Wanted Housemates » l.s. [Italian Translation]

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Capitolo 9

Louis avrebbe dovuto sapere che una volta che sarebbe arrivata la notte prima della vendita di dolci, la sua casa sarebbe diventata  un casino. Ciò che vide non lo deluse. 

La farina era su tutto il pavimento e le varie attrezzature da forno erano impilate nel lavandino. Louis non sapeva da dove fossero arrivate, non possedeva neanche delle attrezzature da forno. Vide Niall steso sullo stomaco, abbracciato alla terrina che sembrava contenere del cioccolato e Liam che cercava di portargliela via, entrambi ricoperti da farina. 

La schiena di Harry era rivolta verso di lui e sembrava stesse impastando, sporco di farina dalla testa ai piedi. Zayn era seduto sul bancone della cucina che ridacchiava tra sé e sé, ricoperto di farina e glassa al cioccolato. 

"Niall! L'impasto è ancora crudo! Smettila di mangiarlo o starai male!" Lo sgridò Liam mentre provava con tutta la sua forza a tirare via la ciotola. 

Secondo Louis non ci sarebbe mai riuscito, nessun tipo di cibo scappava dalle mani dell'irlandese.

"Ma è delizioso," gemette Niall prima di prendere il cioccolato con il dito e gemere senza vergogna. 

Louis era colpito dalla tenacia di Niall, i bicipiti di Liam si stavano gonfiando per tutta la forza che stava usando per separare i due, Niall aveva una bella stretta. 

"Non quando sarai in ospedale per intossicazione alimentare," lo sgridò Liam come se fosse un bambino. 

"Ti comporti da papà." Niall alzò gli occhi al cielo, ma lasciò andare la ciotola con grande sorpresa di Louis. 

Era sicuro che Niall avrebbe lottato con Liam ma dal modo in cui lo stomaco di Niall era cresciuto voleva dire che aveva mangiato abbastanza. 

"Niente daddy kink mentre cucino, ragazzi," mormorò all'improvviso Harry, girandosi. 

Louis sollevò un sopracciglio curioso quando Liam sputacchiò scioccato con la faccia rossa per l'imbarazzo. 

"Harry! Ho fermamente detto di non diffondere i miei kink," urlò con la faccia ancora rossa. 

Louis si girò verso Zayn che sembrava interessato, avrebbe mentito se avesse detto che non aveva notato l'improvviso luccichio negli occhi di Zayn. 

"Quindi ti piace il daddy kink, Zayn?" Chiese Louis, entrando nella cucina disastrata, consapevole del fatto che il pavimento fosse scivoloso per la farina. 

"Che diavolo avete fatto alla mia cucina," sibilò. 

Lui era disordinato, ma questo era un altro livello di disordine. 

"Harry è scivolato mentre portava un sacco di farina," disse Niall, facendo la stella marina sulla farina, creando un angelo. 

Harry all'improvviso si girò verso di lui con un broncio e Louis non voleva guardare la glassa sul suo viso o i suoi capelli ricoperti da farina, voleva tirargli un pugno perché come si permetteva di essere così attraente? Non doveva essere legale! 

"Scusa Louis, dopo pulisco," si scusò sinceramente Harry. 

Faceva tutto il lavoro e aveva anche il coraggio di scusarsi, perché era così gentile? 

Prima che potesse reagire, Liam parlò.

"Hai cucinato tu, io pulisco, Harry," disse con un sorriso. 

Louis viveva con due Santi. 

"Grazie Liam." Harry sorrise e andò a controllare i biscotti nel forno.