Capitolo 3 - Casa Dolce Casa.

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Undi's Pov:

Oggi è il grande giorno, oggi si torna ad Hawkins!
Non sto più nella pelle, non posso credere al fatto che rivedrò Mike, Max, Lucas, Dustin, Nancy, Steve.. insomma tutti!
Ne ho passate troppe in quella città per far sì che io mi lasci tutto alle spalle:
quando sono fuggita da quel laboratorio ho cambiato in modo radicale la mia vita, ho trovato Mike e i ragazzi che mi hanno accolto senza alcuna paura, lui mi ha salvata tenendomi nascosta in casa sua e io ho protetto loro nel momento del bisogno.
Quando sembrava tutto finito nuovamente, ho incontrato Hopper, all'uomo che tutte le sere, nonostante non fosse sicuro della mia presenza, veniva lì nel bosco a lasciarmi degli Eggo's.
Vivere con lui mi ha permesso di capire cosa fosse una famiglia, cosa fossero delle regole e cosa fosse essere amati e protetti.
Mi manca tutto di Hawkins, dalle cose belle alle cose brutte.

"Siamo arrivati Hawkins!" esclamano Joyce e Will all'unisono mentre Jonathan ci segue con la sua auto.
"Joyce, ma.. Mike vedrà l'auto." dico io preoccupata.
"Devi stare tranquilla! Io e Jonathan parcheggeremo sul retro, e Mike e Nancy somo dalla nonna, torneranno quando noi ci saremo già sistemati.
Ho programmato tutto con i Wheeler!"
esclama lei sorridendo.
"Oh Joyce.." dico io con le lacrime agli occhi.

Non avrei mai creduto di poter voler bene così ad un adulto che non fosse Hopper.

"Vi meritate tutto. Vi voglio bene ragazzi." esclama poi Joyce davanti alla porta di casa Wheeler.
Poco dopo suona al campanello.

"Oh Dio Joyce! Da quanto tempo, ma stai benissimo! Ciao ragazzi!" esclama con la sua voce squillante la signora Wheeler abbracciandoci uno a uno una volta aperta la porta.
"Ciao Joyce!" esclama il signor Wheeler.
"Ciao Ciao!" continua poi la piccola Holly.
"Ei Karen, sembra passata un'eternità!
Ciao Ted, e ciao anche alla piccola Holly!" esclama Joyce prendendo in braccio la piccolina.
"Su entrate!" ci dice sorridente la signora Wheeler.
"Allora, Jonathan, Will voi dormirete in stanza con Mike, e Undi, tu starai in stanza con Nancy! Vi conviene sbrigarvi a portare i bagagli, saranno qui a momenti! Joyce, tu vieni con me, ti mostro la stanza degli ospiti!" esclama sorridendo.
"Quindi, possiamo andare?" chiedo io imbarazzata a nome mio, di Will e Jonathan.
"Potete? Dovete ragazzi!" esclama lei.
Così corriamo tutti e tre di sopra.

Casa Wheeler, sento il suo profumo ovunque.
Oh Mike, il mio Mike.
E pensare che a momenti potrò vederlo.

Una volta sistemati i nostri bagagli nelle rispettive stanze, scendiamo al piano di sotto:
"Ei, Mike e Nancy stanno arrivando! Jonathan, Will, Undi nascondetevi!" esclamano all'unisono Joyce e la signora Byers.

"Oh Dio. Sono qui?" esclamo io incredula ansimando.
"Avanti, Undi sta' tranquilla. Vieni con noi nello ripostiglio!" esclama Jonatham trascinandomi per un braccio.
Così mi ritrovo in questo piccolo spazio buio e chiuso.

Wow, un deja-vù.
Ricordo quando Mike mi nascose da sua madre, e ora.. ora sono qui.
Ufficialmente.

"Mamma siamo a casa!"
Questa frase spezza i miei pensieri.

È lui, è la sua voce, è Mike.

"Signora Byers?" esclamano all'unisono Nancy e Mike.
"Ora!" esclama a bassa voce Jonathan.
"Okay, uno.. due.. tre!" esclamo io.
"SIAMO TORNAATI!" esclamiamo io e i ragazzi all'unisono sbucando dal ripostiglio.

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