Alyssa's POV
Una volta arrivate al parco stabilito ci sediamo su una panchina, inizio ad osservare i vari bambini giocare felici su scivoli e altalene, improvvisamente un ricordo doloroso che ancora brucia di tanto in tanto mi attanaglia la mente, così tanto che quasi non sento Giordana che mi smuove da una spalla. Scuoto la testa e mi giro verso di lei
"Ehi, a cosa pensavi?"
Mi chiede Giordana notando il mio sguardo che si é incupito improvvisamente
"Un... brutto ricordo di questo parco, nulla di che"
Dico guardando a terra, non riuscendo a mentire spudoratamente guardandola negli occhi
"Sicura che non sia nulla? Vuoi dirmi di che ricordo si tratta? Di me ti puoi fidare"
Dice lei cingendomi con un braccio le spalle
"Va bene, te lo racconto"
Dico, prendo un respiro
"Quando avevo 8 anni mi trovavo in questo parco, insieme a mio fratello di 10 anni, stavamo giocando a pallone e, un ragazzo più grande, credo di 13 anni prese il pallone e lo lanciò in strada, m.. mio fratello andò a.. a prenderlo e una m.. macchina lo prese in p.. pieno"
Dico iniziando a singhiozzare, cominciai a sentire gli occhi inumidirsi e, nel giro di pochi secondi, le lacrime iniziarono a scendere sulle mie guance. Giordana mi guardò negli occhi e mi strinse forte a lei, mi accarezzò i capelli e poi mi sussurrò in un orecchio
"Mi dispiace per quello che é successo, tantissimo. I tuoi genitori come reagirono?"
Mi chiese senza sciogliere l'abbraccio. Improvvisamente una sensazione di sicurezza e protezione invase il mio corpo, é la prima volta che capita... e questa sensazione mi piace, ma non capisco a cosa sia dovuta
"Se la presero con me, d.. dissero che ero stata io a lanciare la palla in s.. strada, tutto per p.. proteggere quel ragazzo che era il f.. figlio del capo di lavoro dei miei"
Dissi riuscendo finalmente a tranquillizzarmi
"Adesso mio padre é spesso violento con me e mamma lo ha lasciato da ormai 5 anni, mi ha costretto a fidanzarmi con un ragazzo altrettanto violento e possessivo, Giordana, non ce la faccio più a sopportare tutto!"
Dico continuando ad abbracciarla
"Tu non ami quel ragazzo, vero?"
Mi chiede accarezzandomi dolcemente prima la schiena, e poi i capelli
"No, lo odio!"
Dico, lei scioglie quell'abbraccio e, con i pollici, mi asciuga le ultime lacrime che rigavano il mio viso
"Tranquilla, da ora in poi puoi contare su di me, puoi dirmi tutto, dubbi ed incertezze, io ci sarò sempre"
Dice sorridendomi. Quel sorriso mi rassicurò... nessuno mi ha mai fatto questo effetto tranne Giordana, cosa mi sta succedendo?
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Voglio Essere Tua //Giordana Angi//
FanfictionAlyssa é una ragazza semplice, tranquilla, talvolte spensierata ma anche lei spesso colpita da forti dubbi ed incertezze e convintissima della sua eterosessualità. la sua passione sono i tatuaggi. Giordana é una ragazza che si é costruita una barrie...