Voglio Essere Tua //Giordana Angi//

Capitolo 6

Alyssa's POV
Inizio ad avere parecchi dubbi sulla mia eterosessualità, Giordana é una ragazza stupenda, dolce, a volte stronza e, soprattutto, bellissima. Credo vivamente di essermi innamorata di lei, ma sicuramente lei non lo sarà di me, e poi in fondo... sarebbe un amore impossibile, sia mio padre e sia Alessandro mi ucciderebbero, nel vero senso della parola. A risvegliarmi da quei pensieri é Giordana che mugugna qualcosa di incomprensibile ed apre gli occhi
"Ehi, buongiorno"
Dice lei, solo in quel momento mi accorgo che siamo ancora abbracciate
"Buongiorno"
Rispondo sorridendo. Lei si siede sul letto e io faccio lo stesso
"Andiamo a fare colazione al bar qui giù?"
Mi chiede sorridendo
"Va bene"
Dico alzandomi dal letto, prendo il telefono e vedo immediatamente di aver lasciato la posizione accesa, sicuramente Alessandro adesso sa dove sono e mi ucciderà. Apro whatsapp e il suo ultimo messaggio, inviato circa cinque minuti fa, recita: "So dove sei, sono nel bar, vieni qui da sola e ti farò meno male"
"Giordana!"
Dico facendomi quasi cadere il telefono dalle mani
"Ehi dimmi"
Dice avvicinandosi da dietro, poggia le sue mani sui miei fianchi e si appoggia a me per guardare il messaggio
"Perfetto, adesso ci parlo io con questo Alessandro, non deve permettersi di toccarti!"
Dice andandosi a cambiare, mi cambio anche io e poi scendiamo giù. Non nascondo di star tremando come una foglia

Giordana's POV
Mi giro verso Alyssa mentre scendiamo le scale e la vedo tremare, qello che le ha fatto passare quello stronzo é sicuramente qualcosa di orribile. Usciamo dal palazzo e la vedo irrigidirsi
"Ehi Aly, so che hai paura, tranquilla, ci sono io"
La vedo sorridere e iniziare a camminare verso il bar
"Posso stare dietro di te? Ho paura ad entrare per prima..."
Dice indifesa, annuisco e le rivolgo un sorriso rassicurante che lei ricambia. Entro nel bar e, quasi immediatamente vedo un ragazzo riccio alzarsi dalla sedia e andare verso la direzione di Alyssa con sguardo incazzato. Immediatamente mi metto davanti al ragazzo e davanti Alyssa
"Non. Toccarla."
Dico con un tono che non vuole repliche, lui mi guarda e poi guarda Alyssa
"E questa chi é!? Senti ragazzina fammi passare devo fare quattro chiacchiere con Alyssa"
Dice cercando di spingermi ma senza successo. Tutti si girano verso di noi
"O te ne vai, o adesso io chiamo la polizia"
Dice Alyssa dietro di me facendo emergere la sua forza interiore
"Senti puttanella, adesso vieni con me e parliamo."
Dice con gli occhi pieni di rabbia. Un ragazzo chiude a chiave le porte del bar ed Alyssa chiama la polizia spiegandole tutto. Vedo Alessandro avvicinarsi e mi tira uno schiaffo, forte, troppo, cado a terra e sbatto la resta. Buio. Mi risveglio nel letto di casa mia, mi alzo di scatto e sento la testa di girare. Vedo Alyssa venire verso di me e abbracciarmi fortissimo
"Ehi Aly, come é finita?"
Dico sentendo dolori ovunque
"Ahia cazzo, mi ha dato solo uno schiaffo e mi ha tirato calci?"
Chiedo sentendomi distrutta
"C'era un suo amico con lui, mi ha afferrato e mi ha immobilizzato, Alessandro si é avvicinato a me e mi ha dato uno schiaffo, poi ti ha alzato da terra e ti ha tirato un pugno nello stomaco. Fortunatamente é arrivata la polizia e ha arrestato entrambi"
Dice sorridendomi dolcemente
"Ti ha dato uno schiaffo? Infatti hai la guancia rossa"
Dico accarezzandole la guancia colpita da quel coglione. La guardo negli occhi e, immediatamente, mi ci perdo dentro. Ormai ho capito benissimo di essere innamorata di lei, dalla prima volta che l'ho vista. Avvicino le mie labbra alle sue e, finalmente, si toccano dando vita ad un bacio casto e dolce. Vedo che lei é inesperta, ma non si tira indietro, forse anche lei é innamorata di me. Dopo un pò ci stacchiamo, lei mi sorride
"Aly... sono innamorata di te"
Dico guardando verso il basso. Lei mi afferra il mento con due dita e mi tira su dando vita ad un altro bacio. Ci stacchiamo e le sorrido
"Anche io sono innamorata di te"
Dice lei sorridendo