Inizia a toccarmi per poi iniziare a masturbarmi. Inizio a gemere per poi coprirmi la faccia dall'imbarazzo.
Cico sorride ed inizia a baciarmi il petto per poi scendere fino all'inguine, le mie guance si accendono di un rosso sempre più evidente ed inizio a dimenarmi un po' con le gambe. A quel punto inizia a farmi un pompino.
Gemito un po' più forte, ormai sono arrivato al punto da non sapermi controllare. Sento la sua lingua muoversi, è una sensazione mai provata prima, mi sento così leggero.
-"Cico, sto per.."- dico a voce tremante, si toglie giusto in tempo, purtroppo è inutile dire che il letto non è rimasto intatto.
-"Lo vogliamo fare?"- mi chiede -"facciamolo"-. Sono sicuro della mia risposta, è il ragazzo dei mei sogni, voglio che sia mio.
Cico si toglie i pantaloni e le mutande, lo ha davvero grosso, quasi mi spaventa appena lo vedo, e se mi facesse male?
-"Io entro... Sei pronto?"- -"S-si"- all'improvviso sento un dolore indescrivibile. Ma sapevo che ci avrei fatto l'abitudine dopo poco.
Gemito con le lacrime per un po' -"Stre ti faccio troppo male?"- -"N-no, ti prego vai avanti.."- voglio che resti dentro di me, lo amo, soffrirò ma è l'ultima cosa a cui dò importanza in questo momento.
-"Ti amo"- -"Ti amo anche io, Stre"-.
Dopo un po' lo tira fuori per non venire dentro di me ma bagna tutto il lenzuolo -"Lo lavo io, tranquillo"- ridacchiamo per un'attimo e ci baciamo, di nuovo.
Quindi ricapitolando:
Ciao! Sono Strecatto, per gli amici Stre, e sono il ragazzo di Cico.
.
.
Fine introduzione
