Wanted Housemates » l.s. [Italian Translation]

[17]

●▬▬▬▬๑۩۩๑▬▬▬▬●

Capitolo 17

Louis stava pregando aggressivamente che tutto continuasse senza troppa eccitazione, voleva soltanto un giorno normale e non riempito da inaspettati serial killer, devozioni di un amore infinito e Harry che lo stuzzicava senza controllo. 

Beh, forse non era colpa di Harry che fosse l'incarnazione del sesso perché dannazione, Louis voleva così tanto arrampicarsi su quel ragazzo come un albero, ma era circondato da non solo tre coinquilini rumorosi ma anche dalla sua famiglia in cui erano presenti dei minorenni e dei bebè e questo mandava via la sua erezione all'istante. 

Ma ovviamente era impossibile fare pure quello. 

Louis aveva fatto un sogno vivido in cui erano presenti nudità, molto Harry e tanto cioccolato perciò non fu davvero sorpreso quando si svegliò con una grossa tenda sotto i boxer.

Notò anche che Harry non fosse in giro, il cuscino e il lenzuolo che aveva usato erano ordinatamente piegati sotto i piedi del letto. Si chiese dove fosse andato, ma poi sentì degli squittii infantili al piano inferiore e sperò che fossero i suoi fratelli ma era abituato al suono da sapere che fossero Niall e Harry, non Ernest e Doris. 

Louis gemette e si soffocò con il cuscino perché non era dell'umore di alzarsi, ma sapeva che se rimaneva ancora di più a letto, qualcuno sarebbe entrato in camera e con tutte le persone che c'erano in casa, non era la cosa più impossibile che potesse accadere. 

Perciò Louis a malincuore si alzò dal letto per fare una doccia fredda perché quelle urla infantili lo stavano preventivando a fare qualsiasi altra cosa. 

Fanculo a tutti. 

Dopo essersi pulito e reso un po' presentabile, andò al piano di sotto per salutare la sua famiglia che era tutta sveglia, non notò neanche che ore fossero ma vedere tutti insieme gli riscaldò il cuore.

"Oh tesoro, sei sveglio." Jay lo tirò immediatamente in un abbraccio e gli riempì le guance di baci. 

"Ciao mamma, perché non mi avete svegliato?" Chiese Louis, non riuscì a non sorridere quando sua madre lo lasciò andare. 

"Harry mi ha detto di non svegliarti perché hai ancora bisogno di riposarti per guarire, come stai?" Chiese, camminando verso il corridoio per capirsi meglio poiché il salotto era troppo affollato e Niall era rumoroso. 

"Mi sento molto meglio ora," rispose Louis sinceramente. 

Si era già più che riposato e sapeva che in poche settimane sarebbe guarito del tutto, non vedeva l'ora di lasciare dietro tutti quei ricordi per una volta per tutte. 

"È fantastico da sentire, perché non vai in cucina? Harry è là." Lo accompagnò per poi tornare nel salotto a controllare i suoi bambini e a impedir loro di distruggere il salotto o di impedire a Niall di distruggerlo. 

"Ciao Lou, buongiorno," lo salutò Harry quando vide Louis entrare in cucina. 

Harry era davanti al tavolo da pranzo che metteva il cibo.

Ovviamente stava indossando dei pantaloni del completo a righe nere e una maglietta stretta nera. Louis lo insultò così tanto perché era più bello dei modelli con cui lavorava nella sua compagnia. 

"Ciao Harry," sospirò Louis con affetto perché era così da Harry preparare la colazione mentre indossava un outfit da mille dollari. 

Immaginò che fossero mille dollari specialmente ora che Harry lo stava indossando.