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Capitolo 16
Louis era occupato a riordinare la sua camera, stava cercando di mettere tutti i suoi vestiti nell'armadio e aveva raccolto i panni sporchi dal pavimento.
Sua mamma non sarebbe stata felice nel vedere la sua camera in un tale disordine. Forse cercare di non far incazzare sua madre era una vecchia abitudine, anche se non viveva più sotto il suo stesso tetto.
Le mamme arrabbiate sono mamme paurose.
"Boobear!" La porta di Louis fu aperta con forza e in pochi secondi fu intrappolato in una stretta mortale, il profumo di sua madre gli riempì le narici e non poté non abbracciarla a sua volta.
"Ciao mamma," la salutò Louis quando si allontanarono, il suo sorriso era dolorosamente enorme.
Gli occhi di Jay erano un po' lucidi, ma il suo sorriso era grande come quello di Louis.
"Ero così preoccupata per te, Boobear." Tirò su con il naso, dandogli un altro abbraccio.
Louis aveva chiamato sua madre per raccontarle cosa fosse successo e che stesse bene, Louis glielo avrebbe potuto dire in un momento migliore e non quando era su un aereo, ma lei voleva sapere e chi era Louis per negare a sua madre la verità che suo figlio era stato quasi macellato?
"Perché ti piace torturarmi con quel soprannome, mamma?" Louis alzò gli occhi al cielo, ma rimase nel calore della migliore donna che conoscesse. Probabilmente era l'unica donna più importante nella vita di Louis oltre alle sue sorelle e a una possibile figlia.
Ma non era esattamente il momento perfetto per immaginare una bambina con gli occhi verdi e i capelli ricci, nope.
"Dove sono gli altri?" Si ricordò Louis all'improvviso dopo aver notato che non ci fossero le sue sorelle fastidiose e il carinissimo Ernie.
"Stanno dando un'occhiata alla piscina con Niall, è il tuo coinquilino giusto?" Il tono di sua madre sembrava incerto come se non sapesse se avesse consegnato i suoi figli a uno sconosciuto, ma Niall era troppo affascinante.
"Sì, mamma, ignora la sua aria da senzatetto, è il ragazzo più ricco che vive in questa casa," sospirò Louis, sapendo troppo bene il motivo per cui sua madre avesse dubitato di Niall al primo incontro.
Praticamente aveva fatto la stessa cosa.
"Sembra simpatico," rispose Jay con una risata.
Louis rise. Uscirono entrambi dalla camera da letto in modo che Louis potesse finalmente vedere i suoi fratelli.
"Non ero completamente preparato per il vostro arrivo," disse Louis a sua madre mentre scendeva le scale, cercando di non mettere troppa pressione sul fianco.
"Ero preoccupatissima," sospirò Jay, non lasciando andare Louis nonostante le sue continue proteste.
"Beh sto bene, non dovevi volare fin qui con l'intera famiglia," le disse Louis, non era davvero serio perché se la sua famiglia non fosse venuta, avrebbe preso lui il prossimo volo per vederli.
Capiva l'importanza di passare il tempo con la sua famiglia specialmente quando non si sapeva quando sarebbe stata l'ultima volta per vederli.
"Non sei venuto," disse Jay a suo figlio, non accusandolo ma a una madre manca il figlio anche se è troppo cresciuto.
"Lo so mamma e prometto di venire più spesso," la rassicurò Louis. Dopo la sua esperienza di quasi morte, aveva deciso di andare da loro ogni settimana in modo che lei si sarebbe stancata e gli avrebbe vietato di tornare a casa.
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Wanted Housemates » l.s. [Italian Translation]
FanfictionLouis aveva recentemente comprato una casa con cinque camere insieme al suo ragazzo. Quest'ultimo lo aveva tradito e per questo Louis lo aveva cacciato di casa. Amava quel posto perciò decise di pubblicare un annuncio su Craigslist per trovare dei c...