3. Moonlight

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Marcus se n'è andato da un quarto d'ora non prima di avermi dato alcune informazioni sull'appartamento.
Mi ha intimidito sul non entrare assolutamente nella sua camera, sopratutto per un motivo bene particolare.
Questa casa ha la caratteristica di avere due stanze da letto collegate da un bagno, e per la mia grandissima fortuna, avrò io il privilegio di condividere quest'ultimo con Marcus.
Mi hanno rassicurato che nell'utilizzo posso tranquillamente chiudere a chiave entrambe le porte delle nostre rispettive camere dall'interno, come se questo mi facesse sentire meglio.

La porta d'ingresso si spalanca è un ragazzo dai capelli arancioni entra con delle buste in mano.
"Ho portato la cena, Josh mi ha detto che non uscite più, ma tranquilli il vostro eroe vi ha portato cinese stasera" si dirige in cucina posando le buste.
"Non potevo lasciarti a stomaco vuoto" si giustifica Josh circondando le spalle della sua fidanzata, notando il suo sguardo poco contento.
"la nuova ragazza è arrivata? L'ho cercata su Instagram è uno schianto, ho notato però che non posta da parecchi mesi" dice il ragazzo soprannominato Carota presumo a causa dei sui capelli, facendomi arrossire fino alla punta dei piedi.
Da quel giorno cose come i social media non hanno più importanza per me, è solo una realtà  artificiosa che usiamo come nascondiglio per evitare quella effettiva.

Tossisco facendomi notare.
I suoi occhi si guardano intorno fino ad incontrare i miei, e infine sgranandoli.
"Potevate anche dirmelo che lei è qui, mi avete fatto fare la figura del coglione" li fulmina con lo sguardo.
"Ci riesci benissimo da solo" Josh gli passa accanto dandogli delle pacche sulla spalla.
"Non farci caso, con chi ho il piace di parlare, mademoiselle ?" Si avvicina a me per poi prendermi la mano e baciarla.
"Attento che adesso ti sviene per l'emozione" lo prende in giro Rose.
"Ellie Young, piacere" tolgo la mano dalle sue labbra umide per poi stringergli la mano.
Delle risatine scappano dai due fidanzatini, beccandosi nuovamente le occhiatacce di Carota.
"Mi chiamo Oscar e non Carota come penso ti abbiano già detto, sono qui da cinque giorni e già mi bullizzano" mette il broncio.
"Non dargli retta, è anche peggio di noi" mi avverte Rose
"Non ti conviene trattarmi così, se non vuoi che mangi anche la tua porzione di cibo" incrocia le braccia soddisfatto della sua minaccia.
"Fai pure" dice sdraiandosi sul divano.
Josh si avvicina ad Oscar dandogli una forte sberla.
"Vedi! Che ti dicevo" si massaggia il collo.
Non so quali problemi Rose abbia con il cibo, ma a quanto vedo è una situazione molto complicata.
"Beh, è un piacere conoscerti, ma ora vi lascio ai vostri dilemmi, vado a cercare qualcosa per la mia cena, immagino che qui posso trovare hot dog a volontà?"
"Ma scherzi? Non hai sentito quando ho detto che il vostro eroe ha portato cinese stasera? Ovviamente c'è anche per te" mi fa l'occhiolino Oscar.
"Dovresti rimanere se non vuoi un intossicazione il primo giorno, abbiamo una brutta esperienza a riguardo" dice Josh facendo una smorfia.
Ora l'idea di un hot dog non mi convince più di tanto.
"Non merito un bacio di ringraziamento?" Chiede Oscar indicando la guancia.
"Al massimo posso ridarti la mano" rispondo.
Tutti ridono a squarciagola tranne Oscar che si dirige in cucina con la testa abbassata borbottando tra sé e sé.
Rose si alza dal divano avvicinandosi.
"Sei forte! Ci voleva un'altra donna in questa casa, questi ragazzi sono difficili da gestire" canzona.
"Tesoro, ovviamente tu solo qualche volta" accarezza il viso di Josh notando il suo sguardo in disapprovazione per poi alzare gli occhi al cielo.
In fondo non sono così male, a parte Marcus, che non penso gli rivolgerò più di tanto la parola, non sono in cattiva compagnia.

"Questi involtini sono fantastici" riconosco mentre li divoro come se non mangiassi da una vita.
Siamo seduti sul tavolo mentre varie pietanze, tra cui ravioli e spaghetti di riso aspettano di essere mangiati.
Con tutto quello che è successo in questa giornata mi dimenticai di avere nello stomaco solamente i biscotti consumati a colazione.
"Non sorprenderti, io non deludo mai" ammicca Oscar.
"Dovresti avere la stessa gioia che ha Ellie" dice Josh vedendo Rose mangiare lentamente i suoi spaghetti.
"Non voglio andare di corsa, lo sai che poi c'è il rischio che mi rimangono sullo stomaco" sbuffa per la continua pressione da parte del suo ragazzo.

Niente è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora