Sogghigno sinistro

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Avevo circa dieci anni e mi trovavo dai miei vicini di casa per giocare con la loro figlia, mia coetanea.

Stavamo giocando con lo scivolo che aveva nel giardino sul retro. E stavamo ancora giocando quando arrivò la sera a calare il suo manto blu su ogni cosa intorno a noi.

Aspettavo il mio turno per scivolare dal gioco, quando sentii un ghigno sinistro provenire intorno a noi.

Lento, duraturo, raccapricciante.

La mia amica non si accorse subito della situazione, ma vedendo la mia faccia sconvolta si rabbuiò anche lei.
La presi per mano e corsi in casa sua.

Gli raccontai tutto alla madre di lei, che non mi credette. Pensava che volessi spaventare la figlia.

Le accuse caddero lì, così pensammo a chi potesse aver riso.
Ci venne in mente un'altra nostra vicina di casa, che per scherzo magari potrebbe aver riso.
Ma arrivammo alla conclusione che era una teoria bizzarra; perché avrebbe dovuto ridere in quel modo per spaventarci? E poi io non vidi nessuno lì intorno a noi.

Le varie teorie non trovarono fondamenta, così mettemmo da parte l'argomento e andammo avanti a parlare di altro.

Non parlammo più di quel fatto, e ormai sono passati undici anni da l'accaduto.

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