Era una giornata come tutte.
Esco di casa la mattina presto per prendere una boccata d'aria, mi siedo sulla staccionata bianca lucida del mio giardino aspettando che escano anche gli altri.
Mi viene subito incontro Mushy, la piccola mucchina di Cico, le accarezzo dolcemente il pelo rosso acceso guardando in un punto fisso senza spiccicare parola.
Sobbalzo sentendo una mano toccare la mia spalla, mi giro di scatto: era Cico.
-"Mi hai messo paura.."- rimprovero -"scusa hahaha"- mi dice Cico quasi sussurrando per poi ridacchiare più rumorosamente -"antipatico.."- Dico piagnucolando.
La nostra conversazione viene interrotta da un frastuono piuttosto familiare: Lyon che urla per riunire tutti davanti casa sua.
Cico s'incammina verso di lui con un passo svelto e deciso mentre io decido di avvicinarmi con calma guardandomi intorno.
Osservando Alex allontanarsi da casa, scorgo Giorgio, seduto sul trampolino della piscina muovendo l'acqua con i piedi pur avendo le scarpe addosso.
Mi avvicino: -"com'è?"- -"bene!"- mi risponde subito con un sorriso falsissimo -"non ti credo."- gli rispondo con lo stesso sorrisetto falso -"è difficile da spiegare.."- mugola tristemente -"se non vuoi dirmelo va bene.."- Faccio per andarmene ma mi ferma: -"credo di essermi innamorato di Alex."- mi dice per poi coprirsi la faccia con le mani dalla vergogna.
Mi siedo vicino a lui e appoggio la mia testa sulla sua spalla -"Lo sai che è una cosa normale, vero?"- -"lo è?"- -"perché non dovrebbe esserlo? Non dirmi che sei preoccupato per questo.."- -"ovvio che non lo sono!"- dice per poi alzarsi di scatto.
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