Capitolo 3

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Avete presente quelle scene nei film quando avviene un incidente?Quelle dove lo schermo diventa tutto nero.
Si può udire solo il rumore di uno schianto e quando il protagonista riapre gli occhi,si ritrova in una stanza d'ospedale non sapendo nemmeno come ci sia arrivato..

Quando riaprii gli occhi,mi ritrovai incredibilmente ancora tutto intero nella mia auto e col viso affondato sul volante

Non ero stato colpito.Allora cos'era successo?

Alzai lo sguardo confuso e notai la moto riversata a terra.
In preda al panico scesi subito dall'auto e corsi verso il motociclista con le gambe tremolanti.

Non mi era mai capitato di provocare o assistere ad un incidente.La mia mente iniziò a vagare in mille catastrofici pensieri notando il motociclista immobile sull'asfalto.

Iniziai a pensare al peggio quando lo vidi tremare,ma quando mi inginocchiai accanto a lui lo sentii imprecare a bassa voce,rendendomi conto che lui...stava forse ridendo?

"Ehm...Tutto bene?" Gli dissi con un nodo in gola.

"Merda!"

Il motociclista urlò.Senza degnarmi di uno sguardo si alzò di scatto e si girò camminando velocemente verso la sua moto,caduta a pochi metri di distanza.

Rimasi sbigottito.Come può alzarsi come se non fosse successo nulla?Se non fosse per i graffi e i tagli che gli ricoprono braccia e gambe,penserei che l'incidente sia capitato solo nella mia mente.

E se avesse sbattuto forte la testa?
Non avrei dovuto permettergli di andare via,non senza un controllo in ospedale.

"Ah..aspetta!" Lo afferrai per un braccio.La persona di fronte a me si liberò dalla mia presa bruscamente facendomi barcollare e cadere.

Stupidamente come se fossi un bambino all'asilo,fissai il pavimento con gli occhi gonfi di lacrime.

Perchè non riesco mai a trovare il coraggio di parlare?Questo pazzo non solo mi ha quasi investito,ma si mette a ridere e a trattarmi male?Dovrei mandarlo a quel paese e invece mi ritrovo a piangere come uno stupido.Sveglia Helios!

"Scusami,ho dato di matto,sono in torto e me la sono preso con te,ti ho fatto male?"

Come se mi avesse letto nel pensiero,il motociclista pazzo si avvicinò a me e con fare gentile mi offrì una mano per aiutarmi a rialzarmi.

Asciugai velocemente le lacrime cercando di non farmi notare e accettai a testa bassa la mano tesa verso di me.

"Andiamo in ospedale." Cercai di dire con decisione nonostante la mancanza di sicurezza nella mia voce fosse palpabile.

"Non importa,sto bene.Ho solo qualche graffio."

"Qualche graffio?Perdi sangue dal braccio!" Dissi puntando col dito il braccio ferito.

Il motociclista pazzo soffocò una risata e si coprì la ferita con la mano.

"Questo non è nulla,sono abituato a molto peggio."

"Sei per caso un gangster?"

Il motociclista pazzo stavolta non riuscì a trattenersi dal ridere e dopo qualche lamento di dolore sfilò il pesante casco integrale dalla testa.

Sollevai la testa con la fronte aggrottata.Si stava prendendo gioco di me?Era tutto troppo surreale.

Irritato,avrei voluto chiedergli cosa ci fosse di così divertente,ma le parole si bloccarono in gola quando i suoi occhi scuri incrociarono i miei.

Il tempo parve come fermarsi.

Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata e lo stomaco contorcersi osservando quel viso dai linementi perfetti e abbronzato,quei capelli mossi e neri che gli ricadevano sulla fronte e quegli occhi magnetici e penetranti.Sentii il calore invadere le mie guance e distolsi velocemente lo sguardo tornando a fissare il pavimento.

Non era decisamente il momento adatto per provare attrazione per qualcuno.

"Ehm.." biascicai cercando di sciogliere il silenzio e la tensione,ma il motociclista mi interruppe

"Sto bene,davvero,ho solo qualche graffio,nulla che non riesca a medicare da solo.Scusami ancora,ero distratto e non ho visto la tua auto,fortunatamente sono riuscito a frenare in tempo e a schivarti,ma sono finito col perdere il controllo della moto.Ma sto bene,davvero.Tu invece ti senti bene?" Disse e mi afferrò delicatamente le spalle controllando se fossi ancora tutto intero.

Spalancai gli occhi e incrociai nuovamente il suo sguardo intenso e dolce allo stesso tempo,e che sembrava sinceramente preoccupato.

Una nuova e inspiegabile sensazione si insinuò nel mio cuore,che pareva sul punto di esplodere.

Mi era capitato di provare dell'attrazione per qualcuno in passato,sciogliendo ogni possibile dubbio sulla mia sessualità,ma non avevo nessuna esperienza in campo amoroso.

Il suo sguardo e il suo tocco mi fecero percepire una sorta di elettricità nell'aria.
Il mio cervello andò in tilt,non sapevo cosa fare o cosa dire,sapevo solamente che avrei voluto perdermi in quegli occhi per sempre.

"Hey,stai bene?Sei ferito da qualche parte?"

Sbattei velocemente le palpebre tornando alla realtà.Avvicinò il suo viso al mio per accertarsi che stessi bene,ma di riflesso mi scansai gesticolando con le mani davanti al mio viso completamente rosso,in un goffo tentativo di mascherare il mio imbarazzo.

"No,no,no.S-sto bene,sto bene." Mi ritrovai a balbettare.

Lo sconosciuto allora mi fece un ampio e abbagliante sorriso,mostrando i suoi bianchi e perfetti denti.

"Io mi chiamo Thomas." Allungò la mano verso di me presentandosi.

"He-Helios.."

Allungai timidamente la mia mano per stringere la sua,quando la suoneria di un cellulare ci interruppe.

Lo osservai sconsolato ritrarla per frugare nella sua tasca

Datti una calmata.A cosa stavi pensando?

"Si,sono per strada,ho solo...Che Cosa?Di già?Aspettami arrivo subito!"

In un istante,si infilò il casco correndo verso la sua moto e partì a folle velocità,lasciandomi inebetito ad osservare la strada con la mano ancora tesa.

"Ma che cavolo..?"

Sospirai e raggiunsi l'auto pieno di domande.
Mi girai per allacciare la cintura di sicurezza,quando sentii bussare al mio finestrino.

Rimasi esterrefatto nel vedere quel motociclista pazzo bussare alla mia portiera.

Il suo bellissimo viso corrugato da una strana espressione,sembrava...nervoso?

Abbassai velocemente il finestrino sporgendo la testa dalla portiera.

"Thomas.?"

In un attimo,il mondo iniziò a girare vorticosamente.

Senza dire una parola,si avvicinò a me,e le sue calde e morbide labbra si posarono sulle mie.
Spalancai gli occhi per lo stupore e col cuore a mille.

È questo che si prova quando si riceve il primo bacio?

Istintivamente chiusi gli occhi,pregando che il tempo si fermasse solo per me.

Fu un bacio dolce.
Quando le nostre labbra si separarono e aprimmo gli occhi,incrociammo i nostri sguardi carichi di un silenzioso desiderio.

Ma inaspettatamente,Thomas senza dire una parola abbassò la visiera del suo casco e si allontanò nuovamente a folle velocità,lasciandomi per la seconda volta inebetito a fissare la strada.

***
Rieccoci con un nuovo capitolo!Non vedevo l'ora di pubblicarlo,è da quando ho iniziato a scrivere la storia che avevo in mente questo "fatidico incontro"!😍
Adesso però cercherò di focalizzarmi un pò di più sui capitoli di Theory of Love (che richiedono molto più tempo e impegno🤣).
Grazie mille per aver letto questo capitolo!Ai prossimi aggiornamenti!❤

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