Ambientazione, periodo e difficoltà del romanzo

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La storia si articola nell'immediato futuro: in un lasso di tempo che va dal 2030 al 2033. Portland nello stato dell'Oregon (USA) è  la città natale di Will, il protagonista (ventiduenne). Boston nello stato del Massachusetts (USA) è dove Will affinerà i suoi studi universitari (Master).
Trattasi quindi di un genere fantascientifico tecnologico con un certo grado di difficoltà e complessità inventiva, in quanto a differenza dei classici di fantascienza dove tutto è  plausibile ed inventatbile a briglie sciolte, è condizionato fortemente alla coerenza di una visione creativa vincolata a ciò che effettivamente potrebbe essere mutato in così  breve tempo.
Ciò impone all'autore un notevole sforzo visionario che implica una forte conoscenza delle tecnologie attuali, degli scenari socio politici,... e del loro plausibile margine di progressione nel breve periodo.
Il rischio è di essere maggiormente controllato o addirittura risultare tardivo, non del tutto puntuale o verosimile. 
La stessa tecnica narrativa non aiuta l'autore che deve gestire una fabula ed un intreccio dove si alternano narratore esterno e narratore interno che a sua volta diventa narratore esterno di sé stesso narrato. 
Inoltre, colpi di scena e intrighi devono rendere il mood sempre più attrattivo per il lettore che viene accompagnato per molti capitoli da una sorta di suspense che incrementa in modo lineare e costante, ma che nella terza fase del romanzo (ultimi 7/ 8 capitoli) stupirà a tal punto da impennare in modo esponenziale l'attenzione e la curiosità per una storia così  inimmaginabile e sorprendente.
Infine, non bisogna dimenticare gli obiettivi veri che l'autore si prefigge comunicare al lettore, cioè far riflettere su significati importanti, stimolandone altri correlati e di libera deduzione, avvalendosi di un referente e significanti inediti.

William anime ingannateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora