terrà sempre a quest'ora- -Cosa?- mi indignai -Tutta la settimana?- -Esatto. E ti sono stati tolti 200 punti- -Tsk- restammo in silenzio per un po' ,il ticchettio di un vecchio orologio da tasca si sentiva flebilmente nella stanza, poi il silenzio si spezzò -Toglimi una curiosità- la conversazione stava tornando sul motivo della punizione -Non ti ha attaccato senza motivo, sei stato tu ad infastidirla- constatò lentamente, non c'era bisogno che lo confermassi -E quindi?- -E quindi- ripetè, sovrastandomi con la voce -Mi chiedo perché mai tu stia tenendo a distanza una bella ragazza, con cui andavi molto d'accordo, facendola addirittura piangere- -Vuoi sapere troppe cose, però- mi lamentai -Non che tu abbia scelta- -Ovviamente- sibilai, guardandolo in cagnesco -Lo sai perfettamente perché l'ho allontanata- alzò di nuovo il sopracciglio -C'eri anche tu, quest'estate... quando ho ricevuto il marchio- respirai rumorosamente -Non voglio rischiare di coinvolgerla- distolsi gli occhi dallo sguardo severo del professore -Ti avevo avvisato...- -Lo so!- alzai il tono -Non mi pento delle mie scelte! So perfettamente che è pericoloso, per me e per chi mi sta attorno, è per questo che l'ho allontanata! Ti ho già detto che farò tutto il necessario, farò qualunque cosa mi ordini il signore oscuro, se questo può esserti utile- ero parecchio infastidito, avevamo già avuto questa conversazione, durante l'estate, ricordavo tutto perfettamente.
Era una serata nuvolosa ed io ero andato a trovare il mio padrino, che viveva in un piccolo e lugubre villaggio babbano; Sapevo che Voldemort si trovava a villa Malfoy e che ne avrebbe fatto il suo quartier generale, così spiegai a Piton che avevo intenzione di diventare un Mangiamorte come lui, ma non la prese molto bene -Non dire sciocchezze, perché mai dovresti volere una simile assurdità?- disse in modo evasivo, era chiaro che non volesse toccare l'argomento -Sto dicendo sul serio- mi accigliai -Voglio diventare un Mangiamorte- mi fissò, i suoi occhi erano addolorati, non capivo ancora il perché -Per quale motivo?- -Voglio esserti utile in quello che fai, guardarti le spalle- spiegai, con un po' di imbarazzo -Sei davvero uno stupido- si passò una mano sul viso, mi parve di intravedere un luccichio nei suoi occhi, ma quando sollevò il capo non notai nulla di diverso, pensai di essermi sbagliato -Non devi assolutamente farlo- -Cosa?- -È troppo pericoloso- alzò la voce -Non posso permetterti di esporti in questo modo. Capisci che un Mangiamorte giura fedeltà al signore oscuro? Lui potrà fare di te quello che vuole, ti costringerà a torturare per lui, ad...uccidere per lui- mi lanciò un'occhiata triste -Non voglio vederti diventare un assassino- sussurrò. Abbassai la testa -Farò tutto quello che serve- risposi -Ti sarò più utile da Mangiamorte che da semplice studente ed è una mia decisone, non puoi fare nulla per fermarmi- -Sei troppo avventato e testardo, così ti farai uccidere- disse, più che altro a se stesso -Lo farò con o senza il tuo consenso, volevo solo che lo sapessi- mi diressi verso la porta e la aprii, il vento fresco inondò la stanza e mi entrò nelle narici, sarebbe iniziato a piovere di li a poco. Uscii nella notte e percorsi la lunga strada buia, alle mie spalle la grande fabbrica babbana sbuffava del fumo grigio.
Piton si alzò dalla scrivania -Per oggi abbiamo finito, è ora che tu vada a letto e non fermarti in giro, posso fidarmi? Sennò mi costringi a scortarti fino alla sala comune- scossi la testa e mi alzai borbottando un "buonanotte", poi uscii dall'ufficio e mi diressi verso il dormitorio. ||||||||||||||||||||||||| Copertina 1
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Se a qualcuno interessasse, le ho create con PicsArt e l'immagine principale l'ho presa da Pinterest
