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Capitolo 14

Louis sapeva di essersi addormentato quando l'infermiera gli stava mettendo i punti sul fianco perciò si sorprese quando si svegliò in una camera di ospedale appena illuminata, indossava un camice da ospedale e Harry era seduto su una sedia vicino al letto mentre scriveva furiosamente al telefono. 

"Che cosa ti ha fatto il cellulare?" Chiese Louis, guardando Harry mezzo addormentato. 

Louis sperava in qualcosa del genere: di svegliarsi e la prima cosa che vedeva era Harry, ma sperava fosse in una circostanza differente dove non era in ospedale e Harry lo amava. 

Sì, che sogno. 

Harry non sembrò notare che si fosse svegliato perciò quando Louis parlò, quasi cascò dalla sedia e fece cadere il telefono. 

"Oddio, sei sveglio. Devo prenderti qualcosa?" Chiese Harry, sembrava preoccupato e sorpreso.

Si alzò dalla sedia per prendere dell'acqua da far bere a Louis, non aveva neanche sete ma lasciò che Harry lo aiutasse a bere. 

"Sto bene, credo solo di essere stanco," disse Louis dopo aver finito l'acqua nel bicchiere e tornare a guardare il soffitto. 

Non si era ripreso completamente da tutto ciò che era accaduto. 

Era stato scaricato da Harry e il suo presentimento era sbagliato, quello in cui Harry provava lo stesso per lui, e poi era stato quasi ucciso. 

Bei momenti. 

"Ci hai fatto cagare addosso," disse Harry per poi avvicinare la sedia a Louis. 

"Immaginati come mi sento," mormorò Louis a bassa voce, continuando a non guardare Harry. 

Aveva già sei punti sul fianco, non aveva bisogno di altro dolore al cuore. 

Stupido premuroso e attraente Harry che ha fatto innamorare Louis per poi lasciarlo in sospeso.

Harry non commentò il fatto che Louis lo stesse ignorando. 

"Gli altri stanno arrivando, la polizia ha il sospettato e verrà domani per prendere la deposizione," spiegò lentamente. 

Louis si era quasi dimenticato di Evan. Lo stronzo aveva ottenuto ciò che si meritava, si ricordava vagamente di come coraggiosamente aveva gestito la situazione. 

"Perché devono farlo domani e non oggi?" Chiese Louis prima di girarsi verso Harry. 

"Ho detto che avevi bisogno di tempo per riposarti, sei stato quasi ucciso," disse Harry agrottando le sopracciglia. 

"Grazie per avermelo ricordato," affermò Louis prima di guardare da un'altra parte velocemente e fissare le lenzuola che coprivano le sue gambe. 

"Perché ti comporti in questo modo?!" Alzò all'improvviso la voce Harry, alzandosi bruscamente dalla sedia che cadde sul pavimento. 

Louis saltò per la sorpresa, che cosa aveva fatto? 

"Quale modo?" Chiese dopo aver guardato Harry che respirava profondamente mentre andava avanti e indietro per la stanza.

Si fermò per prendere un bel respiro e riportare l'attenzione su Louis. 

"Sei indifferente e freddo. Ci hai fatto morire di paura," esclamò, sembrava arrabbiato e turbato. 

Louis strinse le labbra, stava mettendo a dura prova la sua pazienza e Harry lo stava incolpando per comportarsi in quella maniera come se lui non fosse l'unico motivo per cui quello che era successo era successo. 

Wanted Housemates » l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora