ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 6

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Ella's POV
....e me ne andai a sedere da un'altra parte.

Girai il capo e i miei occhi si scontrarono con i suoi scuri e tempestosi , che contenevano così tante emozioni che farti vacillare con un solo sguardo,tutto intorno a me sembrava essersi fermato, sentivo il silenzio disturbato dal mio respiro irregolare e il battito veloce del mio cuore, sentivo che da un momento all'altro sarebbe uscito. Gli occhi iniziarono a pizzicarmi , ma ingoiai il gruppo che avevo in gola per evitare che neanche una lacrima mi solcasse il volto a causa sua , che ancora una volta si era presentato qui davanti a me , distruggendo le promesse. Perché le avevo promesso che lui non avrebbe più ricevuto neanche una mia lacrima , che nessuno oltre a lei mi avrebbe più vista piangere , perché ora sto male sapendo che ho rotto la promessa che le avevo fatto mentre era in fin di vita tra le mie braccia.

Josh's POV

Ero nel corridoio a torturarmi i capelli, nel vano tentativo di trovare un modo per dimostrare ad Ella che ero seriamente dispiaciuto per averla messa a disagio quella sera sul tetto, forse avrei fatto bene a chiedere a Scott. Distorsi la mia attenzione dai miei pensieri per concentrarmi sulle grida che provenivano dall'aula magna , e mano mano che mi avvicinavo la voce inconfondibile di Ella giungeva chiara alle mie orecchie. "Ingrato! Con che faccia vieni qui ! E soprattutto a chiedere il mio perdono !!" Era fuori di se e ora stava spingendo all'indietro il ragazzo a cui finora non avevo prestato attenzione "Con la tua faccia che sarebbe da prendere a schiaffi!" "Ma che dico, è da prendere a schiaffi" disse per poi mollarne uno in pieno volto al ragazzo misterioso , nel suo sguardo è ignettato un odio profondo che sta riservando al ragazzo che si sta massaggiando la guancia. Lui non si abbatte e si rigira verso di lei puntando le sue iridi nelle sue mettendola in soggezione e portandola a mordersi il labbro per non lasciar uscire le lacrime dai suoi occhi , ma in poco cambia espressione e torna arrabbiata , ma prima che possa nuovamente scagliarsi contro di lui arriva Eathan. Le prende le braccia portandole giù, le sussurra qualcosa all'orecchio, qualcosa che la fa calmare ,per quanto sia possibile, Eathan la abbraccia da dietro e io sento una strana sensazione nell'addome. Per quanto vorrei intervenire preferisco stare in disparte. La vedo uscire con Eathan che avvolge il suo braccio attorno alle sue spalle portandola nell'atrio.

Ella's

"Ahhhhh! Non ce la posso fare!"   "Ella calma, respira" continua a dirmi Eathan. "Eathan non ce la faccio! Quando vedo la sua faccia, non posso che pensare al suo volto , il suo volto che era sporco di sangue, mi guardava e mi supplicava con gli occhi , le ho promesso di non versare più neanche una lacrima per qualcuno che non fosse stato per lei o la persona che avrei amato! Sto male! Sto male perché so di aver infranto quella promessa, perché ogni volta che mio padre mi tocca le lacrime escono da sole e io non voglio! Non voglio perché aveva ragione, aveva sempre ragione ! Anche ora la gola mi brucia perché voglio urlare , voglio urlare il dolore che sto provando , voglio urlare perché lei non è qui a proteggermi come aveva sempre fatto, voglio urlare perché mi manca!" grido l'ultima frase per poi accasciarmi lungo il mio armadietto, Eathan si inginocchia davanti a me per poi abbracciarmi e baciarmi la testa , mentre io lo stringo forte a me. "Eath" lo richiamo con un fil di voce "Dimmi" porta lo sguardo sul mio "Ti manca?" "Come l'aria, a te?" "Sai a volte rientro in camera sua ed è come se fosse lì con me , però non c'è. A volte è come se stesse cantando con me , riguardo sempre i suoi video, vorrei tanto assomigliarle" "Le assomigli più di quanto pensi, sei come lei in tanti particolari , sei bella come lei, sei altruista con chi se lo merita, hai il suo timbro e anche se non ti accorgi , a volte compi i suoi stessi gesti, come ora , lei si metteva sempre le ciocche di capelli dietro l'orecchio. Era sempre solare e sorridente"
"No Eathan lei era perfetta, io invece sono la sua brutta copia" "Ella, non dire sciocchezze. Tu sei perfetta come lei , ricorda sempre che sarà lassù a guardarci , a guardarti." "Avrei voluto renderla orgogliosa di me , ma ora non posso più" "Era e sarà sempre tua sorella , ed era la più orgogliosa di te. Ricordi quando cantavate insieme?" Annuii "Beh, lei era sempre più felice dei tuoi progressi e sono sicuro che non l'hai delusa" "Grazie Eathan" "Non dirlo neanche"

Ad un tono di distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora