Non ricordo di preciso quando tutto iniziò, ma credo che avessi all'incirca quindici anni.
I miei genitori si erano recati a Napoli per le gravi condizioni di salute di mia nonna paterna, mentre io ero rimasto a casa con le mie due sorelle più grandi.
La sera, dopo cena, le mie sorelle uscirono con degli amici mentre io decisi di rimanere a casa. Ero già abituato a farlo, la solitudine non mi dispiaceva.
Ero seduto sul divano con davanti la televisione. Non ricordo che programma guardavo, qualche serie TV probabilmente.
Il mio salotto è rettangolare. al centro vi è il tavolo da pranzo e cena e dopo un breve passaggio vi è il divano sopracitato.
Nella parete di sinistra(prendendo come riferimento l'entrata) vi era un mobile di legno laccato di nero. Sopra di esso c'erano bomboniere e decori. Mentre nei due rettangoli centrali fatti a mensola c'erano: in quello sopra mio nonno paterno(deceduto prima della mia nascita) e sotto mio nonno materno (deceduto anch'esso prima della mia nascita).
Entrambi i soggetti fotografati guardavano dritto a loro.
Non ho ancora idea del perché mi voltai a guardarli.
Ricordo che senza spiegazione, senza una logica spiegazione il volto di mio nonno materno era rivolto verso la porta principale invece di guardare davanti a sé.
Guardai la porta e mi precipitai a chiuderla a chiave, con quattro giri. Torni a guardare la foto di mio nonno, ma era come al solito: lo sguardo in avanti.
Ancora oggi mi chiedo se chiudere la porta di casa abbia avuto un qualche significato...
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Esperienze paranormali.
ParanormalHo vissuto una vita travagliata, dall'infanzia all'adolescenza. Prima avevo paura, paura anche della mia stessa ombra. Non so cosa sia realmente cambiato, ma credo di essere l'artefice di tutto ciò. La paura infantile dell'ignoto ha lasciato il post...