4 Capitolo

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<<Ti piace?>>

<<Cosa?>>rispondo spiazzata

<<Luca..>> sorride, brutto scemo.

<<Da morire>> rispondo con un sorrisino tirato.

<<Immaginavo>>dice schiarendosi la voce.

<<Ma putroppo per me , ho scoperto che ha dei gusti  particolari e mi ha confidato in privato che ha un debole per te..>>

<<Che ragazzo fortunato che sono!>> gli angoli della sua bocca tremano ma alla fine cede e si abbandona ad una risatina.

<<Non sai quanto ti invidio, ma non posso costringerlo ad amarmi>> dico ed espiro teatralmente e noto che sul volto gli si  allarga un altro sorriso sulla sua faccia da schiaffi.

<<Peccato però>> dice improvvisamente serio.

<<Che cosa?>> chiedo incuriosita.

<<Avevo grandi progetti per noi >> Noi? Noi chi? Noi Luca e Chistian?! Certo e chi senno...

<<Avete già fatto dei progetti sul vostro futuro..mmm roba seria..>> sorrido ma sbiadisce quando lui mi corregge <<No. Noi: io e te>>

<<prego?>> squittisco incredula, mostrando il mio imbarazzo , lui se ne accorge e ride <<Ti vuoi laureare vero?>> rincara la dose . <<Certo!>> rispondo automaticamente. <<Bene>> dice lui convinto della mia risposta quasi più di me.

<<Quando avrai ventisei anni ci sposeremo, per quell’età dovresti aver finito l’università, ci fidanzeremo però tra due anni. Quando sarai maggiorenne.. consenziente. Sai, non vorrei finire in carcere.>> fa una pausa e  trattiene a stento un sorrisetto arrogante.

 <<Avremo un bambino>> continua ad informarmi lui.

<<uno solo?>> chiedo delusa

<<Ne vuoi di più? >> mi domanda inarcando le sopraciglia per la sorpresa <<Certo almeno due: un maschietto e una femminuccia>>

 <<Per me va bene>> concorda diplomatico <<Tanto gran parte del lavoro lo dovrai  fare tu, il mio compito dura pochi minuti>>  Non rispondo ma il mio sorrisino saccente dice tutto, lui strabuzza gli occhi <<No, no in quel senso.. parecchi minuti.. ore, giorni. Sì giornate intere.. sì anche  fini settimane>>. Scoppio a ridere e più va avanti più mi viene da ridere, mi fa male la pancia. Lui mi guarda offeso e mi ricompongo.

<<Hai già scelto i nomi?>> chiedo per cambiarecargomento.

<<Sto già organizzando il matrimonio, almeno i nomi sceglili tu..Che moglie scansafatiche che ho!>> rido dandogli una pacca sulla spalla.

<<Bene, però lo scelgo IO  il mio abito da sposa >>

<<E chi ti ha detto che lo avrai?>>

<<Come scusa?>>

<<Sarà una cerimonia intima>> gongola avvolgendomi un braccio sulle spalle.

Colgo l’allusione e  inarco un sopraciglio <<Sta’ zitto>> scuoto le spalle, ridendo sommessamente e  spingo via  il suo braccio scherzosamente.

<<Mogliettina cara, non mi maltrattare>> mi dice con il sorriso di chi la sa lunga.

<<Metti da parte dei soldi per il divorzio e per gli alimenti.. qualcosa mi dice che non dureremo>>.

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