Capitolo 1

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Giordana's POV
Mi sveglio ancora assonnata, accendo il telefono e guardo l'orario: le 12:30. Mi alzo e, come prima cosa, vado davanti allo specchio in bagno. Come accade molto spesso, di prima mattina sul mio volto si sono formate delle occhiaie, il ciuffo sembra avere vita propria e il segno del cuscina sul lato destro del volto non deve mai mancare. Mi infilo sotto la doccia e tutti i miei pensieri sembrano scivolare via dal mio corpo esattamente come quelle goccioline d'acqua. Esco e mi asciugo velocemente, mi dirigo verso camera mia con l'asciugamano addosso e mi metto una maglia nera e dei jeans strappati alle ginocchia, lascio i capelli asciugarsi da soli e vado in cucina. Preparo della pasta col pesto e, una volta finito di mangiare poso il piatto nel lavandino, con l'intenzione di lavarlo più tardi. Infilo un giacchetto di pelle, afferro il telefono che, in tutto questo, era rimasto sul letto, ed esco. La mia meta non é decisa, sto vagando senza direzione, voglio solo smettere un attimo di pensare a tutte quelle... cose che mi attanagliano la mente. Sento il telefono vibrare nella tasca del jeans, lo tiro fuori e vedo che, Adriano, il mio migliore amico mi sta chiamando. Rispondo senza esitazione
IN CHIAMATA
G:"Ehi Adriá, perché mi hai chiamato? Ci sono novità?"
A:"Esatto, ho tre nuovi tatuaggi che ho fatto pensando a te, che ne dici? Ormai ti conosco e ai tatuaggi non puoi dire di no"
G:"Va bene Adri, a che ora passo?"
A:"Per le... 16:00? Va bene?"
G:"Va benissimo, ci vediamo dopo allora"
A:"A dopo"
FINE CHIAMATA
Adriano ormai mi conosce come le sue tasche, sa che adoro farmi tatuare, sul mio braccio sono presenti tatuaggi molto significativi per me. Continuo a camminare per le strade di Aprilia, finché non vedo una ragazza avvicinarsi a me. La osservo avvicinarsi e noto da subito la sua bellezza: ha dei capelli lunghi mori, una maglia che le mette in risalto il fisico e degli occhi verdi in cui ci sono da subito finita dentro
"Ehi ciao, scusa il disturbo ma volevo chiederti se conoscevi un ristorante nelle vicinanze, mi sono trasferita la settimana scorsa e ancora non so ambietarmi"
La sua voce é angelica. Scuoto la testa ritornando in me
"Si guarda, se giri in questa via, prosegui dritto e alla prima curva giri a sinistra si trova un ristorante molto apprezzato"
Le dico facendo gesti con le mani
"Ok grazie"
Dice sorridendomi. Le curve che si formano sul suo viso quando sorride sono stupende... ma che cazzo penso, nemmeno la conosco, potrebbe essere etero e potrebbe anche essere fidanzata, insomma!

Voglio Essere Tua  //Giordana Angi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora