ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 1

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Ella's POV
Stavo seguendo la lezione di canto della signora Morris, l'insegnante migliore dell'istituto, quando il trillo del mio telefono mi fece sobbalzare,era un messaggio. Feci una smorfia di disgusto al solo leggere il mittente:papà.
'' Quando torni passa in farmacia dato che Scott sta male. ''
Appena finita la lezione mi precipitai in farmacia, possibile che ogni volta si ammalasse?! Arrivata davanti a casa tirai fuori le chiavi ed entrai. In salotto mi si presentó per la cinquantesima volta in un mese un esemplare di Scott Travis spiaggiato sul divano con gli occhi chiusi e centinaia di pacchetti di fazzoletti intorno a sé. A questa scena, non potei che ruotare gli occhi al cielo essendo già la terza volta in un mese. Presi la busta con le medicine e gliela lanciai.
"Ahia" si lamentò "prendi le medicine"dissi prima di dirigermi in camera.
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Era sera inoltrata ormai e mi stavo dirigendo da Maddy, salutai mio fratello, presi le chiavi della mia moto, stavo per uscire quando davanti a me si parò mio "padre" Michael Travis ubriaco. Dalla scomparsa di Kate era cambiato e aggiungendo quella di mamma era peggiorato. "Dove vai?"  "Da Maddy" risposi fredda senza guardarlo "Guardami" esitai "Guardami !" Mi rivolsi a lui e nei suoi occhi ignettati di sangue scorsi odio , odio profondo che dopo tutto questo tempo nutriva da anni nei miei confronti. "Vai a cambiarti" si rivolse ai miei jeans a vita alta neri e al mio crop top anch'esso nero "e togli quei piercing!" disse e il secondo dopo dalla mia bocca uscì un grido di dolore e il piercing che prima portavo al labbro ora era insanguinato e si trovava tra le sue mani. Senza dire niente gli diedi una spallata e senza ascoltare i vari richiami montai sulla mia amata Harley-Davidson e partii spedita verso casa di Maddy. Alcune lacrime calde solcavano il mo volto fino ad amalgamarsi con il sangue che colava dal mio labbro. Suonai a casa Miller  e ad aprirmi fu Maddy , non oso immaginare come fossi ridotta poiché i suoi occhi si velarono di lacrime appena mi vide e mi fece la fatidica domanda "Oh Ella ancora?"

Josh's POV
"Josh scendi" mia madre mi richiamava dal piano di sotto. "Arrivo" feci scivolare lentamente la valigia giù per le scale e "Attenzione ma' " "Ah! E dai Josh, è la stessa storia da quando avevi 8 anni" "Oh avanti mamma ammettilo che anche tu adoperavi questa tecnica" "Ok ok beccata"disse alzando le mani e ridendo, così mi aggiunsi anche io "Ma ora andiamo, c'è una nuova vita che ci aspetta" disse aprendo lo sportello della macchina mentre chiudevo il bagagliaio "A proposito, hai detto che Michael il tuo fidanzato ha dei figli giusto?" "Si, Scott di 17 ed Ella di 16, Ella può sembrare poco socievole agli inizi ma devi imparare a conoscerla" "Beh ci proverò" e detto questo misi in lmoto e partimmo per arrivare dove tutto avrebbe avuto una nuova svolta
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Le 5 ore di viaggio passarono in fretta tra chiacchiere e musica e con a volte tratti di silenzio dove io pensavo ad Ella , appena arrivati intravidi una ragazza sfrecciare via su una Harley-Davidson. La casa era una baita essendo in montagna , molto carino l'esterno in legno. Suonai al campanello e ad accoglierci fu un ragazzo della mia età "Ben arrivati io sono Scott" "Josh" "Rose"ci presentammo "Beh accomodatevi pure" "Grazie". Entrati in casa il calore della legna che ardeva ci accolse, molto bello, l'interno  dava una sensazione di calore affettivo , con i pavimenti in legno ed i muri in compensato. "Rose, papà è appena tornato da lavoro e si sta facendo una doccia ed Ella è dalla sua migliore amica Maddy" disse grattandosi la nuca con fare preoccupato. "Ok così potremo iniziare a sistemare le nostre cose"rispose mia mamma "Josh camera tua è al primo piano , infondo a destra accanto a quella di Ella" "Grazie" feci le scale e inevitabilmente riconobbi la camera di Ella poiché ad identificarla era un cartello in legno con scritto in grande con lo spray -ELLA'S ROOM KEEP OUT- e poi in piccolo -vietato l'accesso a persone stupide- questa ragazza mi stava più simpatica di prima , senza perdere altro tempo mi diressi in camera mia , era bianca , spoglia, mancava quel qualcosa che dicesse JOSH , ma non c'era da preoccuparsi l'avrei decorata appena avessi avuto un po' di tempo , così mi misi a sistemare le mie cose e poco dopo aver sistemato la tastiera mia madre mi chiamò dal piano di sotto per presentarmi Michael , era un tipo molto simpatico, ad interrompere le nostre chiacchiere fu lo sbattere di una porta e così entrò una ragazza dai capelli corvini,slanciata ,con due occhi scuri,spenti ma magnetici , indossava un jeans a vita alta e un crop top nero , aveva il septum e una ferita recente al labbro. "Ella" la richiamo il padre
"Papà,Scott" "Tesoro , ho il piacere di farti conoscere la mia fidanzata Rose e suo figlio Josh" ci presentò "Ciao" rispose fredda , Michael si schiarì la voce "Benvenuti è un piacere conoscervi"finì con un sorriso tirato e subito dopo salì le scale e andò in camera sua "Perdonatela all'inizio può sembrare un po'scorbutica, ma bisogna solo conoscerla , per capire che persona fantastica è" si scusò "Oh non ti preoccupare, andiamo a preparare la cena ora" lo tranquillizzò mia madre, ma qui quello preoccupato era Scott. La cena era ormai pronta,stavamo apparecchiando quando Scott mi chiese ridendo "Potresti andare tu a chiamare Ella? Ho bisogno di togliermi la farina dai vestiti" annuii ridendo e mi diressi verso la camera di Ella, stavo per bussare ma mi fermai ad ascoltare "She got a bad reputation, nobody gets too close " così piano piano mi affacciai e la trovai seduta sulla poltroncina intenta a cantare con voce sopraffine con le cuffie nelle orecchie e ad osservare la piaggia scendere copiosa, feci attenzione a nn fare rumore nel chiudere la porta,ma ovviamente l'orecchio di un musicista percepisce tutto così che Ella si rivolse a me con aria annoiata dicendo " Non si usa più bussare?" "Ho bussato ma nn mi hai sentito così sono entrato" "Cosa vuoi?" chiese scocciata, questa ragazza mi intimoriva ma mi affascinava allo stesso tempo  "B-beh la cena è pronta" "Non ho fame" "Se cambi idea..." risposi per poi chiudermi la porta alle spalle e scendere di sotto

Ella's POV
Appena Josh uscì mi rimisi le cuffie , così con la musica e il ticchettare della pioggia che batteva iniziai a sistemare varie cose quando ad un tratto la porta venne aperta di scatto , ed infuriato ne entro mio padre "ELLA!" Tuonò "Che c'è?" Sbuffai "Scendi"
"Non ho fame" "Scendi" "No" "Non te lo ripeterò un'altra volta !" E detto questo la sua mano venne a contatto col mio volto facendomi rigirare "Ti aspettiamo di sotto" e se ne andò. Presi del ghiaccio e mi diressi al piano di sotto.

HEYYYY 🌺
Che ve ne pare come primo capitolo? Mano mano si aggiungeranno altri personaggi di cui metterò la foto a inizio capitolo

Ad un tono di distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora