Entro su facebook e trovo due richieste d'amicizia: una di Antonella e una di un ragazzo della palestra, Luca. L'accetto ad entrambi.
Il computer emette un bip: è arrivato un messaggio, clicco e mi compare Luca, di nuovo. L'immagine del profilo però è diversa e infatti questo è un altro account! Il messaggio dice:
"Ciao Serena... Perché non mi accetti l'amicizia??"
Gli rispondo concisamente: Te l'ho già accettata sull'altro profilo. Ciao!
<<Serena è pronto>> mi informa mia madre dall'altra stanza. Lascio il pc acceso e vado a cenare.
*******
Dopo cena ritorno in camera, non appena entro sento il computer emettere un bip e poi un altro mentre mi siedo e un altro ancora e ancora. Nella schermata mi compaiono sette nuovi messaggi. Li apro e sono tutti di Luca. Sono stranita, ma è normale essere così assillanti !?! Il primo dice:
" Sì, ho visto ma dovresti accettarmela anche qui, questo profilo lo uso di più."
Il secondo, il terzo e il quarto il quinto sono perlopiù punti interrogativi o "Perché non mi rispondi?" "ci sei?" " ho forse detto qualcosa che non va?" "Ci sei?"
Il sesto dice: "Serena , ti vorrei far sapere che ho cancellato l'altro profilo. Me l'accetti l'amicizia?"
E infine: "Vorrei avere tutti i karateka come amici, allora me l'accetti?"
Più leggo, più resto allibita. Ha problemi!! Quasi quasi, non l'accetto l'amicizia. Se mi stressa già così, figuriamoci quando l'avrò tra gli amici. Però è anche vero che si potrebbe creare una situazione imbarazzante in palestra, potrebbe chiedermi davanti a tutti perché non gli rispondo e perché non gli ho accettato l'amicizia, passando così per la cattiva della situazione.
Non rispondo, l'accetto direttamente, sperando che la smetta e per mia fortuna è così!
Schermata cellulare e orologio al polso. I miei occhi fanno come dei tergicristalli, senza sosta.Sbricio l'orario sul cellulare e poi controllo che sia uguale sul polso. Voglio vedere se sono perfettamente coordinati. Le dieci e un minuto sul cellulare e.. anche sull'orologio.
<<Serena basta!>> sollevo lo sguardo per incontrare gli occhi severi di Carlotta. <<E da quando siamo arrivate che non fai altro.Smettila! E' sabato sera, santo cielo. Siamo in un pub e tu devi stare con la testa qui! Sembra quasi che ti annoi stare con noi.>> la sua voce si fa più flebile , sembra quasi offesa.
<<Carlotta, ma che dici? Sono solo un po' stanca.. desidero solo abbracciare il mio adorato cuscino al momento..>> Carlotta fa una smorfia e apre la bocca per ribattere ma al posto della sua voce squillante esce furoi una voce calda e suadente <<Ciao, posso sedermi?>> chiede un ragazzo avvicinandosi al nostro tavolo, non aspetta neanche la nostra risposta che è già seduto con noi. Io lo guardo storta e lo faccio ancora di più quando con nonchalance dice <<Ragazze, prego continuate a parlare di ciò di cui stavate parlando>> sorride e mi accorgo che è un bel ragazzo. Rimaniamo mute mentre lo osserviamo sperando che si senta così in imbarazzo da alzarsi e andarsene. E invece no. Ancora qui. E ancora e ancora. Incredibile. Che faccia tosta! Profuma di olio d'argan. Buono. Si sporge in avanti e mi dice
<<Ciao, da quando sei entrata non faccio altro che guardarti ma non sapevo che dirti per attaccare bottone, ed ecco il risultato>> dice aprendo la mano e mostrandomi simbolicamente la strana situazione.
<<Sì, dovresti lavorarci.. hai un approccio troppo strano >> condivido con lui
<<facciamo così>> dice alzandosi <<ci riprovo.. ricomincio tutto da capo, se per te va bene..>> dice cauto olio d'argan.
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Lasciati colpire
RomanceSerena è una ragazza di diciasette anni,innamorata dell'Amore. Lo desidera, lo sogna ma se ne crede immune per il sol fatto che lei non vive nei ronanzi ma sulla terra. Serena legge moltissimo e ha un'abitudine:prestare molta attenzione all'autore d...